mercoledì 26 aprile 2017

APPELLO PER ASSEMBLEA RETE SALVALACQUA a MATERA


APPELLO PER UNA ASSEMBLEA  
 APPULO-LUCANA SALVALACQUA e NO TRIV

MATERA, 6 maggio 2017
(CLICCA PER EVENTO Facebook)

Siamo un nutrito gruppo di cittadini, associazioni, movimenti, comitati...
Abbiamo motivo di pensare che la situazione ambientale lucana (e di consegueza puglese) stia per arrivare ad un punto di non ritorno, ma i mezzi di disinformazione continuano a dirci TUTTAPPòST!!!
- a gennaio 2017 si registra un grave incidente al COva di Viggiano e per due mesi circa, diverse autobotti hanno aspirato petrolio dai tombini della fogna fuori dal Centro Oli, ma.... TUTTAPPOST!
- le acque del Pertusillo diventano MARRONI, ma... TUTTAPPòst;
- il 15 aprile la Regione sospende ogni attività nel Centro Oli di Viggiano, ma... TUTTAPPòst
- il sindaco di Grumento con ordinanza n. (vedi allegato) vieta l’uso di acqua e suoli per qualsiasi impiego ( dal foraggio al pascolo alla coltivazione di funghi o di tartufi ) in contrada Campestrini e al lato della “fondo val d’agri – ss598” tra il Fosso del Lupo e la zona industriale per contaminazione da “idrocarburi, etilbenzene ed altro”;
- qualche giorno fa, inoltre, c'è stata una impressionante morìa di pesci nella diga del Basentello al confine tra puglia e basilicata: anche qui sarebbe TUTTAPPòST!
PENSI CHE POSSIAMO FARE QUALCOSA OLTRE CHE SFOGARCI SUL WEB?
PENSIAMO CHE INCONTRARSI E PARLARCI POSSA FAR NASCERE QUALCOSA DI PIU' GRANDE E INARRESTABILE?
Durate il convegno SALVALACQUA dal PROFITTO e dal PETROLIO dello scorso 23 marzo a Bari, è emersa la necessità di promuovere un'assemblea dei movimenti lucani e pugliesi e di farlo in Basilicata, a Matera
Obiettivo:
- per fare il punto della situazione alla luce degli ultimi risvolti (Pertusillo e Basentello);
- tenere alto il livello di guardia;
- organizzare i "sopralluoghi SALVALACQUA" per portare i pugliesi in visita aui luoghi attorno al Pertusillo;
- promuovere azioni/eventi in terra di Basilicata;
- varie ed eventuali;

QUANDO?  Sabato 6 maggio 2017 ore 17,30
DOVE? Fucine dell'eco - MATERA (vedi indicazioni sotto)
COSA? Assemblea Rete appulo-lucana Salvalacqua e NO TRIV
COME ARRIVARE alle Fucine dell'ECO di Matera. - Entrate da via Nazionale, risalitela tutta
- proseguite dritto in via Annunziatella
- proseguite costeggiando la Villa
- alla fine della villa GIRATE a SN in via Piave
- PARCHEGGIATE tra via Piave e via S. Stefano.

A questo link trovate una mappe del percorso da fare a piedi.


INFO Rete appulo-lucana SALVALACQUA
Rete appulo-lucana Salvalacqua: www.facebook.com/rete.salvalacqua

MAILING LIST
Per iscriversi e cancellarsi dalla Mailing List è necessario inviare un messaggio a rete.salvalacqua@gmail.com con il seguente oggetto: iscrizione mailing list, o cancellazione mailing list.

domenica 16 aprile 2017

FINALMENTE SOSPESA OGNI ATTIVITA' NEL CENTRO OLI ENI A VIGGIANO.



FINALMENTE SOSPESA OGNI ATTIVITA' NEL CENTRO OLI ENI A VIGGIANO:
INADEMPIENZE E RISCHIO INQUINAMENTO.

La Giunta regionale lucana ha deliberato la sospensione di tutte le attività del COVA di Viggiano.
Una bella notizia per tutti coloro che negli ultimi anni si sono battuti per rompere il muro di silenzio che non lasciava passare soprattutto in Puglia quanto avveniva in Val d'Agri.
La distanza tra le due regioni si annulla quando si apre il rubinetto. 
Infatti l'invaso del Pertusillo (a pochi chilometri da Viggiano) è una delle più grandi "sorgenti" dell'Acquedotto Pugliese.

Nella notte del «passaggio» degli ebrei nel Mar Rosso giunge la notizia della sospensione dell'attività al COVA (Centro Oli Val d'Agri) di Viggiano.
Ora occorre un altro «passaggio». Quello con cui si mettere in relazione la presenza, "molto cospicua", di manganese e ferro e anche di idrocarburi policiclici aromatici fuori dal centro Oli CON il grande rischio che corre l'invaso del Pertusillo (dalle cui acque dipende la vita di milioni di persone soprattutto in Puglia).

Fa rabbia pensare che questa decisione arrivi dopo che per quasi 2 mesi decine di autobotti hanno cercato di contenere le "perdite" di serbatoi privi di vasche di contenimento.

Addirittura qualche settimane fa la regione Basilicata aveva diffidato ENI dall'utilizzare i serbatori a rischio (3 su 4) ma l'Eni aveva ottenuto una sospensiva dal TAR!!! #salvalacqua #sosPertusillo

LA NOTIZIA statotte è la prima di quelle presenti su diverse testate on-line:

http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/04/15/regione-basilicata-decide-sospensione-di-tutte-le-attivita-del-centro-olii-eni-di-viggiano/3526152/
http://www.trmtv.it/home/scienza-e-salute/ambiente/2017_04_15/137619.html
http://www.trmtv.it/home/scienza-e-salute/ambiente/2017_04_15/137619.html

mercoledì 5 aprile 2017

#SALVALACQUA DA PROFITTO E PETROLIO: risultati convegno



Oggi la Rete Salvalacqua compie 3 anni!!!  Ed il blog ilGrillaio ne è orgoglioso.
Il 5 aprile 2014, tre anni fa, ad Altamura nasceva la Rete Appulo-Lucana #Salvalacqua su input del Comitato Pugliese AcquaBeneComune. L'obiettivo era quello di far convergere cittadini attivi e mobilitazioni di puglia e basilicata e provare a superare i confini geografici che imbeigliano tante battaglie per difendere i Beni Comuni.
L'acqua. è noto, arriva dappertutto e soprattutto è comprensibile davvero a tutti. Quel giorno grazie ai comitati lucani (in particolare Felice Santarcangelo e Giovanna Bellizzi) iniziò un percorso - con il supporto scientifico della prof.ssa Albina Colella - che ancora oggi porta in puglia la conoscenza e la coscienza di quanto siano legati stretti (dall'acqua!!) i destini ed i popoli di due regioni.

È sempre più evidente che MILLE BARILI DI PETROLIO NON VALGONO UN SOLO BICCHIERE D'ACQUA!

ULTIMA INIZIATIVA della RETE SALVALACQUA è stato il convengo organizzato insieme al Comitato Pugliesa Acqua Bene Comune (del quale abbiamo appena inviato il seguente comunicato:




#SALVALACQUA DA PROFITTO E PETROLIO: risultati convegno

Carissimi,

il Convegno #SALVALACQUA DAL PROFITTO E DAL PETROLIO del 23 marzo ha visto una grande partecipazione sia sul versante pugliese che su quello lucano.
Puglia e Basilicata condividono la stessa acqua che va salvaguardata sia dal punto di vista qualitativo sia da quello gestionale e politico.

Illuminanti le relazioni di Giuseppe Di Bello e di Riccardo Petrella
Significative le testimonianze dei Comitati Lucani (con Francesco Masi) e Campani (Consiglia Salvo) sullo stato del diritto all'acqua e della qualità della risorsa idrica in Basilicata e Campania.
Ospiti della comunità dei Comboniani di Bari che, con padre Ottavio Raimondo, hanno voluto contribuire alla discussione invitando a una grande attivazione sui vari territori.

ABBIAMO TOCCATO UN NERVO SCOPERTO: per la prima volta si è sancita una fusione tra due problematiche che pure rappresentano di fatto due facce della stessa medaglia:

- ACQUEDOTTO PUBBLICO E PARTECIPATO. Significa che la forma giuridica del gestore del Servizio Idrico Integrato non è neutrale e che oggi non può che essere quella dell'Azienda speciale senza scopo di lucro e con il solo l'obbligo del pareggio di bilancio; la stessa deve prevedere dei meccanismi di partecipazione e controllo.
- DIRITTO ALL'ACQUA (DI BUONA QUALITA'). UN BICCHIERE D'ACQUA VALE PIU' DI MILLE BARILI DI PETROLIO. La risorsa idrica va tutelata dal punto di vista quali/quantitativo e va messa al riparo dai rischi delle trivellazioni petrolifere. E' necessario affermare la priorità dell'acqua sul petrolio, della vita di milioni di persone sui profitti di chicchessia.
Attorno all'invaso del Persusillo è in atto da oltre 20 anni una intensa attività estrattiva e nella zona è presente il Centro Oli di Viggiano (che tratta il greggio prima di inviarlo alla raffineria di Taranto) nonché diversi pozzi esausti nei quali si reiniettano le c.d. acque di lavorazione del petrolio. Lo scorso 23 gennaio, inoltre, a causa di uno sversamento di greggio nel COVA, la rete fognaria (e relativi depuratori) ha fatto registrare importanti presenze di petrolio nei tombini sia dentro che fuori del Centro Oli.
Si tratta, evidentemente, di una bomba a orologeria da disinnescare quanto prima, sperando che non sia troppo tardi.

Con questo Convegno si è fatto un grande salto di qualità sia nell'analisi politica che nella proposta.
Alla proposta di istituzione di un tavolo tecnico paritario con la Regione Puglia (di prossima convocazione) sono emerse alcune proposte relative a quanto accade in questi giorni in Val d'Agri, fatti che potrebbero avere serie ripercussioni sullo stato di salute dell'Invaso del Pertusillo:
Risulta in questo momento prioritario:
- procedere al trasferimento di tutti quei dirigenti pubblici rinviati a giudizio per reati contro l'ambiente;
- procedere con URGENZA alla Messa in Sicurezza di Emergenza
- istituire una consulta interregionale della trasparenza
- proporre, nei Consigli comunali l'approvazione di Mozioni al fine di
1. Promuovere il monitoraggio e le analisi delle acque distribuite;
2. Chiedere alla Regione Puglia di trasformare AQP SpA in AQP ente di diritto pubblico;
3. attuare l'art. 46 dello statuto regionale pugliese nella parte in cui si istituisce e la Conferenza Economica Permanente.

Comitato pugliese “Acqua Bene Comune” – Rete appulo-lucana Salvalacqua