domenica 31 maggio 2009

Lo spot definitivo



La soluzione per chi cerca:
1) il maglione che veste a pennello;
2) il pantalone che esalta le gambe e nasconde la cellulite;
3) il mascara che allunga e rinforza le ciglia;
4) il cellulare ultimo modello anzi ultimissimo;
5) l'auto dei sogni;
o qualunque altro oggetto a tal punto da perderci più tempo che a fare l'amore!

Per chi, invece, vuole essere protagonista critico e consapevole anche quando acquista...c'è il G.A.S.
Il Gruppo d'Aquisto Solidale può esistere solo se c'è un gruppo di persone che ha piena coscienza di cosa si nasconda dietro il mondo ovattato ed edulcorato delle pubblicità, dei cibi di plastica e dei vestiti firmati sulla pelle dei lavoratori.
Per chi vuole cambiare il mondo partendo dal carrello della spesa un invito a partecipare, contribuire.
Noi non vogliamo i vostri soldi.
Ci piacerebbe invece condividere un po' del vostro tempo per fare una spesa ecologica e solidale.

Dal prossimo giovedì o ordini (raffaele(AT)lillinet.org) o statti a casa ad aspettare che la morte risolva i tuoi problemi! :-)

sabato 30 maggio 2009

Good news IL FATTO



Alla fine della settimana una buona notizia.
Avremo un nostro GIORNALEEEEEEEEEE !!!
Si chiamerà "Il FATTO" e sarà figlio della Rete, dei blogs e della sete di informazione che c'è tra coloro che non ancora resistono...

1) Racconterà i fatti, fin dalla sua testata. Darà le notizie, le analisi e i commenti che gli altri non danno, o nascondono. Parlerà dei temi che gli altri ignorano.

2) Non avrà padroni: la società editoriale è composta da alcuni piccoli soci, compresi noi giornalisti, che partecipano con quote equivalenti a un progetto comune: un quotidiano fatto solo per i suoi lettori. Senza vincoli né sudditanze ai poteri forti, politici, continua...
(fonte: www.voglioscendere.ilcannocchiale.it/)

La campagna abbonamenti é già partita in attesa del primo numero a SETTEMBRE.
Il giorno della diffusione della notizia, il centralino del blog è andato in tilt con quasi 2500 adesioni. Noi ci abboneremo SUBITO!!!

venerdì 29 maggio 2009

L'acqua è un diritto PRIVATIZZARLA...e sei fritto! Resoconto della Manifestazione del 28 maggio a Bari




Riceviamo e pubblichiamo il resoconto della manifestazione H2Occhio svoltasi a Bari il 28 maggio u.s.


Ciao a tutti,
ecco un breve resoconto della giornata di giovedì 28 maggio: dalla Regione Puglia al Comune di Bari.


MANIFESTAZIONE DAVANTI AL CONSIGLIO DELLA REGIONE PUGLIA.
Eravamo quasi in 100 persone a presidiare e manifestare davanti al Consiglio Regionale il dissenso verso alcune decisioni "ambigue" della Regione Puglia come il patrocinio concesso al Convegno H2Obiettivo, organizzato da Federutility con AQP SpA e la prima multinazionale idrica, VEOLIA EAU e la candidatura di Bari ad ospitare il Forum Mondiale dell'Acqua 2015. L’obiettivo era quello di coinvolgere i Consiglieri quali componenti dell’organo legislativo, rappresentativo di tutti i cittadini della Regione (leggi la lettera).

La manifestazione è andata avanti per tutta la mattinata. Abbiamo spiegato – alternandoci al megafono - cosa sta accadendo e le ragioni del nostro dissenso, abbiamo coinvolto i passanti, raccolto firme e parlato con la stampa…che questa volta – quantomeno - non ci ha ignorato
(la rassegna stampa la trovate sul sito www.acquabenecomune.org).


Risultati:
  • i consiglieri Bonasora (Sinistra e Liberà) e Ventricelli (Sinistra Democratica per il Socialismo Europeo) sono venuti ad incontrarci.
  • Una delegazione di 15 persone ha incontrato i gruppi consiliari (Verdi, Comunisti Italiani, PD, Primavera Pugliese, Socialisti Autonomisti, PDL e PRC nella persona dell’Europarlamentare Vittorio Agnoletto) e consegnato un plico informativo e la richiesta di presentare una mozione entro la prossima settimana con la quale i consiglieri chiedono al Governo Regionale di ritirare la candidatura di Bari e di aprire la discussione con la società pugliese (cosa che lo stesso Presidente Vendola ha dichiarato di essere pronto a fare durante il Consiglio dello scorso 25 febbraio…ma noi stiamo ancora aspettando!).
  • Più di un gruppo consigliare si è impegnato a presentare la mozione entro la prossima settimana.
  • Il Presidente Vendola non si è presentato all’apertura del Convegno “H2Obiettivo”, come era previsto nel programma. Il 26 u.s. in una mail inviata dalla sua segreteria ad un indirizzo secondario (messo in CC) si dichiarava l'estraneità della Regione al patrocinio del Convegno deciso unilateralmente da Federutility. Al convegno è, invece, intervenuto il Presidente del Consiglio Pepe che si è dichiarato contrario alla privatizzazione dell’acqua (“La lavorazione e la produzione hanno certamente dei costi, ma questo non significa dover trasformare l’acqua in merce. I cittadini devono contribuire, ma spetta alle istituzioni garantire il diritto di questa risorsa a tutti, con un occhio sempre attento alle fasce più deboli”.)
  • Forse, la settimana prossima, “riusciremo” FINALMENTE a incontrare il Presidente Vendola. E’ quanto ci è stato detto dalla sua segreteria particolare contattata da un funzionario del Movimento Per la Sinistra che ha ricevuto la delegazione.

COMUNE DI BARI. INCONTRO CON IL CAPOGABINETTO DEL SINDACO, On. Vito Leccese.
Una delegazione di otto persone del Comitato Pugliese “Acqua Bene Comune” ha incontrato il Capogabinetto del Sindaco, Vito Leccese, per chiedere al Comune di ritirare la proposta di candidatura della città di Bari ad ospitare il Forum Mondiale sull’Acqua, come un atto di coerenza politica e di responsabilità verso i cittadini (in allegato la richiesta ufficiale).

Il dott. Leccese ha detto che non c’è alcuna candidatura ufficiale di Bari e ci ha assicurato che il Sindaco Emiliano chiarirà la Sua posizione al più presto. Noi aspettiamo!
Dunque, la prossima settimana dovrebbe sciogliersi più di qualche nodo!

Margherita Ciervo
(Forum Pugliese ACQUA BENE COMUNE)


P.S.: una vasta raccolta di materiale scritto e video lo trovate pubblicato sul sito del meet up di Altamura http://ilgrillaio.blogspot.com/search/label/acqua.

giovedì 28 maggio 2009

L'acqua è un diritto PRIVATIZZARLA...e sei fritto!


Questa mattina quasi 100 persone aderenti al Forum Pugliese "ACQUA BENE COMUNE", per lo più giovani, hanno manifestato sotto la sede del Consiglio Regionale per esprimere il loro dissenso verso alcune decisioni "ambigue" della Regione Puglia.
L'0ccasione era l'apetura dei lavori del Convegno H2Obiettivo 2000 organizzato da Federutility con AQP SpA e VEOLIA EAU (prima multinazionale dell'acqua al mondo). La Regione Puglia ha, inspiegabilmente concesso il patrocinio alla manifestazione che porta avanti logiche di privatizzazione dei servizi idrici e di mercificazione dell'acqua.
Il Forum ha, inoltre, chiesto che la stessa Regione Puglia ritiri la candidatura di Bari per ospitare il Forum Mondiale dell'Acqua 2015 organizzato dalle stesse Multinazionali (recentemente delegittimato anche dall'ONU). Durante il sit-in i manifestanti hanno incontrato i consiglieri Ventricelli (SD) e Bonasora (IDV). Infine una delegazione ha consegnato ai funzionari di partito delle diverse forze politiche un plico informativo ed una richiesta di presentare una mozione entro la prossima settimana con la quale i consiglierei chiedano
di ritirare la candidatura di Bari per e di aprire la sdscussione con la società pugliese, cosa che lo stesso Vendola ha dichiarato di essere pronto a fare lo scorso 25 febbrario.
Staremo a vedere.

mercoledì 27 maggio 2009

L'acqua è un diritto. Privatizzarla è un delitto!



Mostra la tua sete di acqua pubblica!
Partecipa alla manifestazione di protesta di domani 28 maggio (ore 9.00 davanti al consiglio regionale, via Capruzzi) e porta con te un bicchiere (NO VETRO, NO USA E GETTA) per gustare l'acqua bene comune.
L'acqua di rubinetto è l'unica che vogliamo bere perché buona e perché pubblica.

La Regione Puglia ha dato il suo patrocinio al convegno "H2Obiettivo 2000" organizzato a Bari, per il 28 e 29 maggio, da Federutility con il sostegno di AQP SpA e di Veolia Eau, prima multinazionale idrica a livello mondiale. Il convegno promuove una logica di privatizzazione dei servizi pubblici e dell’acqua, il bene pubblico per eccellenza.
Unisciti alla manifestazione!
Ecco l'elenco di associazioni che hanno firmato l'appello a Niki Vendola per il ritiro del patrocinio della Regione Puglia:
COMITATO DI BARI CONTRATTO MONDIALE SULL'ACQUA;
COMITATO DI SOLIDARIETA' CON IL POPOLO PALESTINESE IN TERRA DI BARI;
FORUM ITALIANO DEI MOVIMENTI PER L'ACQUA;
COMITATO SPONTANEO DI LOTTA CONTRO ACQUALATINA (FORMIA);
MEET UP 100 MASSERIE DI CRISPIANO;
COMITATO "L'ACQUA DI PREVALLE" DI PREVALLE (BS);
ATTAC VERCELLI;
COMMERCIO EQUO E SOLIDALE COOP. SOC. ONLUS LECCE;
COMITATO UMBRO ACQUA PUBBLICA;
SALENTO NO WAR - COORDINAMENTO SALENTINO CONTRO LA GUERRA E CONTRO LE BASI MILITARI;
COMITATO PER LA DIFESA DEI DIRITTI DEGLI IMMIGRATI (LECCE);
SLAI COBAS PER IL SINDACATO DI CLASSE (Taranto);
SARO-WIWA - ASSOCIAZIONI MULTIETNICA DI INTERCULTURA E SERVIZI, SINISTRA CRITICA – PUGLIA;
METICCIA - ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE;
AMICI DI BEPPE GRILLO –Taranto;
COORDINAMENTO PROVINCIALE P.R.C. BARI;
MOVIMENTO PER I DIRITTI DI CAPITANATA DI TORREMAGGIORE:
ASSOCIAZIONE A.S.C. EUROPA:
OSSERVATORIO SUD – BARI;
INGEGNERIA SENZA FRONTIERE – BARI;
CIRCOLO DI MOLFETTA DI LEGAMBIENTE;
ASSOCIAZIONE CITTADINI E TERRITORIO – BARI;
COMITATO CITTADINO;
ACQUA PUBBLICA APRILIA;
COLLETTIVO INTERNAZIONALISTA “Dino Frisullo”;
COMITATO FASANO PER GAZA;
COMITATO PER TARANTO;
SdL PUGLIA;
ATTAC Perugia;
COMITATO ACQUAMURA;
SPAZIO SOCIALE ZEI – Circolo Arci;
MEET UP IL GRILLAIO Altamura:
GAS "Chiacchiereffrutt" ASS. SOLIDARIETA’ – ASSOCIAZIONE MICHELE MANCINO PUGLIA;
PARTITO DEI COMUNISTI ITALIANI - sezione " Giuseppe Di Vittorio " Fasano di Puglia; GRUPPO AMBIENTE E PARTECIPAZIONI DI OGGIONO (Lecco);
AWMR Italia – ASSOCIAZIONE DONNE DELLA REGIONE MEDITERRANEA, Lecce;
ASSOCIAZIONE FORNELLO – ALTAMURA;
VERDI di Bari;
COMITATO CITTADINO FIBRONIT;
ASSOCIAZIONE YAKU;
ACQUA BENE COMUNE, PRATO;
COMITATO PER LE FOGNATURE DI SPEDALINO AGLIANA (PT);
C.R.A.S. MOLINO D’ARTE (Altamura-BA);
COMITATI NO TAV del Trentino Alto Adige - Trento;
Legambiente Circolo di Molfetta;
Circolo delle formiche - Altamura;
Movimento Aria Fresca - Altamura;
Il Comitato Acqua Pubblica di Cremona;
MEETUP AMICI DI BEPPE GRILLO DI BRINDISI E PROVINCIA;
Comitato Acqua Bene Comune di Prato;

Oronzo Mario Schena (delegato RdB ufficio scolastico provinciale di Brindisi);
Don Angelo Cassano (Parroco Chiesa S. Sabino);
Avv. Stefano Palmisano (Presidente di "Salute Pubblica");
Gianni De Giglio (Sinistra Critica Bari);
Matteo Pagliara (Portavoce Spazio Sociale Zei di Lecce);
Dr Paolo Ferrari (candidato Sinistra e Libertà);
Tarcisio Bonotto (Proutist Universal Verona);
Roberto Budini Gattai (Università di Firenze);
Eugenio Scardaccione, (Dirigente scolastico – Bari);
Maria Camper (Responsabile Nazionale. Ambiente, territorio e beni comuni Prc);
Francesco Lussone (SdL Fasano);
Luigi Fucchi (Rdb Perugia);
Preneste Anzolin (Resp Prov. Ambiente Prc Taranto);
Dott. Ilaria Delle Foglie (portavoce ass. Sviluppo Sostenibile ed Abap);


Daniela Dovolich, Francesco Altamura (Bari), Silvia Moresi, Alessandra Lorusso, Maria Russo, Silvia Dipinto, Paola Rotolo, Rosario Attanasio, , Sergio Moccia (Mugnao di Napoli), Catia Esposito (Mugnao di Napoli), Claudio Giambelli (Roma), Lidia Passante, Carlo Fino, Giuseppe Brescia (Bari), Giorgio Verardi (Lecce), Domy Sbiroli, ,Prof Giulio Girardi (Roma), Prof. Bruno A. Bellerate (Rocca di Papa, Rm), Antonio Pedone (Perugia), Katia Baglivo, Antonio Antonelli, Francesca Rubino (Fasano - Br), Leonardo Tamberi, Valentina Ceppaglia, Antonella Alicervi (Firenze), Maria Gabriella Lerario, Isabella Molina, Beatrice Romano (Firenze), Giacomo Muscatella, Sandra Cangemi, (giornalista - Milano), Ing. Giovanni Zaffarana, Marilisa Picca (Mola di Bari), Mirko Sgaramella (Bari), Giovanni Cataldo, (impegnato nel volontariato cattolico – Terlizzi); Antonio Leone; Francesco Perrini; Alfredo Utrech; Vincenzo Achille (Bitonto); Andrea Giudiceandrea (Bari); Hamid El Bilali Bari; Ing. Loredana de Florio (Bari); Giulia Carraro (Padova); Filomena Perna (Foggia); Luca Santoro (Bari); Giorgia Bartolo; Pietro La Grotta (Grottaglie – Ta) ; Rosa Berloco;, Giuseppe Dambrosio, Domenico Paparella (Bitonto), Sergio Moccia (Mugnano di Napoli), Vito Petrella; Angelo Martoccia, Comitato Palestina Bologna; Tonia Valente; Giovanni Richiero Avigliana (Torino); Micol Dell'oro (Valmadrera – LC), Riccardo Appiani, Carlo Colonna (Altamura); Alessandro Biandolino (Altamura), Francesca Caprini, Enzo Vitalesta (Roma); Andrea Lorini (Roma); Cristina Coletto (Roma); Gianfranco Poliandri, Antonio Elia

martedì 26 maggio 2009

LE NUVOLE di TARANTO



Qualche giorno fa Carlo Vulpio ha presentato alla Fiere Internazionale del Libro di Torino il suo "LA CITTA' DELLE NUVOLE" Ed. Ambiente. Il sottotitolo del libro è “viaggio nel territorio più inquinato d’Europa”. Il viaggio lo facciamo nella diossina di Taranto. Cielo, terra, mare e tutta la catena alimentare ci fanno da tour operator. Le analisi strumentali effettuate su un bambino di 11 anni affetto da tumore dimostrano che possiede i polmoni di un fumatore incallito. Negli ultimi anni l’aumento delle patologie oncologiche ha assunto livelli elevati, spropositati rispetto alle statistiche sanitarie. Grazie all’intervento delle associazioni volontarie Taranto ospitava i bambini della Bielorussia e dell’Ucraina, già ammalati dall’aria contaminata di Chernobyl. L’obiettivo era di far loro respirare un po’ d’aria buona. Oggi a Taranto quei bambini ovviamente non vengono più.

(dal peacelink.it)

lunedì 25 maggio 2009

L'acqua scorre in versi



Nella lingua delle radici
con il piacere dei versi
tra i claustri come amici
con concetti diversi

l'acqua è tornata signora
maria moramarco lo ricorda
la fontana è la sua dimora
le s.p.a. taglino la corda!

Buon ascolto!

domenica 24 maggio 2009

Candidati a 5 stelle



CARLO VULPIO, SONIA AFANO e ALBERTO LUCARELLI sono intervenuti alla presentazione della lista civica Bari a 5 stelle con BEPPE GRILLLO.
CARLO VULPIO è il giornalista altamurano che ha raccontato gli intrecci tra malapolitica e malaffare in Roba Nostra e gli effetti del mostro dell'Ilva su Taranto ne La città delle nuvole. Anche se gli hanno impedito di scriverne sul Corriere della sera porta avanti il suo impegno per la libertà di informazione soprattutto grazie alla rete.
SONIA ALFANO è la presidente dell'Associazione Familiari Vittime della Mafia. Una donna intelligente e caparbia che porta avanti la sua battaglia per la legalità.
ALBERTO LUCARELLI professore di Diritto Pubblico dell'Università Federico II di Napoli, impegnato da anni per la ripubblicizzazione dei servizi idrici, perché l'acqua torni ad essere considerata un diritto umano e non una merce sui cui i privati possano fare profitto.
Sono candidati alle prossime elezioni europee. Candidati a 5 stelle.

sabato 23 maggio 2009

In memoria di Falcone



E' il 17esimo anniversario della morte di Giovanni Falcone.
Oggi lo hanno ricordato le alte cariche dello Stato con parole di plauso e ammirazione.
Non non vogliamo solo ricordarlo. Qualunque tg è in grado di mandare in onda immagini, frasi e di raccontare con commozione teatrale la strage di Capaci.
Noi vogliamo fare nostre le parole di Falcone e avere coraggio. Ogni giorno.
Solo così - combattendo per quello in cui crediamo, come ci ricorda Sonia Alfano - moriremo una volta sola.
Noi vogliamo essere le gambe su cui cammina l'antimafia.
Agli zombi lasciamo le commemorazioni.
Noi, uomini e donne vivi, siamo memoria e futuro.

venerdì 22 maggio 2009

GRILLO a Bari (i TRULLI RADIOATTIVI)



Avete mai pensato ad una centrale nucleare eco-sostenibile?
Sono le CENTRALI NUCLEARI a TRULLO!!!
Ascoltare Grillo è piacevole... si ride sempre meno: più prendi coscienza della serietà/gravità delle sue affermazioni, meno ridi. Altro che comico!
Esserci è stato importante. Sul palco, oltre Grillo, i ragazzi della lista civica Bari a 5 stelle, un giovane medico incazzato perchè vorrebbe avere meno ammalati di tumore (presto il video del suo intervento)...
Infine Carlo Vulpio, Sonia Alfano e Alberto Lucarelli (a breve metteremo in rete il video)

cerca su youtube "Grillo Bari".... grandi ragazzi!

mercoledì 20 maggio 2009

Caso Mills??

Sono giorni pienissimi... star dietro è dura.
Daniele Martinelli è un grande blogger.


Studio Aperto, invece, dovrebbe essere Chiuso.



Domani 21 maggio a Bari (nei pressi della Prefettura) ore 20,00 Beppe Grillo, Sonia Alfano, Carlo Vulpio e Alberto Lucarelli.
Appuntamento all'Agip di via Bari alle 18,15. Puntuali.

martedì 19 maggio 2009

Ti conviene?!?



C'è un punto fondamentale nel discorso di Carlo Vulpio che è condivisibile in via di logica: il gioco al massacro delle risorse pubbliche non ci conviene!
Lo sperpero dei finanziamenti comunali, provinciali, regionali, statali europei ha impedito la crescita delle comunità, in senso economico e civile.
Gli sprechi e gli abusi di pochi hanno impoverito tutti noi.
A chi non piacerebbe avere una città con parchi verdi pubblici, fontane pubbliche, asili pubblici, scuole pubbliche attrezzate e funzionali, treni veloci e puliti per spostarsi?
Non è una condanna essere nati al Sud o in Italia ma può diventarlo se ognuno di noi non comprende che chi mandiamo a gestire la cosa pubblica deve essere onesto e capace.
Per la nostra convenienza.
Facciamo qualcosa di buono per noi stessi: alle Europee votiamo le persone giuste.

Giovedì 21 ore 20.00 a P.za del Ferrarese a Bari Beppe Grillo e Carlo Vulpio per presentare la lista civica "Beppe Grillo per una Bari a 5 stelle". Non mancate!

lunedì 18 maggio 2009

Le Multiproprietà dell'Acqua



Torniamo a parlare di Acqua. Torniamo a parlare di vita, perchè l'acqua è la vita.
Non quella "delle carte e dei cavilli giuridici" per cui si sbraita al capezzale di Eluana o ci si scalda in una manifestazione di antiabortisti... La vita in quanto tale andrebbe difesa anche in quelle che sono le sue prerogative: senza acqua non c'è vita.
Parlare di acqua, dunque, parlare della vita, dovrebbe essere una cosa molto bella se non fosse che negli ultimi tempi si motiplicano i tentativi di privatizzare e mercificare di quello che è un bene comune e patrimonio dell'umanità. L'ultimo attacco al concetto di acqua come diritto proviene (ancora una volta) dalla regione Puglia.
Dopo aver appoggiato la candidatura Bari per il prossimo Forum Mondiale dell'acqua del 2015, la Regione Puglia di Vendola ha deciso di patrocinare il convegno "H2Obiettivo 2000" oranizzato da Federutility. L'acqua come risorsa... economico-finanziaria.

Il forum Acqua bene comune ha scritto una lettera che le associazioni attente al tema dei beni comuni possono sottoscrivere (siamo oltre 50 firmatari).


Al Presidente della Regione Puglia
Nichi Vendola

Ai componenti della Giunta Regionale

Bari, 14 maggio 2009


Oggetto: Convegno
"H2Obiettivo 2000" organizzato da Federutility.



Il convegno "H2Obiettivo 2000" organizzato da Federutility con la
collaborazione dell´Acquedotto Pugliese SpA, in programma il 28 e 29 maggio
prossimi presso Villa Romanazzi Carducci, promuove una logica di
privatizzazione dei servizi pubblici e dell´acqua, il bene pubblico per
eccellenza, in continuità con la politica che ha animato il Forum Mondiale
sull´acqua di Istanbul, secondo il quale l´acqua deve essere considerata un
bisogno - e, dunque, un bene economico commercializzabile da cui trarre
profitto - e non un diritto umano inalienabile.

Il convegno riceve contributi, fra gli altri, dalla Veolia Eau, prima
multinazionale del settore idrico a livello mondiale, in Italia dal 1884 e oggi
presente attraverso diverse società su tutto il territorio nazionale fra cui
Acqualatina S.p.A., che dall´inizio della sua attività ha aumentato le
tariffe fino al 300% (non "giustificate" neanche da un miglioramento del
servizio)interrompendo il servizio a coloro i quali non si potevano permettere
di
pagare. Del resto, Silvano Morandi, Amministratore Delegato di Acqualatina,
in un´intervista rilasciata al TG3 lo scorso marzo, ha sostenuto "se il
cittadino non vuole avere il servizio idrico da parte di Acqualatina non deve
far altro
che dare disdetta e approvvigionarsi in modo differente con un pozzo e con
una fossa imhoff". La Veolia, secondo Amnesty International, si è anche resa
responsabile (quando ancora si "chiamava" Vivendi) di una serie di violazioni
dei diritti umani in molti Paesi asiatici e sud americani.

Allo stesso Convegno prenderanno parte, inoltre, esponenti del Ministero
degli Esteri Israeliano e dell´Autorità delle acque di Israele, cioè i
rappresentanti di uno Stato che pratica l´occupazione militare, la segregazione
e il massacro nei confronti del Popolo Palestinese, e che si
appropria con la forza delle armi delle risorse idriche degli Stati
confinanti, nonché di quelle della popolazione palestinese.

La Regione Puglia non può in
alcuna maniera legittimare queste
politiche.

Chiediamo,dunque, alla Giunta Regionale di ritirare
il Patrocinio concesso a questa iniziativa, e al Presidente della Regione
Nichi Vendola e all´Assessore alle Opere Pubbliche Onofrio Introna di non
prendere parte all´iniziativa come previsto dal programma ufficiale del
convegno (www.federutility.it).

Perché si scrive acqua ma si legge diritto alla vita e alla democrazia.

COMITATO DI BARI CONTRATTO MONDIALE SULL'ACQUA


Per adesioni all´appello: acquabenecomune28maggio@live.it

domenica 17 maggio 2009

NOTIZIE SENZA INFORMAZIONE: Educazione senza Critica



E' possibile dare notizie senza fare informazione?
Il prof. Michele Loporcaro, ordinario di linguistica all'Università di Zurigo spiega come i mass media italiani si limitano a fare INFOTAINMENT (misto tra information e entertainment). TG e giornali raccontano storie, senza informare i cittadini. Risultato? Il diritto di voto non è esercitato criticamente e ad entrare in crisi sono le fondamenta della democrazia.

Per salvarci dalla deriva servirebbe un sistema educativo in grado di insegnare l'uso del senso critico.
E invece continuiamo ad essere un paese incapace di reagire alle "notizie" della Tv, che non legge giornali e usa pochissimo la rete.

venerdì 15 maggio 2009

l'ACQUA, il pozzo e la fossa



Guardate con attenzione cosa dice nel video il manager di Acqualatina SpA (min. 2:30). E' incredibile il livello di inciviltà che abbiamo raggiunto: se hai solti sufficienti puoi avere l'acqua (puoi vivere) altrimenti...
A chiunque chieda il vostro voto chiedete quali intenzione ha (se ne ha) sull'acqua:
"Sei per l'acqua pubblica o no?"
Pubblichiamo la lettera che il Forum Acqua Bene Comune ha inviato ai candidati presidenti alla Provincia di Bari ed ai candidati sindaci.




Ai Candidati Presidente alla Provincia di Bari
DIVELLA Vincenzo

RANA Giuseppe
SCHITTULLI Francesco

Alla stampa
Bari, 14 maggio 2009

Caro Candidato Presidente,
Il Comitato pugliese “Acqua bene comune”, parte integrante del Forum nazionale dei movimenti per l’acqua, da più di due anni sostiene la campagna per la diffusione della cultura dell’acqua come bene comune e il processo di ripubblicizzazione dei servizi idrici. Al Comitato pugliese aderiscono cittadini e 180 associazioni (cattoliche, ambientaliste, di volontariato, operanti nel settore sociale e culturale,…) che hanno raccolto nella nostra regione circa 30.000 firme (sulle 406.000 a livello nazionale) a sostegno della legge di iniziativa popolare “Principi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque a disposizione per la ripubblicizzazione del servizio idrico”, presentata nel luglio 2007 al Presidente della Camera e oggi in discussione alla Commissione Ambiente.
Premesso
- che 44 Enti Locali pugliesi (fra cui le Province di Bari e di Lecce, i Comuni di Bari e Foggia) hanno sottoscritto con delibera la Legge di Iniziativa Popolare di cui sopra; - che si è costituito in Puglia il Coordinamento degli enti locali per la ripubblicizzazione dei servizi idrici cui è possibile aderire attraverso delibera, e che questo ha partecipato alla formazione del Coordinamento a livello nazionale; - che la gestione pubblica dell’acqua non può essere garantita da una società disciplinata dal diritto privato (art. 2247 c.c.), anche se a intero capitale pubblico, poiché le finalità riconosciute a società “commerciali” sono incompatibili con la gestione del “bene comune”; - che il CNEL (Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro), organo di rilevanza istituzionale, lo scorso 5/6/08 si è espresso in maniera sfavorevole alla privatizzazione del servizio idrico integrato in quanto BENE PUBBLICO sancendo che “l’acqua non è un prodotto commerciale al pari degli altri” e ribadendo che “i soggetti gestori è opportuno che vengano configurati come enti pubblici e che l’acqua vada considerata come bene fondamentale e, dunque, di proprietà e gestione pubblica, al pari della salute, istruzione e sicurezza”. - Non esiste alcuna norma europea che sancisca l’obbligo per le imprese pubbliche di trasformarsi in società private (come ribadito più volte da: Corte di giustizia CE, 2005; Commissione CE 2003, 2006; Parlamento europeo, 2006).
Le Chiediamo
di esprimersi in merito alla questione, esplicitando se Lei e la Sua coalizione siate o no a favore di una gestione del servizio idrico affidata esclusivamente ad enti di diritto pubblico (attraverso gli artt. 31 e 114 del D.Lgs 267/2000) con meccanismi di partecipazione cittadina, in quanto servizio pubblico locale privo di rilevanza economica, vista l’importanza del ruolo dei Comuni nella definizione degli indirizzi di gestione. Restiamo in attesa di una Sua risposta entro venerdì 22 maggio, comunicandole che renderemo pubblici i pareri espressi - sul nostro sito www.acquabenecomune.org e su quelle delle organizzazioni aderenti al Comitato pugliese - sia in caso di opinione favorevole, che contraria, che non pervenuta. Riteniamo che l’acqua sia un bene comune che appartiene a tutti gli abitanti della terra e che a nessuno dovrebbe essere concesso il diritto di appropriarsene. E’ preoccupante che l’acqua sia considerata un bene economico e che il suo valore sia definito dai meccanismi del mercato.
Cordiali Saluti.

Il Comitato Promotore Pugliese “Acqua Bene Comune”

mercoledì 13 maggio 2009

il GAS RiESISTE (cambio sede)



Il GAS "Chiacchiereffrùtt" (ass. Solidarietà) di Altamura è una realtà da diversi anni.
Diverse persone si sono avvicendate nel gruppo, diversi fornitori, persone di passaggio, amici, parenti... Siamo partiti come gruppo informale che condivideva una stessa idea circa il modo di approcciare la spesa e non solo. Oggi, a distanza di cinque anni dalla sua nascita la gestione del GAS necessita di una svolta. L'associazione in questi giorni ha bisogno di un luogo in cui incontrarsi per la distribuzione e lo scambio di beni. Si valuterà la possibilità di prendere in affitto locali anche insieme ad altre realtà associative (un capannone sfitto, per esempio).
Provvisoriamente ci incontreremo in un locale sotterraneo (come i carbonari) in via De pinedo 12 (difronte al cancello laterale della Posta via gravina)...
In realtà pensiamo di trovarci dinanzi ad un momento topico per il nostro Gruppo d'Acquisto che deve mostrarsi molto SOLIDALE.
Sino ad oggi abbiamo avuto il grosso vantaggio di avere a costo zero (grazie a Lucia) una sede. Tutte le difficoltà organizzative che abbiamo avuto sin'ora, diverteranno insormontabili se non sapremo sopperire alla mancanza di una sede, con una organizzazione più partecipata.
Vogliamo pero' (e di questo ne parleremo nella prossima riunione) che chi si impegna abbia la soddisfazione di vedere il GAS procedere a gonfie vele, sapendo che il suo tempo non è "perso" e che sarà in qualche modo ricambiato.
L'impegno in prima persona da parte di tutti i soci è fondamentale per abbandonare la concezione del GAS-market ed abbracciare quella che è la vera filosofia dei gruppi d'acquisto: il fornitore dovrebbe sapere con qualche giorno di anticipo ciò che il gas necessita.

Ci serve l'impegno in termini di tempo per organizzare ordini, consegne, riunioni, contattare i produttori; la condivisione delle scelte nella gestione economica.
Ad oggi sono necessari un cassiere, un informatico e tanti referenti.

A partire da queste riflessioni fisseremo presto la data per un incontro che sarà, speriamo, molto partecipato.

Gruppo d'Acquisto Solidale "Chiacchiereffrùtt" - Altamura

martedì 12 maggio 2009

BRINDISI PORTA D'ORIENTE PORTA DI PACE?



Da Repubblica.it: L'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) interviene nella questione dei migranti riportati in Libia. Con toni inequivocabili esprime "grave preoccupazione" e chiede alle autorità italiane di "riammettere quelle persone rinviate dall'Italia e identificate dall'Unhcr quali individui che cercano protezione internazionale".
La politica ora applicata dall'Italia mette in crisi l'accesso all'asilo nell'Unione europea e comporti il rischio di violare il principio fondamentale di non respingimento" (non refoulement) previsto dalla Convenzione del 1951 sui rifugiati.
"L'Unhcr si sta sforzando di fornire assistenza umanitaria e protezione alle persone rinviate in Libia dall'Italia e dai primi colloqui risulta che alcune di loro chiedono protezione internazionale e potrebbero avere diritto a tale protezione. Si tratta ad esempio di persone provenienti dalla Somalia e dall'Eritrea".
Secondo i dati dell'Alto commissariato Onu per i rifugiati più del 70 % delle circa 31mila domande d'asilo nel 2008 in Italia provenivano da persone sbarcate sulle coste meridionali del Paese.

Le brutte notizie nazionali si aggiungono all'appello lanciato da Medicina Democratica nel marzo scorso.
Il 17 Marzo scorso, infatti, i 194 ospiti del centro di prima accoglienza di Restinco erano stati trasferiti, con modalità a dir poco discutibili, presso il centro per richiedenti asilo “Borgo Mezzanone“di Foggia. Un provvedimento del Ministero dell’Interno ha disposto la trasformazione del centro di accoglienza di Restinco (dove le persone ospitate possono entrare ed uscire liberamente) in un centro di identificazione ed espulsione (CIE), dove gli immigrati vengono trattenuti in regime di reclusione in attesa di essere espulsi dall’Italia, in virtù del loro status di clandestini. In un paese democratico tale procedura dovrebbe essere attuata in modo graduale e soprattutto di comune accordo con le amministrazioni locali data la natura della destinazione d’uso), l’ente gestore e le organizzazioni del terzo settore che seguono queste persone nel loro percorso d’integrazione. Non è andata così, in quanto la mattina dello scorso 17 marzo, un folto gruppo di poliziotti ha fatto salire su quattro pullman i 194 ospiti del centro, quasi tutti di origine nigeriana, nei confronti dei quali era stata avviata la procedura per il riconoscimento dello status di rifugiati richiedenti asilo. Va sottolineato che suddetto status gode di particolari tutele da parte del diritto internazionale. Nessuno era stato informato dell’esecuzione del provvedimento, né gli operatori, né tantomeno gli ospiti, che non hanno potuto scegliere dove proseguire il percorso di integrazione da tempo intrapreso.
Consideriamo questo atteggiamento da parte del governo centrale un’offesa gravissima nei confronti di un territorio e di una comunità, il cui patrimonio valoriale si fonda da sempre sulla cultura dell’accoglienza, della tolleranza e della civile convivenza tra persone di diversa provenienza, etnia e religione. Non a caso, proprio da Brindisi partono le operazioni di “Peace keeping”, volte ad alleviare le sofferenze delle popolazioni del “Sud del mondo“ devastate e martoriate da guerra, fame, mancanza d’acqua e condizioni igienico-sanitarie inesistenti.
La trasformazione in un CIE del centro di accoglienza di Restinco costituisce un passo indietro dopo l'impegno e le battaglie di civiltà condotte per anni da associazioni, movimenti e cittadini. Aderiamo, quindi, all’appello lanciato in questi giorni da organizzazioni laiche e religiose, volto a favorire la creazione di un fronte compatto e consistente, che sia in grado di stimolare le istituzioni ed in particolare i parlamentari locali affinché non venga approvato un provvedimento lesivo dell’alto livello di civiltà della comunità brindisina e, soprattutto, dei diritti umani.

Salute Pubblica ricerca documentazione in – formazione
Stefano Palmisano Medicina Democratica
movimento di lotta per la salute
Gino Stasi

lunedì 11 maggio 2009

La Folgore Sgolgore



Notizie straordinarie giungono dall'Acquedotto Pugliese S.p.a.: finalmente sarà completata la nuova condotta idrica che collegherà l’abitato di Altamura a Murgia Sgolgore.

“I lavori per la realizzazione della nuova condotta idrica sono arrivati dunque ad una fase importante conclusiva – afferma il sindaco Mario Stacca - L’Acquedotto sta lavorando molto celermente. Nel giro di pochi mesi sarà in esercizio un’infrastruttura in grado di alimentare le utenze della nostra città con una portata molto più ampia rispetto a quella attuale e questo consentirà di cancellare definitivamente i tanti disagi spesso sopportati nelle nostre case. Per la nostra comunità è sicuramente un motivo di grande soddisfazione”.

Tutti contenti e soddisfatti dopo aver lungamente aspettato.
Il serbatoio di Murgia Sgolgore è, infatti, la fonte dello smistamento idrico per Altamura. L’adduttore che da Sgolgore porta acqua al centro abitato di Altamura e Gravina era, però, un ramo secondario, in quanto il tronco principale che ha origine a Capo Sele e che muore a Lecce non passa dalla nostra città.
L’impianto di raccolta di Sgolgore arrivava in città con un tubo da 50 cm di diametro, da Viale Martiri si dipanano due condutture da 20 cm. La nostra canalizzazione è stata pensata negli anni ’60 e ’70 per una popolazione di circa 40mila abitanti (ormai siamo circa 70.000!) ed è funestata dalle perdite, come dimostra il video, che determinano anche dissesti idrogeologici nei terreni in cui si manifestano, con conseguenti danni economici per i coltivatori che sono ripagati dall’Acquedotto. Un’altra piaga sono i motorini di aspirazione: si tratta di piccole macchine da 0,5 cavalli di potenza in grado di aspirare acqua direttamente dalla conduttura per 5-7 metri (costo= 260 €).

I nuovi lavori porteranno più acqua in città e, si spera, meno perdite.
Non vorremmo, però, che si dimenticasse che l'acqua è un bene prezioso da non sprecare: il fatto che arrivi comodamente nel rubinetto di casa (senza interruzioni e disagi) non vuol dire che possa essere usata a cervello spento.
L'acqua è un diritto universale anche se le s.p.a. pensano il contrario.

venerdì 8 maggio 2009

Mister/Miss Provincia 2009 ad Altamura



Crediamo che la libertà di parola, critica e pensiero valga bene il rischio e il tempo che si dedica anche ad un piccolo blog come il nostro.
Questi ultimi giorni ci sentivamo gratificati da uno strano boom di visite, inspiegabile finché grazie alla funzione Google Analytics abbiamo scoperto che ciò che una larga fetta dei nostri visitatori cercava era: miss altamura 2009.
Altro che notizie locali e critica globale! Gli Altamurani vogliono finire sul calendario ed essere oggetto della masturbazione di massa sulle copertine.
Siamo davvero curiosi di sapere cosa è balenato nella loro mente quando si sono ritrovati davanti il nostro blog ed un articolo che ironizzava sulle numerosissime candidature alle scorse elezioni provinciali supponendo che i candidati fossero convinti di partecipare a miss/mister altamura 2009.
Caro lettore amante delle tette o dell'ultra-esposizione del corpo (care ragazze non vi umiliate in competizioni degradanti!) con questo post vorremmo chiederti di rinnegare Maria e i suoi amici e di dedicare due minuti della tua vita all'INFORMAZIONE, fondamento della DEMOCRAZIA.

p.s. Il Fatto Quotidiano ha ottenuto già due vittorie: la notizia dell'indagine su Gianni Letta circola anche sui giornali "semiliberi" (vedi il Sole 24 ore), ma soprattutto alle 8 di questa mattina il primo numero era già esaurito in tutte le edicole.
In via del tutto eccezionale, e solo per oggi, il peimo numero è disponibile GRATIS online in versione pdf, in modo che tutti coloro che non l’hanno trovato in edicola possano scaricarlo.

Linea politica
la Costituzione
di Antonio Padellaro (ilFatto Quotidiano)

Ci chiedono: quale sarà la vostra linea politica? Rispondiamo: la Costituzione della Repubblica.
Non è retorica ma drammatica realtà. Prendete il principio di legalità sancito dall'articolo 1. Cosa c'è di più rivoluzionario in un Paese dove ogni giorno la legge viene adattata ai capricci dell'imperatore e dei suoi cortigiani? E l'articolo 21 quando afferma che l'informazione non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure?
Vi sembra che il direttore del Tg1 ne tenga conto, quando decide che gli italiani non devono sapere né delle prostitute a casa Berlusconi né degli insulti di Brunetta?
Ci dicono: che bisogno c'è di un altro giornale? Eppure questo bisogno lo sentiamo talmente da avervi investito il nostro mestiere e i nostri risparmi.
Quando Indro Montanelli fu costretto a lasciare il “suo” Giornale e fondò la Voce, spiegò di aver giurato a se stesso: “Mai più un padrone”. Ne aveva abbastanza dei trombettieri al servizio dell'uomo di Arcore. Anche noi possiamo dire che qui di padroni non ne abbiamo. La proprietà del Fatto Quotidiano è ripartita in piccole quote equivalenti tra un gruppo di soci che hanno come unico scopo quello di garantire l'autonomia del giornale e di far quadrare i conti. Piccoli azionisti ai quali in tanti chiedono di aggiungersi per dare una mano. Ricchi non siamo ma non chiederemo un solo euro di sovvenzioni pubbliche o di partito. Sono già 30mila coloro che ci sostengono in questa scelta con i loro abbonamenti. Una prova di fiducia senza precedenti, visto che il giornale lo vedranno solo oggi. Grazie.
Il Fatto sarà un giornale di opposizione.
A Berlusconi, certo, perché ha ridotto una grande democrazia in un sultanato degradante. Ma non faremo sconti ai dirigenti del Pd e della multiforme sinistra che in tutti questi anni non sono riusciti a costruire uno straccio di alternativa. Troppi litigi. Troppe ambiguità. E poi vedremo se Di Pietro riuscirà, davvero, a creare qualcosa di nuovo, liberandosi dei riciclati soprattutto al Sud.
Lo abbiamo chiamato il Fatto in memoria di Enzo Biagi che ci ha insegnato a distinguere i fatti dalle opinioni. Un grande giornalista e un uomo perbene epurato, come Montanelli, dalla compagnia dei servi e dei mediocri. Pensando al loro coraggio ci facciamo coraggio.




Tante facce per le elezioni provinciali non si erano mai viste. Il bipolarismo non è di casa ad Altamura: due nomi e due facce a partito ma c'è anche chi ha costruito un partito sul proprio nome. I manifesti sono pieni di parole positive: lealtà, coraggio, onestà, fiducia. Tante buone intenzioni corroborate anche da un bel crocifisso sullo sfondo (la raccomandazione divina fa sempre comodo), da un bucolico paesaggio o da un'avvenente ragazza cui si solleva delicatamente una benda sugli occhi. C'è persino il candidato amico degli operai (edili) tanto per non dimenticare che siamo una repubblica di costruttori e una città dal condono facile.
Tanta voglia di partecipare alla competizione elettorale, anche da parte di chi non ne è uscito propriamente pulito, ci ha fatto venire un dubbio.
Vuoi vedere che qualcuno si è confuso con un'altra elezione che si terrà a breve e mira a diventare il nuovo mister o la nuova miss altamura 2009?!?
Non saranno tutti fisici da calendario, ma rischiano sicuramente meno figuracce che in politica.

Nucleare? No grazie!



Siamo un paese senza memoria.
Molti di noi ignorano cosa si festeggi il 25 aprile, dimenticano i partigiani e il valore della resistenza.
Crediamo di vivere in una democrazia solo perché non ci prendono a manganellate ogni volta che apriamo bocca e non ci accorgiamo che - intelligentemente - hanno semplicemente deciso di abbassare quasi fino al silenzio le nostre voci, le nostre idee.
Ci impongono temi che non ci appartengono, che pensavamo ormai risolti.
Uno di questi è il ritorno del nucleare.
Il 26 aprile si celebra la giornata internazionale di mobilitazione contro il nucleare.
Anche ad Altamura qualcuno ha deciso di non dimenticare il disastro di Chernobyl.
E voi?

mercoledì 6 maggio 2009

Parole nuove per l'acqua



Dal 30 aprile al 3 maggio scorso si è tenuta la sessione 2009 della Facoltà dell'Acqua (Università del Bene Comune) a Sezano (Verona) nel Monastero del Bene Comune.
Siamo abituati a fare senza pensare (ad esempio quando compriamo ma anche quando votiamo) mentre l'Università del Bene Comune ci spinge ad ascoltare, pensare, capire, riflettere e poi, con gli strumenti della conoscenza, agire.
Il primo passo può essere ascoltare Riccardo Petrella che spiega cos'è la Facoltà dell'Acqua e perché è necessaria.

martedì 5 maggio 2009

INFORMAZIONE E LEGALITA' (FORLEO-DE MAGISTRIS-VULPIO)





SEGUI la CONFERENZA
(clicca sull'immagine)
conferenza di Lunedì 4 maggio ore 20,30
tenuta al monastero del soccorso Altamura
hanno parlato nell'ordine:
Zazzera, Vulpio, Massari, Forleo, De Magistris
a partire dalle 20,30 circa

domenica 3 maggio 2009

NOTIZIE o INFORMAZIONE?



E' possibile dare notizie senza fare informazione?
Il prof. Michele Loporcaro, ordinario di linguistica all'Università di Zurigo (autore di "CATTIVE NOTIZIE", ed. Feltrinelli 2005) spiega come i mass media italiani si limitano a fare INFOTAINMENT (misto tra information e entertainment). TG e giornali raccontano storie, senza informare i cittadini. Risultato? Il diritto di voto non è esercitato criticamente e ad entrare in crisi sono le fondamenta della democrazia.

Lunedì 4 maggio alle 20,30 ad Altamura si parlera di INFORMAZIONE e LEGALITA'. Ospiti: Luigi De MAGISTRIS,
Clementina FORLEO
Carlo VULPIO. (vedi locandina a dx >>>>)

SEGUI la DIRETTA STREAMING su www.ilgrillaio.blogspot.com