mercoledì 30 giugno 2010

Nico Dambrosio è il nuovo presidente del Consiglio (scevro da...)



Il nuovo presidente del Consiglio, in un consesso rinnovato e ringiovanito, è una vecchia guardia della politica Nico Dambrosio, eletto nel 1993 con il Movimento Sociale, poi con An e oggi più suffragato consigliere comunale in quota PDL.
Sono circa le 19.30 quando l'elezione del Presidente e del Vicepresidente del Consiglio Comunale - al terzo tentativo - diventa ufficiale. Il vicepresidente è Daniele Tresca (Democrazia Cristiana), volto nuovo con solide radici negli insegnamenti dei padri (come da santino).
Dopo Nunzio Lagonigro toccherà, quindi, a Nico Dambrosio guidare i lavori, garantire il rispetto del regolamento in aula e dare la parola ai consiglieri, in gran numero della propria maggioranza.
Qualche malumore si è fatto sentire ieri per le tante deleghe assegnate al PDL, ma con il 60% dei consensi la maggioranza può dormire sonni abbastanza tranquilli.
Con il video che pubblichiamo vogliamo ricordarvi le parole del nuovo presidente all'indomani della modifica dello Statuto Comunale con l'inserimento del diritto all'acqua "scevri da ritenere che tale atteggiamento possa divenire oggetto di dibattito anche strumentalizzato" (minuto 7.49 in poi)... ... ... (si non sappiamo ancora bene cosa volesse dire ...).

lunedì 28 giugno 2010

Uomini di Altamura



Questa mattna alle 11,00 presso la sala consiliare di Altamura saranno presentati i risultati degli studi riguardanti l'Uomo di Altamura.
Quasi un anno e mezzo fa un gruppo di associazioni (tra le quali il meetup ilGrillaio) aveva scritto al Direttore reg.le per i beni culturali e paesaggistici della Puglia arch. Ruggero Martines che aveva prontamente risposto "ringraziandoci dei suggerimenti" (guarda lettere di Martines)

La storia "moderna" dell'uomo arcaico è qualcosa si allucinante, per capirlo basta leggersi il carteggio della denuncia fatta da un nostro concittadino amante del Bene Comune (l'ing. Michele Difonzo - guarda il video e clicca su http://www.fossilizzati.blogspot.com/)... speriamo nel futuro.
leggi un nostro simpatico post di qualche mese fa sull'argomento
http://ilgrillaio.blogspot.com/2008/12/donne-di-altamura-e-uomini-di-altamura.html

sabato 26 giugno 2010

Mozzarelle Blu



Tutti d’accordo nel definire l’Italia “vergognosa”. E anche ai mondiali non è che sia andata meglio. [spinoza.it]


venerdì 25 giugno 2010

Iraq, si uccide per l'acqua



L’acqua è un bene prezioso, soprattutto quando scarseggia, e intorno alla sua distribuzione si scatenano poteri tribali e clan che in mancanza di un governo forte in grado di imporre delle regole prevalgono con la forza delle armi.

Le guerre dell'acqua nascono così. Anche nei paesi "democratici" (vedi l'esempio di Cochabamba). Anche per questo stiamo cercando di fare il possibile perché la privatizzazione non diventi realtà.
4500 altamurani sono con noi e con il buon senso...e tu?

Da: ilmanifesto
Iraq, si uccide per l’acqua

All’alba del 18 giugno un uomo ha fatto irruzione nella casa di Faisal Hassan, a est di Baghdad, e ha ucciso lui, sua moglie e i loro due bambini. Il motivo: il problema dell’acqua. Hassan era dipendente del dipartimento per l’irrigazione di Abu Ghraib, a 32 km da Baghdad. Il dipartimento si occupa della distribuzione dell’acqua per l’irrigazione nelle campagne intorno ad Abu Ghraib. Si tratta del terzo impiegato di questo dipartimento ucciso negli ultimi tre mesi.

L’acqua è un bene prezioso, soprattutto quando scarseggia, e intorno alla sua distribuzione si scatenano poteri tribali e clan che in mancanza di un governo forte in grado di imporre delle regole prevalgono con la forza delle armi. Le vittime sono i dipendenti che non hanno nessuna protezione. Dietro la morte di questi impiegati non c’è una motivazione strettamente politica o politico-religiosa, ma questo è vero solo in parte perché dipende dalla debolezza delle istituzioni: dal 7 marzo, quando si sono svolte le elezioni, il parlamento si è riunito solo una volta il 14 giugno, per venti minuti, senza riuscire ad eleggere nemmeno il presidente dell’Assemblea. Non parliamo poi del governo, le trattative continuano per il premier all’interno del Blocco sciita costituitosi dopo le elezioni e che ha messo fuori gioco (per la formazione del governo) il partito Iraqiya che aveva vinto di misura le elezioni.

giovedì 24 giugno 2010

Palazzo AQP: che ne dite di un museo del pane e dell'ACQUA BENE COMUNE?



Una buona notizia è che la Giunta comunale altamurana ha espresso la volontà di acquisire l’immobile in caso di dismissione o di alienazione da parte dell’AQP e di esercitare il diritto di prelazione.
Già nel marzo del 2009 l'ex presidente del consiglio regionale Pietro Pepe aveva sollevato la questione scrivendo all'amministratore delegato dei AQP SpA Monteforte (leggi qui).
Con un comunicato il consigliere regionale Michele Ventricelli (che si era già occupato della questione, in ordine alla quale si era più volte espresso anche il Movimento Aria Fresca) ha espresso soddisfazione per le intenzioni della giunta ed ha auspicato che si possano "accelerare e concretizzare le procedure per l’acquisto - conclude Ventricelli - e mettere in cantiere da subito la possibilità di far partecipare tutta la cittadinanza alle decisioni politiche e amministrative sulle sorti di quell’immobile e il suo possibile utilizzo
Da mesi il meetup ilGrillaio come parte attiva del Comitato Pugliese Acqua Bene Comune va in giro per la provincia ma anche fuori a parlare di diritto all'acqua, di acqua virtuale e della disastrosa situazione legislativa che vede l'Italia "lanciata a bomba" verso la privatizzazione al fine di promuovere una nuova cultura dell'acqua che si traduca in un cambiamento del proprio stile di vita e in una richiesta di provvedimenti legislativi di senso opposto agli attuali.
Dopo la intensa opera di sensibilizzazione condotta ad Altamura sfociata nella petizione con cui oltre 3000 cittadini chiedevano l'integrazione dello statuto comunale, hanno cominciato ad invitarci durante incontri, dibattiti pubblici per testimoniare il nostro impegno per il riconoscimento del DIRITTO ALL'ACQUA. L'ultmo impegno qualche giorno fa a Modugno.

Lo scorso febbraio, dopo la modifica dello Statuto Comunale con l'inserimento del riconoscimento del diritto all'acqua e del servizio idrico come privo di rilevanza economica, avevamo lanciato la simpatica immagine di Altamura Città del Pane e dell'Acqua Bene Comune, dato che quella che fu la Leonessa di Puglia è stata anche la prima ad aver previsto il diritto all'acqua nello statuto comunale.
Oggi vogliamo lanciare la nostra idea di valorizzazione del palazzo dell'AQP:
considerata la natura funzionale dello stesso, potrebbe essere un ottimo sito per un MUSEO DEL PANE e dell'ACQUA BENE COMUNE.
Si potrebbero disporre delle installazioni permanenti che illustrino il ciclo dell'acqua, le buone prassi per il risparmio idrico ma anche le nostre fonti idriche sotterranee e delicate e gli antichi sistemi di raccolta delle acque piovane.
Si potrebbe dedicare uno spazio al nostro pane che, per essere così buono, richiede pochi fondamentali ingredienti: lievito madre, farina di grano di Altamura e acqua pubblica.
Si potrebbe...e noi cercheremo di rendere questa ipotesi il più possibile reale!

p.s. per chi non lo sapesse il Palazzo dell'Acquedotto è di interesse storico-culturale.
La linea compositiva dell'edificio si ispira allo stile romanico pugliese. Il caratteristico bugnato di colore bianco ne rende più imponente l'aspetto e ne sottolinea visivamente l'importanza rispetto alle costruzioni circostanti. Il serbatoio al suo interno è stato studiato dal prof. Edoardo Orabona, ordinario di Costruzioni Idrauliche all'Università di Bari e Preside della Facoltà di Ingegneria.

mercoledì 23 giugno 2010

La trasparenza è on-line...da Trento a Santeramo!




Chi ha provato l'emozione di navigare il sito internet del Comune di Altamura si sarà chiesto il senso delle tante pagine web ridotte a mero spazio per i comunicati del sindaco o del suo ufficio stampa riguardanti le zanzare, gli incendi, l'esposizione della coppa del mondo.... e le delibere di giunta? Le delibere del consiglio comunale? Le determinazioni dei dirigenti?

Riceviamo per e-mail la comunicazione che segue e la pubblichiamo sperando di arrivare presto ai livelli di trasparenza di comuni come Trento (nel video) dove si mette a disposizione dei cittadini un'interfaccia elettronica per consultare liberamente e gratuitamente ogni tipo di atto che riguarda la città.
Se poi non si ha voglia di uscire di casa, il sito del comune è una banca dati eccezionale (clicca qui). Voi direte: "Sì lo sappiamo che al nord queste cose funzionano meglio che al sud!"
Va bene, ma da quando Santeramo in Colle è al nord? (clicca qui per il sito di Santeramo)
Il sito internet del comune dei nostri cugini "sandarmesi" non ha nulla da invidiare a quello del comune di Trento.

Il comune di Venezia ha fornito un computer portatile a ciascuno dei 46 consiglieri che potranno così svolgere più agevolmente i loro compiti istituzionali. I consiglieri potranno ricevere direttamente sul loro computer le mozioni, le interrogazioni, e interpellanze in tempo reale, e potranno interagire in ogni momento e luogo con l’Amministrazione centrale.
In seguito ad una iniziativa promossa dai delegati del MoVimento 5 stelle – guidati dal consigliere Marco Gavagnin – che hanno incontrato i dirigenti di Venis (società di informatica che appartiene per il 75% al Comune di Venezia) ed i responsabili dei sistemi informatici del Comune di Venezia, su tutti i computer forniti ai consiglieri comunali sono stati installati dei software gratuiti. Uno di questi è un pacchetto di programmi che si chiama “Open Office” e che permette di svolgere le stesse funzioni che spesso vengono svolte utilizzando un noto prodotto della MicroSoft, che però gratuito non è. In questo modo si è realizzato un risparmio di circa 5.000 euro. Inoltre è stata fornita una chiavetta USB con installato UBUNTU, un sistema operativo gratuito (basato sul software libero) ed alternativo a Windows.

Marco Gavagnin ha dichiarato in proposito:

"Auspico che i cittadini interpretino questo segnale come una voglia di rinnovamento, e l’inizio di un percorso verso la razionalizzazione delle risorse e delle spese. Spero che tutti i consiglieri dotati del portatile si impegnino ad usare i software gratuiti installati, in quanto questi saranno sempre più presenti nella nuova era informatica. Credo che questo sia il primo passo verso il rinnovo totale dei software in dotazione alla pubblica amministrazione. Gli abili tecnici di Venis ci aiuteranno in questo percorso. Il piccolo successo di questa iniziativa dimostra che quando le proposte di buon senso incontrano una amministrazione accorta, e dei tecnici capaci, il risultato non può che essere positivo".

domenica 20 giugno 2010

ACQUA PUBBLICA: SIAMO MILIONARI!!!!



Siamo oltre il milione di firme! Siamo tutti MILIONARI come titola il Manifesto e, soprattutto, tutti vincitori di questa battaglia di civilità che vede la Puglia a quota 88353 ed Altamura oltre le 4.500 firme! Un risultato inatteso ma sognato con la testardaggine di chi crede che utopia non sia il luogo dell'inesistente ma quello del bene e che, come tale, sia raggiungibile.
La fatica per ottenere un referendum sull'acqua che dica Si ad una gestione pubblica e partecipata e tagli le gambe al mostro d'argilla della privatizzazione (e alle sue mistificazioni) ha portato ad un grande risultato che ci sosterrà nella sensibilizzazione che sarà necessaria per portare al voto il 50% più uno degli aventi diritto.
Ogni cittadino vale UNO nella difesa dell'acqua pubblica e ciascUNO dovrà impegnarsi per evitare di retrocedere ancora sul piano dei diritti umani: perché si scrive ACQUA ma si legge DEMOCRAZIA!
p.s. Si impone una festa dell'acqua! Si accettano proposte e offerte di luoghi in cui ballare al ritmo della PIOGGIA come un'unica ONDA formata da tutte le GOCCE che hanno reso possibile questo FIUME di firme!



sabato 19 giugno 2010

E STACCA DISSE: E SIA LA GIUNTA! E LA GIUNTA FU!



Squillino le trombe, rullino i tamburi, le donne alzino lodi e gli uomini rendano grazie: la giunta è stata nominata e completata
. La nostra città ha ora una squadra completa a guidarla (bene, si spera).
Resta il nodo del presidente del Consiglio, irrisolto dall'ultimo Consiglio Comunale, ma si sa che chi troppo vuole nulla stringe e quindi accontentiamoci degli assessori freschi di nomina. Alcuni li conosciamo bene (l'avv. Vito Zaccaria è una conferma che ci sorprende poco, l'ing. Vito Casiello è il segretario dell'UDC-Altamura), altri sono new entry che proveremo a conoscere meglio nei prossimi giorni. Ci fa piacere che sia stata nominata anche una donna, l'avv. Petronelli, di cui, però, non conosciamo né pregi né difetti e sulla quale, quindi, sospendiamo il giudizio in attesa dei primi atti da assessore.


p.s. la citazione biblica non suoni offensiva per i credenti: è solo un modo per sorridere della realtà!

COMUNICATO STAMPA
Nominati altri due assessori - Assegnate le deleghe


In data 18 giugno il sindaco Mario Stacca ha nominato altri due assessori che si aggiungono ai quattro già incaricati. Questa è la composizione della Giunta comunale con le rispettive deleghe:
Ing. Vito Casiello - Lavori Pubblici, Patrimonio
Dott. Francesco Marvulli - Bilancio, Finanze
Dott. Gianfranco Pallotta - Politiche giovanili, Politiche del lavoro
Avv. Raffaella Petronelli - Servizi sociali, Contenzioso
Vincenzo Schiraldi - Affari Generali, Innovazione Tecnologica, Centro storico
Avv. Vito Zaccaria - Urbanistica, Territorio

Il sindaco Stacca rilascia le seguenti dichiarazioni:

"Leggere il centrosinistra che insiste sul discorso della nomina della giunta fa davvero cadere le braccia. Un centrosinistra che non ha mai garantito un governo alla città, eludendo ogni tipo di risposta.
A tutti coloro che parlano a vanvera ricordo che l'Amministrazione comunale è stata sempre operativa. Non c'è mai stata interruzione di governo dalle elezioni. La giunta, pienamente legittima, si è riunita numerose volte. Sono stati aperti nuovi cantieri come la pavimentazione della zona industriale e la strada di collegamento tra la zona industriale ed il cimitero. Abbiamo completato il raccordo della viabilità di via Santeramo. E' stato chiuso l'appalto per colmare le voragini di Parco San Giuliano. Abbiamo approvato i progetti dell'Area Vasta "Città Murgiana". E potrei continuare.
Le critiche sono quindi da rispedire assolutamente al mittente. Perché chi non fornisce risposte alla città è proprio il centrosinistra.

Nei prossimi giorni si provvederà alla convocazione delle minoranze per poi procedere a convocare la prossima seduta del consiglio comunale.

Altamura, 19 giugno 2010
Dal Palazzo di Città, Ufficio del Sindaco


AGGIORNAMENTI:
A seguito della comunicata indisponibilità per motivi personali e professionali del dott. Francesco Marvulli a ricoprire l'incarico assessorile, il sindaco Mario Stacca ha provveduto in data odierna alla nomina dell'assessore Giuseppe Disabato, con deleghe al bilancio, alle finanze, alla fiscalità sociale, ai finanziamenti comunitari.

venerdì 18 giugno 2010

ilGrillaio a Modugno: CONSIGLIO COMUNALE SULL'ACQUA



Oggi alcuni di noi interverranno durante i lavori del Consiglio comunale di Modugno per parlare di diritto all'Acqua, di Acqua Virtuale, di legislazione vigente in materia di gestione dei servizi idrici. Nelle scorse settimane abbiamo preso parte ad un incontro pubblico sempre a Modugno ed in quella occasione il sindaco ci aveva invitati ad intervenire durante un consiglio monotematico sull'acqua, appunto. E' un grande risultato per il movimento, per il Comitato Pugliese, per le GiovaniMentiAttive di Modugno e per il meetup ilGrillaio.
Con quello di oggi sono quasi 30 gli incontri pubblici cui abbiamo preso parte negli ultimi mesi.
E' un importante segno anche per gli amministratori locali. Sapere che le politiche sull'acqua a livello mondiale sono dettate da un oranismo privato come il Consiglio Mondiale dell'Acqua (quelli che organizzano i Forum Mondiali dell'Acqua e che hanno dietro le più grosse multinazionali dell'acqua) è importante per capire lo strapotere economico-finanziario-politico con cui abbiamo a che fare!

In questo clima di festa a livello nazionale, regionale e locale, per la campagna referendaria CONTRO la PRIVATIZZAZIONE DELL'ACQUA, a Modugno OGGI 18 giugno 2010, alle ore 17.30 c'è un Consiglio comunale sull'Acqua. Infatti a fronte delle 1922 firme, raccolte in una Petizione Popolare dal 10 gennaio al 20 marzo 2010, L'associazione "Giovani Menti Attive", congiuntamente al Comitato "Pro Ambiente", ha chiesto e ha ottenuto l'indizione di un Consiglio Comunale monotematico chiuso sul riconoscimento del diritto all'acqua come diritto inalienabile e del servizio idrico come privo di rilevanza economica. Ci si augura in un' esito positivo del Consiglio, dato che la richiesta di indizione della seduta consiliare è stata sottoscritta da ben 21 consiglieri su 30. Questo è già per noi Giovani Menti Attive un risultato straordinario. Si spera che venga incoronato al meglio!

Durante il consiglio interveranno l'ins. Michele LOPORCARO e la dott.ssa Loretta MORAMARCO, nonchè referenti del Comitato Pugliese "Acqua Bene Comune"/meetUp ilGrillaio Altamura.

LA CITTADINANZA E' INVITATA

L'ACQUA NON SI VENDE E NON SI VENDERA' MAI!!
E' PROPRIO VERO CHE SI SCRIVE ACQUA, MA SI LEGGE DEMOCRAZIA

giovedì 17 giugno 2010

Intercettazioni e reato diffamazione a mezzo stampa (dal blog di Carlo Vulpio)



Al di là di quelle che sono le considerazioni prese "a prescindere" dai supporters di questo o quel movimento, sulla questione intercettazioni, vi consigliamo questo post di Carlo Vulpio:

Cosa sta capendo la gente della discussione sulle intercettazioni telefoniche? Niente.
L’unica cosa “chiara” è che, forse, ci sarebbe un fronte per la libertà (di stampa, di espressione, e di pubblicazione di tutte le intercettazioni) e un fronte per il “bavaglio” (che vuole a tutti i costi questo disegno di legge, tanto da blindarlo con la “questione di fiducia”, e che, se potesse, annienterebbe persino ogni possibilità di pubblicazione di qualsiasi cosa).

Naturalmente, le cose non stanno esattamente così. Però in Italia ci piace semplificarle e rappresentarle così. Per mille ragioni. Non ultima, quella del “teatrino”, in cui ognuno “deve” recitare la propria parte – anche fingendo di non sapere come stanno realmente le cose –, per poter continuare a fidelizzare il proprio pubblico e il proprio elettorato.
Proviamo a dir noi qui qualcosa. Schematicamente. Per capire. Per ragionare. E magari anche per sbagliare, per poi assaporare il piacere di poterci correggere… leggi tutto

martedì 15 giugno 2010

4.280 altamurani (per ora) per una gestione pubblica dell'ACQUA (manca il sindaco).



Con le 360 firme raccolte il 13 giugno scorso, ad Altamura abbiamo superato abbondantemente le quattromila adesioni: siamo a 4280.
E' un ottimo risultato se si pensa che (a parte Radio Regio e Periodico FREE) nessun mezzo di informazione locale tradizionale ha promosso l'iniziativa (tra i siti internet più attenti è doveroso segnalare Altamuralife). Eppure il fine è indiscutibilmente nobile: tutelare il diritto alla vita attraverso il riconoscimento del diritto all'acqua. Diritto che i legislatori che hanno preceduto gli attuali hanno ritenuto superfluo scrivere. Il nostro governo, invece, (NON il parlamento, dato che si è posta l'ennesima fiducia) hanno ritenuto non superfluo sancire la totale mercificazione dell'acqua.
4280 firme sono un ottimo risultato nel comune
- che per primo in puglia ha modificato lo statuto comunale (per il Comune di Altamura l'ACQUA E' UN DIRITTO INALIENABILE):
- che ha visto realizzata un bellissimo esperimento di democrazia dal basso e fuori dalle logiche partitiche promossa dal meetup ilGrillaio e confluita in una petizione popolare sottoscritta da oltre 3000 firme;
- che già nel 2008 in una delibera di giunta si mostrava "preoccupato che l'acqua sia considerata un bene economico" il cui prezzo è definito dai meccanismi del mercato... dalla crescente tendenza a mercificare e privatizzare l'acqua.

Dal Sindaco e dalla nuova amministrazione, che abbiamo invitato ad aderire alla campagna referendaria già agli inizi di Aprile, ci aspettavamo molto di più del nulla: non ci hanno degnati di una qualsiasi risposta e questo è molto triste. Ora sanno che quella risposta era dovuta (e lo è ancora) ad oltre 4000 altamurani che non chiedevano molto.
A quell'appello hanno risposto in pochissimi consiglieri per fare da autenticatori ai banchetti (prossimamente un comunicato del Comitato Referendario Acqua Bene Comune per Altamura).

Per le firme c'è tempo fino a fine giugno, chiunque può ancora contribuire al raggiungimento delle 5.000 firme ad Altamura facendo due cose semplici:

1. scrivere a: meetup.ilgrillaio@gmail.com ci aiuterai a raccogliere firme;
2. contattare il proprio politico di riferimento per chiedergli, se non l'ha fatto, di impegnarsi direttamente per il referendum L'ACQUA NON SI VENDE.

Perchè si scrive Acqua ma si legge democrazia.
Anche ad Altamura.

lunedì 14 giugno 2010

SCUOLA: tagli agli insegnanti ed aumenti ai dirigenti. NO dei COBAS


Nei TG non passa niente, ma la scuola itagliana (o quel che ne rimane) è in subbuglio e tenta di rialzare la testa. I COBAS, infatti, hanno dichiarato lo sciopero degli scrutini. Ad oggi sono oltre 5000 gli scrutini bloccati (che porteranno non pochi ritardi nello svolgimento degli esami di fine anno). I COBAS sono ciò che erano i sindacati un tempo, quando non facevano "la moina" degli scioperi facili.
dal sito dei cobas scuola:

MANIFESTAZIONE OGGI A ROMA DAVANTI AL MINISTERO

Dopo il clamoroso successo del “primo tempo” della lotta in difesa della scuola che ha coinvolto sette Regioni con un bilancio di oltre 5000 scrutini bloccati, OGGI LO SCIOPERO DEGLI SCRUTINI e di tutte le attività scolastiche indetto dai COBAS STA DILAGANDO nelle Regioni più grandi comePiemonte, Lombardia, Toscana, Lazio, Campania, Sicilia, oltre a Liguria, Valle d’Aosta, Friuli Venezia-Giulia, Abruzzo, Molise, Basilicata e la Provincia di Bolzano.

La crescita delle adesioni va oltre tutte le previsioni : nel Lazio e in Sicilia sono bloccati più di 2000 scrutini a regione (solo a Roma si andrà ben oltre il migliaio); in Campania, Piemonte, Toscana e Lombardia i blocchi vanno da un minimo di 1100 fino ad almeno 1400 a regione; 750 scrutini sono fermi in Liguria e più di 500 in Abruzzo: e tenendo conto che si tratta di dati incompleti perché ci mancano cifre precise da tante piccole realtà dove i COBAS non sono presenti, IL TRAGUARDO DEI 20 MILA SCRUTINI BLOCCATI IN TUTTA ITALIA E' A PORTATA DI MANO !!

Lasciando perdere CISL, UIL e SNALS sempre abbastanza soddisfatti di ciò che passa il governo, resta la CGIL dalla quale ci si aspetterebbe anche qualcosa in più.
Chi lavora nella scuola ha l'impressione (sempre nuova) che peggio di così non possa andare, che non possano tagliare sempre... Infatti non tagliano sempre: qualche giorno fa, contemporaneamente al blocco dei contratti e degli scatti di anzianità per gli insegnanti, è stato rinnovato il contratto dei circa 10.000 dirigenti scolastici con aumenti lordi di quasi 400 euro mensili. Sarà pure vero che si tratta di una posizione di responsabilità, ma non è molto responsabile aumentare gli stipendi di alcuni mentre si tagliano le retribuzioni degli altri. Secondo i COBAS si tratterebbe di un modo per ripagarli della loro fedeltà, grazie alla quale, per esempio, si boicottano gli scioperi come quello degli scrutini diffondendo avvisi fuorvianti tipo:
"NON E' LEGALE SCIOPERARE DURANTE GLI SCRUTINI".
Anche molti sindacalisti tra CGIL, CISL e UIL sostengono questa tesi (FALSO! Scioperare si può, per max 2 giorni) ed affermano che "Non possono scioperare i docenti impegnati negli scrutini finali" (FALSO: vale solo per le classi che devono sostenere gli esami finali).
Le mistificazioni che si nutrono dell'ignoranza nella scuola sono davvero un paradosso!

A proposito di informazione, se volete conoscere lo stipendio di un dirigente scolastico cliccate su:
https://oc4jese1ssl.pubblica.istruzione.it/trasparenzaPubb/ricercacv.do
un indirizzo "semplicissimo" da ricordare, no?

"Questi son tempi di guerra, non di trattativa e d'uomini che s'appellano al buon senso. Son tempi di guerra dove ogni centimetro che s'arretra, attoniti e balbettanti speranzosi in una diffusa saggezza, non lo si riavrà indietro se non con un bagno di sangue." (makkox)

(clicca sulle immagini per ingrandire)

sabato 12 giugno 2010

SE NON SI ARRIVA A FINE MESE...



Cosa conta la legalità se non si arriva a fine mese?
Poco ci viene da rispondere perché senza pane (e acqua) i grandi problemi esistenziali contano quanto un maglione in estate.
Se, però, fate un giro nella storia scoprirete che sulla crisi le dittature hanno sempre costruito la propria fortuna: le immagini dei tedeschi che trasportano carrelli pieni di marchi oramai ridotti a carta straccia precedono di pochissimo le folle trionfali che adulano Hitler.
E allora? Lottiamo perché il diritto resti tale a pancia vuota e ce ne freghiamo della crisi economica?
Piuttosto ragioniamo.
Perchè ci fa tanto indignare l'ultimo ddl sulle intercettazioni? Perchè toglie un importante strumento d'indagine alla giustizia che consente di incastrare, tra gli altri, quanti drogano il mercato con l'economia criminale o quanti corrompono o commettono concussione costringendo le imprese a tagliare altri costi vista la lievitazione imposta dalla tangente.
La legalità è il substrato che assicura che si venga assunti, che evita che i contratti a progetto siano usati a sproposito, che impedisce alle imprese di distruggere il territorio (imponendo la morte di altre attività), che sanziona gli amministratori che inventano società in house per sistemare amici e parenti sprecando soldi pubblici.
Spesso chi si spende per una maggiore "giustizia" dimentica di dire che il rispetto delle regole conviene, fa bene anche all'economia: non si tratta di lacci e lacciuoli che frenano i bravi imprenditori, ma di garanzie per chi vuol fare impresa e non saccheggio.

venerdì 11 giugno 2010

Bavagli, intercettazioni nella repubblica parlamentare



La cosa è grave! Dopo un mese circa di lavori che ci hanno dato l'illusione che il parlamento avesse ancora un senso, ieri con il voto di fiducia il ddl sulle intercettazioni torna quello che era il testo originario ecchissenefrega!

Da il Fatto Quotidiano del 10 giugno

Avviso ai naviganti e soprattutto ai paraculi che si scandalizzano perché lo squilibrato attacca la Costituzione. Ragazzi, non c’è più nulla che quell’ometto malato possa fare o dire di nuovo: ha già fatto e detto tutto. Sono 16 anni che fa e dice di tutto. Perché lui è così. Se la legge vieta certi suoi comportamenti, è sbagliata la legge e lui la cambia. Se la Costituzione vieta certe leggi, è sbagliata la Costituzione e lui la cambia. Chi si stupisce dovrebbe spiegarci dove ha vissuto dal 1994 a oggi e perché non ha fatto nulla per fermarlo. Anche la comica finale sulla legge bavaglio, contro la quale strepita financo il Pompiere della Sera, era ampiamente scontata. (leggi tutto)

(dal blog di Daniele Martinelli)
Giovedì 10 giugno è il giorno in cui il Senato ha votato la fiducia al decreto intercettazioni che complicherà le indagini ai magistrati e vieterà ai giornalisti di raccontarle.
I senatori dell’Italia dei valori hanno occupato l’aula per tutta la notte in segno di protesta.
Stamane anche un un sit in che è stato possibile fare in piazza Navona, a meno di 100 metri dall’ingresso principale di palazzo Madama presidiato dalla polizia. Oltre a Italia dei valori, presenti esponenti del popolo viola ed esponenti del partito democratico armati di megafono, per informare i cittadini su questo golpe.

giovedì 10 giugno 2010

4.000 firme contro i mercanti d'acqua



Il comitato di Putignano ci comunica che l'IDV del loro paese ha deciso di rinunciare al "loro" quesito referendario sull'acqua, per non creare confusione nella gente. E' un gesto di grande maturitò, buon senso e ragionevolezza. Chiediamo ai militanti IDV di Altamura di fare altrettanto. Si tratta inoltre di evitare di ingolfare il lavoro dell'ufficio elettorale del nostro comune che si occupa della certificazione elettorale di tutte le firme raccolte.
NUCLEARE e LEGITTIMO IMPEDIMENTO sono due questiti di grande importanza che il partito di Di Pietro sta portando avanti. Anche noi del Grillaio li firmeremo presto, ma l'ACQUA è una questione troppo importante perchè si possa pensare di poterla risolvere con una singola forza politica. Con l'acqua ci stiamo giocando l'ultimo baluardo per la difesa dei beni comuni (ex!). Solo attraverso una grande mobilitazione popolare (quella che Margherita Ciervo chiama "riappropriazione sociale", solo promuovendo una nuova cultura dell'acqua
tradotti in nuovi atti legislativi sostenuti dal "partito dell'acqua" (molto più trasversale di quello si potranno ottener.

Intanto ad Altamura il Comitato Referendario Acqua Bene Comune ha raccolto finora quasi 4000 firme che non sono uno scherzo, soprattutto se si pensa alla procedura complessa (ogni cittadino devo firmare tre moduli, è necessaria la presenza di un autenticatore e soprattutto c'è bisogno di gente disponibile a sacrificare il proprio tempo libero per il Bene Comune a... GRATIS! A livello nazionale siamo oltre le 880.000 fime (guarda dettaglio per regione), in Puglia con oltre siamo al 113% dell'obiettivo assegnatoci dal Forum Nazionale (vedi dettagli comuni pugliesi). Per il prossimo week-end è partita l'iniziativa "H2ORA, facciamo ACQUA da tutte le parti" il Comitato pugliese “Acqua Bene Comune” organizza una serie di eventi d’arte e musica dedicati al tema dell’acqua pubblica.
Appuntemento a Bari (Piazza Ferrarese) il 12 e il 13 giugno, dalle ore 19.00 alle ore 23.00. (QUI i dettagli)
Ad Altamura, invece, per questo week-end sono previsti altri due banchetti uno domani sera al Sacro Cuore, l'altro domnica sera presso l'Istituto Antoniano (vedi banner accanto).

mercoledì 9 giugno 2010

un CALCIO per CALDEROLI



Calderoli è la testa d'ariete di questo "strano" governo itaGliano. Quando c'è da spararla grossa mandano avanti lui. E' successo all'epoca delle vignetta satiriche su maometto (era il 2006 - LEGGI QUI). Uno spettacolo, davvero!
Qualche giorno fa Calderoli ha chiesto ai calciatori della nazionale di rinunciare ai premi, visto il periodo di crisi. Buffon si infuria. La Russa litiga con Calderoli (leggi qui).
Che nel mondo del calcio si facciano contratti miliardari è una vergogna, ma pensare che il problema sia dei calciatori è stupido. Basterebbe fare serie indagini sui conti di tutte le società sportive (dilettantistiche incluse). Chi ha bazzicato quel mondo sa che tutto ruota attorno alle fatturazioni "gonfiate". Se vuoi uno sporsor è così in Itaglia!
Attraverso questo meccanismo è possibile ripulire denaro sporco, accumulare fondi neri e... drogare il mercato delle assunzioni miliardarie nel mondo del calcio.

(da giornalettismo.it)
Due squadre di Serie A, quattro di serie B e un mare di società (280) sparse per l’Italia sono finite nel nel blitz scattato ieri mattina, per ordine del pm di Milano Carlo Nocerino, ed eseguito dal Nucleo di polizia tributaria di Milano.

Scrive Repubblica in un pezzo a firma Emilio Randacio che le società sarebbero coinvolte in una frode fiscale per un importo complessivo di poco superiore ai 131 milioni di euro. L’indagine è nata dal caso del faccendiere svizzero, Giovanni Guastalla, arrestato dalla procura di Milano nell’ottobre scorso con l’accusa di essere stato il promotore di un meccanismo di false fatturazioni per nascondere denaro all’estero. Le società sono Udinese e Catania per la A ed Empoli, Cesena, Ascoli e Reggina per la B.

Ai vertici dell’Udinese Calcio vengono contestati trasferimenti all’estero inesistenti per un importo che sfiora il milione di euro nel biennio 2004-2006. Pezza giustificativa, il pagamento degli osservatori esteri, i talent scout dei giovani calciatori. Per l’accusa, in realtà, dietro a quei pagamenti, ci sarebbe l’unica finalità di sottrarre soldi al fisco. Nel calderone dell’inchiesta, anche Fastweb con fatture che superano i due milioni di euro, “Poltrone e Frau”, la società di borse della famiglia Ligresti, Gilli, ma anche banche e professionisti di mezza Italia.

martedì 8 giugno 2010

Expomurgia e l'acqua in bottiglia



Lo diciamo fino alla nausea ma, a quanto pare, non è mai sufficiente: sarebbe un segnale fondamentale di attenzione all'ambiente e alla salute se durante le conferenze si offrisse alla sete degli ospiti un bicchiere di vetro d'acqua pubblica e salutare ovvero quella di rubinetto, da riempire anche dalle fontane che ancora abbondano nella città del pane. Da oggi daremo vita ad una nuova sezione del blog, "Non datecela a bere" con cui vi invitiamo a segnalare con una foto tutte le iniziative pubbliche in cui c'è acqua in bottiglia quindi vecchia (imbottigliata magari in nord italia), dannosa per l'ambiente (per produrne una si buttano 15 litri d'acqua) e meno controllata (in media ogni due anni). Expomurgia, ad esempio, è una bella iniziativa per promuovere prodotti locali: perché non promuovere anche l'acqua a chilometro zero, invece di far bere l'acqua in bottiglia (come si vede nella foto)?!? Segnalateci le iniziative con la "bottiglia di plastica" e inviateci le vostro foto a meetup.ilgrillaio@gmail.com

Per fortuna ci sono anche esempi positivi da seguire. Il Comune di Putignano, per esempio, ha deciso di dare l'esempio partendo proprio dal consiglio comunale

A partire dalla seduta del 28 maggio, prevista per le ore 17.30, il Consiglio comunale utilizzerà esclusivamente acqua di rubinetto e non più acqua confezionata.

L’acqua sarà presente tra i banchi del Consiglio nella oramai celebre bottiglia ecologica in vetro de “La fontanina, acqua di casa tua”, il brand di Acquedotto Pugliese per la valorizzazione dell’acqua di rubinetto.

si legge nel comunicato (LEGGI TUTTO). Putignano non ha modificato lo statuto comunale (come Altamura), ma ha deciso di operare bene. Questa scelta consente inoltre di risparmiare qualcosina, che di questi tempi non guasta, no?

L'acqua in bottiglia è qualcosa di cui si può benissimo fare a meno, magari servendosi della borraccia senza Bisfenolo A, bellissimo gadget della campagna referendara L'ACQUA NON SI VENDE (banner a destra), anzi avremmo da guadaganrci tutti.

lunedì 7 giugno 2010

IDV Altamura (?): chi fa da sé fa l'acqua privata!



Ci arriva questo sconcertante comunicato a firma dell'IDV ALTAMURA. Non sappiamo se chi lo ha inviato parli a nome di tutto l'IDV Altamurano ma speriamo vivamente di no.
Si esalta il risultato di 1000 firme raccolte per i tre referendum indetti dall'IDV nazionale tra cui quello sull'acqua pubblica che, però, come abbiamo più volte spiegato non risolve in alcun modo la questione della privatizzazione introdotta dagli ultimi scriteriati provvedimenti normativi (art. 23 bis come modificato dall'art. 15 decreto 135/09, coordinato con la legge di conversione del 20 novembre 2009, n. 166).
Il quesito proposto da Di Pietro, infatti, tocca solo l'ultimissimo provvedimento (art. 15) che ha modificato l'art. 23-bis d.l. 133/08 quindi, anche se questo fosse abrogato, l'impianto privatizzatorio resterebbe in piedi.
Resta, inoltre, l'assurdità di aver voluto fare questa battaglia male e da soli, anziché unirsi al vasto movimento per l'acqua bene comune che, anche ad Altamura, ha cercato di unire e non di distinguere e mettere etichette di sorta.
Vorremmo, poi, sapere chi sono gli autenticatori di questi referendum considerato che la raccolta firme non è possibile senza un consigliere comunale o provinciale o un notaio o un funzionario comunale con autorizzazione del sindaco. Salvo una domenica non abbiamo visto banchetti: dove si trovano?
E' possibile incontrare i rappresentanti dell'IDV per capire i motivi di questa raccolta che crea solo confusione nei cittadini e soprattutto non risolve il problema della privatizzazione. Del resto in città come Bari (e non solo) il capogruppo IDV firma e promuove il referendum del Forum chi conosce la normativa, riconosce l'inutilità del quesito di Di Pietro.
L'IDV di Altamura avrebbe fatto cosa buona e giusta ad affiancare il Comitato Referendario Acqua Bene Comune di Altamura, ha invece deciso di fare da sè... tanto di gente attenta al tema ce n'è e di sicuro è merito di chi dallo scorso ottobre non si stanca di INFORMARE SOLO per il BENE COMUNE, nessun secondo fine!

P.S.: il Prof. Lucarelli (nel video) è stato candidato indipendento con l'IDV alle Europee un anno fa. Ad uso e consumo dei nostri concittadini.

Campagna referendaria IDV ad Altamura: Legittimo impedimento,acqua pubblica , nucleare.

Primo Risultato : 1000 firme!!!!!

Dal primo maggio, il partito dell’ ex magistrato di mani pulite Antonio Di Pietro ha dato avvio, anche ad Altamura alla campagna referendaria per l’indizione di tre Referendum. Un impegno forte, e una battaglia di civiltà e democrazia, per impedire il ritorno dell’energia nucleare, per affermare che l’acqua deve rimanere pubblica, e per porre un argine al legittimo impedimento.

Nonostante le intemperie che hanno ostacolato la nostra iniziativa, e la diffidenza iniziale dei cittadini, soprattutto per la richiesta necessaria di un documento di riconoscimento abbiamo raggiunto un primo risultato. MILLE CITTADINI HANNO FIRMATO IL REFERENDUM. Il nostro obbiettivo, è quello di raggiungere con le firme, il numero dei nostri voti alle scorse elezioni regionali, con il candidato Giacinto Forte, primo dei non eletti nella Regione Puglia. Presto, definiremo una data , per indire un D-DAY ALTAMURANO, con la presenza di rappresentanti istituzionali del nostro partito , e soprattutto con più banchetti , dislocati in vari punti strategici della città .Invitiamo tutti i cittadini ad aderire a questa importante battaglia di civiltà, per affermare e ribadire i valori democratici fondamentali della nostra Repubblica.

Altamura lì, 05-06-2010 IDV ALTAMURA

venerdì 4 giugno 2010

CRITICAL MASS vs SUV



Qualche giorno fa Notizie on Line ha pubblicato una lettera di un cittadino che lamentava la presenza di numerosi SUV ad Altamura nonostante l'assenza di "situazioni stradali "estreme", come attraversare un deserto, percorrere strade impervie di montagna non asfaltate" per cui questi veicoli sono nati.
Riportiamo la riflessione acuta e vi invitiamo ad un gesto rivoluzionario: ogni lunedì (a partire dal 7 giugno) ci vedremo alle ore 21,00 in p.za S. Teresa per una critical mass in bicicletta. Obiettivo: fermare il traffico delle auto per ritagliare uno spazio alla circolazione sostenibile! Non mancate!!!! p.s. se volete potete anche acquistare una borraccia del Movimento per l'acqua, 100% biodegradabile e perfetta per la bici ad un costo di appena € 4,00. p.p.s. Date le belle giornate inviteremo il Sindaco a attivare, al più presto, le domeniche ecologiche in modo da poter "scorrazzare liberamente" per la città.

Suv è l' acronimo di Sport Utility Vehicle, traducibile con veicolo utilitario sportivo. E' un auto che nasce per affrontare situazioni stradali "estreme", come attraversare un deserto, percorrere strade impervie di montagna non asfaltate, e i cowboy texani la utilizzano per governare le loro mandrie di bufali all'interno delle loro sterminate praterie. Considerato che ad Altamura e più in generale sulla Murgia non ci sono più neanche le pecore, le abbiamo sacrificate sull' altare della monocoltura cerealicola con tanto di "deserti brecciati", mi chiedo come mai tanti SUV? Passeggiando per la città, ho trovato la risposta. Con le loro grandi ruote è possibile facilmente salire sul marciapiede, parcheggiare proprio lì, e a volte entrare direttamente nel negozio, perchè la macchina lo permette. Capisco che l' industria automobilistica non deve essere "disturbata" da nessuno, ma qualche amministrazione comunale in Italia, un pò piu coraggiosa di altre, ci ha provato. Ha impedito a queste auto di entrare nel centro storico o i proprietari delle stesse sono tenuti a pagare un bollo leggermente più alto, per compensare lo spazio che tolgono agli altri e l' inquinamento che producono, sicuramente maggiore di quello prodotto da una "normale" auto. Tornando alle pecore, è stupefacente notare come nella nostra città ci sia un atteggiamento da "branco", dalla serie "ce l' ha lui, la voglio anche io". E cosi vedi in giro casalinghe che vanno a fare la spesa con il SUV, quasi dovessero portare via tutto il materiale presente nel supermercato e il marito, che invece si sposta da un bar all' altro come se dovesse partecipare alla Parigi-Dakar.

Eppure Altamura, nonostante tutto, rimane ancora una città che può essere percorsa a piedi. Buona passeggiata a tutti.

martedì 1 giugno 2010

Esclusivo: spot tv di Berlusconi contro il bavaglio: "dobbiamo scongiurare il rischio di un regime"



Come si distrugge un regime o un potere? Con la resistenza ma anche con sana e liberatoria satira.
I greci, che di teatro avevano capito quasi tutto, mettevano alla berlina i potenti sulle assi del palcoscenico e grazie alle battute argute e alle sagaci "inversioni" o esagerazioni della realtà mostravano il volto "ridicolo" del potere consegnando ai posteri una verità meravigliosa: ciò che diverte non fa paura.
Ecco perché questo "spot" di Articolo 21 è davvero una bella idea, da cui trarre spunto per le nostre piccole grandi lotte di democrazia che, con il sorriso sulle labbra, riescono decisamente meglio! :-)

Esclusivo: spot tv di Berlusconi contro il bavaglio: "dobbiamo scongiurare il rischio di un regime"

"Tra poche ore una legge illiberale limiterà il diritto di informare e di essere informati". Di chi è l'imperiosa dichiarazione? E' contenuta nell'ultimo editoriale domenicale di Eugenio Scalfari su Repubblica? O in un pungente monologo di Marco Travaglio ad Anno Zero? O forse è un passaggio del faccia a faccia tra Roberto Saviano e Al Gore al recente Festival del Giornalismo di Perugia? Niente affatto, sono le parole testuali di Silvio Berlusconi in uno spot che ha fatto il giro delle televisioni. Parole forti, taglienti che sbugiardano quella stampa faziosa che attribuisce a Berlusconi il ruolo di censore. Berlusconi è un autentico paladino della libertà di informazione. Ma c'è di più, perchè le immagini sono ancora più eloquenti delle parole: nel breve spot Berlusconi sta parlando di pensioni, lavoro, famiglia. Ad un tratto viene simulata un'interfenza e la televisione si spegne. Lo schermo è nero, chiaro e penetrante il richiamo all'oscuramento. La voce di Berlusconi si propaga nello sfondo buio: "Dobbiamo resistere e scongiurare il rischio di un regime". Ve lo aspettavate? No, francamente neanche noi, noi che di Berlusconi abbiamo sempre contestato gli editti, l'accanimento contro giornalisti e trasmissioni sgradite, le leggi ad personam. Berlusconi ha realizzato uno spot per la libertà d'informazione e Articolo21, nei giorni della discussione alle Camere sulle intercettazioni lo ripropone senza indugio. A 10 anni di distanza...
Eh già, perchè lo spot di Berlusconi è del 2000, alla vigilia delle elezioni regionali. Berlusconi era all'opposizione e contestava una legge sulla par condicio che, pur brutta, cercava se non altro di stabilire un criterio di equilibrio tra le forze politiche in tv. Ma se la par condicio era una legge illiberale, anteprima di un "regime", cos'è allora questa sulle intercettazioni che agevolerebbe corrotti e corruttori, bancarottieri, finanzieri d'assalto, mafiosi, ndranghetisti, camorristi, trafficanti d'armi?
Pertanto facciamo nostro lo spot di Berlusconi e lo riadattiamo per l'occasione. Perchè le sue preoccupazioni sono le nostre. Perchè "tra poche ore una legge illiberale limiterà il diritto di informare e di essere informati". E quindi, come recitava il suo spot "dobbiamo resistere e scongiurare il rischio di un regime". Grazie Silvio per averci suggerito le parole giuste.

corradino@articolo21.info



PEr chi si fosse perso l'intervento di Berlusca a Ballarò:

MENO ASSESSORI AL COMUNE DI ALTAMURA?



Vi invitiamo alla lettura di questa interessante proposta che viene dal Movimento Cittadino Aria Fresca al fine di ridurre le spese della politica: un po' di sobrietà di poltrone che non è sufficiente a risolvere i problemi economici ma è un segnale di attenzione verso le "fasce deboli" che, come sempre, pagano il prezzo più alto.
Il Sindaco, in una recente intervista sul periodico Free, ha dichiarato che, nella scorsa amministrazione, si è operata una decurtazione del 10% degli stipendi dei politici.
E' un gesto apprezzabile. Ora, come dice una celebre canzone, si può fare di più!

IL SINDACO SI IMPEGNI A RIDURRE LE SPESE DELLA POLITICA CITTADINA:
MENO ASSESSORI E MENO COMMISSIONI INUTILI

In un momento così difficile per l’economia e i bilanci delle famiglie, proprio mentre vengono imposti nuovi sacrifici a tutti i cittadini, è opportuno che anche l’amministrazione locale dia un chiaro segnale di solidarietà e condivisione dei sacrifici richiesti.
Da due mesi il sindaco è impegnato in frenetiche trattative per la formazione della sua nuova giunta. Egli stesso ha dichiarato pubblicamente che «Verranno garantiti a tutti posti nel governo e nel sottogoverno». Il Movimento Cittadino Aria Fresca chiede invece al sindaco Stacca di dare un chiaro segnale di contenimento dei costi della politica, limitandosi a nominare 6 assessori, il numero minimo previsto per legge, e non gli 8 che pure la legge gli consentirebbe.
Gli chiediamo inoltre di dare disposizione alla sua vasta maggioranza affinché le commissioni consiliari si riuniscano solo per le riunioni effettivamente utili, al massimo una a settimana. Non si riprenda con l’andazzo del precedente mandato amministrativo quando alcune commissioni venivano convocate tre volte alla settimana, in alcuni periodi anche tutti i giorni: incontri del tutto inutili per la vita dei cittadini ma molto efficaci nell’alzare i rimborsi a favore dei rappresentanti politici che vi partecipano.
Nominando due assessori in meno e riducendo le riunioni delle commissioni potrebbero essere risparmiati almeno 150mila euro all’anno (60mila provenienti dal taglio di due assessori e 90-100mila dalla riduzione delle commissioni). Con i risparmi derivanti da questa iniziativa, che è moralmente necessaria, proponiamo di creare un fondo straordinario per i buoni libri, le borse di studio e la copertura dei costi del servizio mensa scolastica a favore dei figli di nuclei familiari a basso reddito.
Chiediamo al sindaco Stacca un gesto concreto che sarà sicuramente apprezzato da tutta la cittadinanza, oltre che da noi.
In questa fase di profonda crisi economica, un taglio ai costi inutili della gestione politica è un atto necessario così come i sacrifici a cui il governo nazionale costringe i cittadini. Lo esigono peraltro la coerenza e la dignità richieste nel guardare dritto negli occhi i cittadini mentre questi sono in difficoltà e chiedono che si risponda ai loro bisogni.
Altamura, 27 maggio 2010

MOVIMENTO CITTADINO ARIA FRESCA
Sede: Vico Mercadante (di fronte Chiesa S. Nicola).
Sito internet: www.altamura2001.com