Periodo di cachi

SUOLI d'ORO (parte 2 di 2)

Riprendiamo una interessante nota pubblicata da giovanni diele su facebook (clicca per originale) relativa all'incontro di ieri sera di cui ricordiamo il titolo (a scanso di equivoci: SUOLI d'ORO: banca, varianti e svendita dei beni pubblici.

Periodo di cachi

Ieri ad Altamura, nella sala Tommaso Fiore si è tenuto un convegno sul tema 'Suoli d'oro _ banche, varianti e svendita di beni pubblici,' con la relazione di Enzo Colonna (Aria fresca), Felice Dileo (Rifondazione Comunista), Vincenzo Giancaspro (Senza Reti), Michele Loporcaro (MeetUp IlGrillaio), Antonio Vulpio (Idv), e gli interventi del deputato Idv Pierfelice Zazzera, e del senatore Idv Felice Belisario; ha moderato Loretta Moramarco. Voglio riportare quanto successo per quelli che non sono stati presenti all'incontro, a mio avviso molto interessante e soprattutto vivace, segno che le istanze della campagna elettorale avanzano, e fatalmente fagocitano anche i migliori tentavi di discussione sui problemi reali. Vorrei spendere qualche parola di solidarietà per i ragazzi della 'Fabbrica di Nichi', che hanno inizialmente contestato in forma silenziosa dalle retrofile della sala, durante l' intervento del deputato Zazzera, esponendo i cartelli 'difendi la puglia migliore', una contestazione comprensibilissima quando mancano gli spazi fisici nei vecchi modi di fare politica, per la formazione e la divulgazione delle opinioni, ed è per questo espresso motivo che i ragazzi della fabbrica penso abbiano approfittato dell'occasione per disporre della visibilità di cui avevano bisogno.Vorrei tuttavia appuntare che la contestazione si è appropriata del verbo e ha invaso la sala con scene o forse sceneggiate di contraddittorio che hanno inquinato il motivo primario per il quale l'uditorio si era riunito, un gesto politico poco corretto anche nei confronti dei relatori. Morale della favola si è scivolati dall' urbanistica alle regionali, un'altra occasione persa per parlare di problemi reali, gli schieramenti lasciamoli ai partiti; noi che siamo 'la base' occupiamoci in primis dei problemi reali e della nostra amministrazione, un passaggio obbligato per un cambiamento reale. Mi sembra che stiamo correndo il pericolo di confondere i mezzi per il fine, vedo un interesse privato morboso per la cosa pubblica, una tifoseria scatenata per la politica di palazzo, squadre di partito ai blocchi di partenza, una mobilitazione poco orizzontale e piuttosto verticale che non pensavo potesse arrivare a tal punto: mi chiedo fino a che punto ci sia interesse per la politica o interesse e basta.
'Con una natura umana che è quello che è, lo Stato è una istituzione necessaria e indispensabile. Lo Stato è, se correttamente amministrato, il fondamento della società, della cooperazione e della civiltà umane. Esso è lo strumento più benefico e utile negli sforzi dell'uomo per promuovere la felicità e il benessere umani. Ma è soltanto uno strumento e un mezzo, non il fine ultimo.' (Ludwig von Mises)

In merito al "laboratorio politico altamurano" cui fa riferimento uno spezzone di articolo della GdM di oggi, vorremmo solo dire che un "laboratorio politico" su temi legati al Bene Comune è sempre una buona cosa, chiunque lo organizzi. E' la cifra del tentativo di fare rete su argomenti (l'urbanistica, la gestione privata dell'acqua e dei beni comuni in generale) presi di mira, con sempre maggiore veemenza da forti gruppi di potere. E loro non hanno di certo a cuore il Bene Comune. Forse bisogna che ci intendiamo sul significato di "laboratoio politico" e questo pensiamo sia stato ben sintetizzato da E. Colonna in chiusura di serata (video sotto > min. 51 ca.).
Quanto agli interventi dei ragazzi sostenitori di Vendola, ci sarebbe piaciuto che accanto alle critiche a Zazzera avessero dato un contributo al nostro modesto tentativo di innalzare il livello del dibattito politico (non SOLO partitico!) nella nostra città.
Non vogliamo pensare che nelle fabbriche si parli solo del proprietario.
Per quanto ci riguarda, il "laboratorio politico" è sempre aperto e si accettano contributi anche in ritardo.