lunedì 11 maggio 2009

La Folgore Sgolgore



Notizie straordinarie giungono dall'Acquedotto Pugliese S.p.a.: finalmente sarà completata la nuova condotta idrica che collegherà l’abitato di Altamura a Murgia Sgolgore.

“I lavori per la realizzazione della nuova condotta idrica sono arrivati dunque ad una fase importante conclusiva – afferma il sindaco Mario Stacca - L’Acquedotto sta lavorando molto celermente. Nel giro di pochi mesi sarà in esercizio un’infrastruttura in grado di alimentare le utenze della nostra città con una portata molto più ampia rispetto a quella attuale e questo consentirà di cancellare definitivamente i tanti disagi spesso sopportati nelle nostre case. Per la nostra comunità è sicuramente un motivo di grande soddisfazione”.

Tutti contenti e soddisfatti dopo aver lungamente aspettato.
Il serbatoio di Murgia Sgolgore è, infatti, la fonte dello smistamento idrico per Altamura. L’adduttore che da Sgolgore porta acqua al centro abitato di Altamura e Gravina era, però, un ramo secondario, in quanto il tronco principale che ha origine a Capo Sele e che muore a Lecce non passa dalla nostra città.
L’impianto di raccolta di Sgolgore arrivava in città con un tubo da 50 cm di diametro, da Viale Martiri si dipanano due condutture da 20 cm. La nostra canalizzazione è stata pensata negli anni ’60 e ’70 per una popolazione di circa 40mila abitanti (ormai siamo circa 70.000!) ed è funestata dalle perdite, come dimostra il video, che determinano anche dissesti idrogeologici nei terreni in cui si manifestano, con conseguenti danni economici per i coltivatori che sono ripagati dall’Acquedotto. Un’altra piaga sono i motorini di aspirazione: si tratta di piccole macchine da 0,5 cavalli di potenza in grado di aspirare acqua direttamente dalla conduttura per 5-7 metri (costo= 260 €).

I nuovi lavori porteranno più acqua in città e, si spera, meno perdite.
Non vorremmo, però, che si dimenticasse che l'acqua è un bene prezioso da non sprecare: il fatto che arrivi comodamente nel rubinetto di casa (senza interruzioni e disagi) non vuol dire che possa essere usata a cervello spento.
L'acqua è un diritto universale anche se le s.p.a. pensano il contrario.

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