giovedì 24 giugno 2010

Palazzo AQP: che ne dite di un museo del pane e dell'ACQUA BENE COMUNE?



Una buona notizia è che la Giunta comunale altamurana ha espresso la volontà di acquisire l’immobile in caso di dismissione o di alienazione da parte dell’AQP e di esercitare il diritto di prelazione.
Già nel marzo del 2009 l'ex presidente del consiglio regionale Pietro Pepe aveva sollevato la questione scrivendo all'amministratore delegato dei AQP SpA Monteforte (leggi qui).
Con un comunicato il consigliere regionale Michele Ventricelli (che si era già occupato della questione, in ordine alla quale si era più volte espresso anche il Movimento Aria Fresca) ha espresso soddisfazione per le intenzioni della giunta ed ha auspicato che si possano "accelerare e concretizzare le procedure per l’acquisto - conclude Ventricelli - e mettere in cantiere da subito la possibilità di far partecipare tutta la cittadinanza alle decisioni politiche e amministrative sulle sorti di quell’immobile e il suo possibile utilizzo
Da mesi il meetup ilGrillaio come parte attiva del Comitato Pugliese Acqua Bene Comune va in giro per la provincia ma anche fuori a parlare di diritto all'acqua, di acqua virtuale e della disastrosa situazione legislativa che vede l'Italia "lanciata a bomba" verso la privatizzazione al fine di promuovere una nuova cultura dell'acqua che si traduca in un cambiamento del proprio stile di vita e in una richiesta di provvedimenti legislativi di senso opposto agli attuali.
Dopo la intensa opera di sensibilizzazione condotta ad Altamura sfociata nella petizione con cui oltre 3000 cittadini chiedevano l'integrazione dello statuto comunale, hanno cominciato ad invitarci durante incontri, dibattiti pubblici per testimoniare il nostro impegno per il riconoscimento del DIRITTO ALL'ACQUA. L'ultmo impegno qualche giorno fa a Modugno.

Lo scorso febbraio, dopo la modifica dello Statuto Comunale con l'inserimento del riconoscimento del diritto all'acqua e del servizio idrico come privo di rilevanza economica, avevamo lanciato la simpatica immagine di Altamura Città del Pane e dell'Acqua Bene Comune, dato che quella che fu la Leonessa di Puglia è stata anche la prima ad aver previsto il diritto all'acqua nello statuto comunale.
Oggi vogliamo lanciare la nostra idea di valorizzazione del palazzo dell'AQP:
considerata la natura funzionale dello stesso, potrebbe essere un ottimo sito per un MUSEO DEL PANE e dell'ACQUA BENE COMUNE.
Si potrebbero disporre delle installazioni permanenti che illustrino il ciclo dell'acqua, le buone prassi per il risparmio idrico ma anche le nostre fonti idriche sotterranee e delicate e gli antichi sistemi di raccolta delle acque piovane.
Si potrebbe dedicare uno spazio al nostro pane che, per essere così buono, richiede pochi fondamentali ingredienti: lievito madre, farina di grano di Altamura e acqua pubblica.
Si potrebbe...e noi cercheremo di rendere questa ipotesi il più possibile reale!

p.s. per chi non lo sapesse il Palazzo dell'Acquedotto è di interesse storico-culturale.
La linea compositiva dell'edificio si ispira allo stile romanico pugliese. Il caratteristico bugnato di colore bianco ne rende più imponente l'aspetto e ne sottolinea visivamente l'importanza rispetto alle costruzioni circostanti. Il serbatoio al suo interno è stato studiato dal prof. Edoardo Orabona, ordinario di Costruzioni Idrauliche all'Università di Bari e Preside della Facoltà di Ingegneria.

1 commento:

Anonimo ha detto...

da: MOVIMENTO CITTADINO ARIA FRESCA

In numerose occasioni (di seguito, ad esempio, riportiamo l'ultima nostra interpellanza depositata il 31 maggio scorso: il testo è anche disponibile, con quello di altre 22 interpellanze, cliccando qui), abbiamo sollecitato l'acquisizione dell'immobile da parte del Comune. Le notizie che ci vengono riportate dalla stampa fanno ben sperare [leggi, da qui, una nostra precedente nota].
Ci auguriamo davvero di poter presto discutere ed approvare in consiglio comunale il provvedimento di acquisizione in cui sia definita anche la destinazione e la modalità di fruizione pubblica dell'immobile.
Per quanto ci riguarda condividiamo la proposta lanciata da chi, da lungo tempo e più di altri, sta dedicando energie al tema dell'acqua bene comune [leggi qui]: l'idea di destinare il Palazzo di viale Martiri, una volta acquisito al patrimonio comunale, a sede di un Museo del Pane e dell'Acqua... in altri termini, un Museo dedicato a quanto di più vitale ci possa essere.
Altamura, 24 giugno 2009