venerdì 25 luglio 2014


Al presidente del consiglio
Nicola Damborsio

Al Sindaco di Altamura
Dott. Mario Stacca
Ai consiglieri comunali
COMUNE DI ALTAMURA
p.c.                    Al Prefetto di Bari
ANTONIO NUNZIANTE
Palazzo della Prefettura-BARI
prefettura.prefba@pec.interno.it
ALLA STAMPA

 Alla lettera de IlGrillaio al Prefetto aveva risposto il presidente del consiglio.
Oggi il Movimento controbatte
IN MATERIA DI RIFIUTI TUTTO SEMBRA TACERE DA OLTRE 6 MESI
LE GARANZIE DEMOCRATICHE NON CI SONO
SE IL CONSIGLIO COMUNALE NON SI ESPRIME IN TEMA DI RIFIUTI

Intanto la petizione popolare attende da oltre 100 giorni di arrivare in consiglio,
l'ARO, pagato dai cittadini, sembra diventato il solito contenitore inutilizzato e lo stesso
governo cittadino non sembra voler assumere posizioni chiare in merito.


Dopo la lettera aperta inviata al Prefetto dal Movimento IlGrillaio, in merito allo stallo che da
mesi si procrastina tra i banchi del nostro consiglio comunale di Altamura, ci è giunta la
risposta del presidente del consiglio Dambrosio.
Al di là delle apparenti rassicurazioni, tale replica sembra carente di contenuti: alle concrete
proposte da noi formulate nel tempo (e bellamente ignorate dall’amministrazione comunale!)
non si fa alcun cenno.
Parlare di governance partecipata dei cittadini, non significa solo concedere spazi pubblici di
confronto (per i quali abbiamo dovuto batterci non poco), ma soprattutto attivarsi affinché le
proposte, che da tali incontri scaturiscono, trovino un riscontro.
    Ricordiamo a Dambrosio che oltre all’intervento nella conferenza dei capigruppo ed in consiglio
comunale di gennaio, alcuni appartenenti al Movimento IlGrillaio sono stati convocati, lo scorso
aprile, per un incontro con l’assessore e il consigliere con delega all'ambiente.
    In quella sede proponevamo:
  • di concentrarsi sulla raccolta della frazione umida (utenze domestiche, utenzecommerciali) che costituisce oltre il 40% del totale dei rifiuti;
  • di promuovere l'acqua pubblica di rubinetto (SAN RUBINETTO);
  • di coinvolgere e sensibilizzare la cittadinanza promuovendo comportamenti virtuosi sul tema della RIDUZIONE, del RIUSO e del RICICLO, soprattutto in occasione di manifestazioni pubbliche come Federicus;
il tutto al fine di arrivare a giugno con un +5% di raccolta differenziata, per evitare l'ecotassa
regionale, che avremmo dovuto pagare già da gennaio.
     Oggi che l’applicazione dell' ecotassa è stata ulteriormente prorogata, (purtroppo!! dato che si
premiano i comuni inadempienti) non si pensi di aver liquidato il problema: lo abbiamo solo
posticipato nel tempo e quel tempo prima o poi arriva.
A noi, de IlGrillaio, preme conoscere le attività sinora svolte dall’amministrazione comunale e
se il nostro sforzo partecipativo trova un riscontro nel lavoro di chi dovrebbe occuparsi del bene
comune. Il contributo che oggi diamo a questa città è l’eredità che lasciamo agli abitanti di
domani e noi ci teniamo a lasciarne traccia con risultati concreti.
Altra questione che merita chiarezza è quella sugli impianti di trattamento dei rifiuti: il nostro
comune si appresterebbe ad ospitare/autorizzare diversi impianti per il trattamento della
frazione umida (FORSU). Ci riferiamo all'impianto di compostaggio previsto in zona Jesce ed a
quello paventato in una proposta fatta da Rete Imprese alla stessa amministrazione comunale,
durante un incontro lo scorso marzo. Ciò trova riscontro persino in una proposta di mozione
della maggioranza: impianto di Compostaggio con recupero di biogas.
Abbiamo sollevato la questione già lo scorso 3 giugno con un comunicato stampa.
Sebbene si tratti di iniziative private, esse nascono per ottemperare a servizi pubblici locali,
pertanto, vorremmo capire quali vantaggi ne trarrebbe la cittadinanza altamurana. Ricordiamo
che tra le proposte oggetto del nostro intervento in consiglio comunale il 30 gennaio (parti
integranti nella petizione NON BRUCIATECI IL FUTURO) vi era quella di promuovere in sede
ARO, la realizzazione di un impianto di compostaggio gestito dei comuni o da un operatore
misto privato/pubblico.
Considerato che i rifiuti sono una risorsa economica che assorbe circa 1/3 dell’intero bilancio
comunale, riteniamo che possa risultare conveniente, per una comunità, gestire un’entrata di
tale portata.
Prendiamo atto dell'avvio dell'iter per una “proposta di deliberazione”, che consentirebbe alla
nostra petizione popolare di prendere forma ma denunciamo, allo stesso tempo, il grave
ritardo nel recepimento della stessa (sono decorsi oltre 100 giorni, contro i 30 previsti!).
Di domande ne abbiamo tante e se qualche rappresentante del governo cittadino ci volesse
rispondere ne saremmo ben lieti, visto che si tratta di materia di interesse pubblico e dovrebbe
essere garantita la massima trasparenza:
  • Vorremmo sapere, circa l'ARO BA4 (che è pagato con i soldi dei cittadini), che fine ha concretizza oggi il lavoro di un organismo che ci è costato soldi pubblici e le cu competenze dovevano permetterci nel giro di breve tempo di avviare un nuovo piano di gestione di rifiuti;
  • Vorremmo sapere se da gennaio ad oggi vi sono state altre assemblee dell'ARO e se il sindaco di Altamura vi ha partecipato promuovendo i contenuti della nostra petizione (visto che lo stesso ha dichiarato di condividerne le richieste);
  • Vorremmo sapere se si è fatta un’attenta valutazione su quei documenti approvati da parte dell'ARO (Regolamento e Carta dei Servizi) dai quali emergevano pericolose aperture alla mortale pratica dell'incenerimento.
Il Movimento IlGrillaio ha sollevato tali questioni in ogni comunicato e in ogni incontro pubblico
a cui ha partecipato da ormai 9 mesi. Ma le risposte stentano ad arrivare. Oggi al di là delle
parole, attendiamo atti concreti e prese di posizione politiche, che ci dimostrino che si sta
lavorando per tutelare il futuro di Altamura e degli altamurani.

Altamura 23.07.2014

Perché il futuro è nero,se non è RIFIUTIZERO
Movimento ilGrillaio Altamura