venerdì 29 agosto 2008

Grottelline: DISCARICA BLOCCATA (1)


Sequestro probatorio: vietato l’accesso al sito pena l’arresto immediato. Questo si legge all’ingresso dei sito di Grottelline e sui giornali.
Tutto fermo. Perché? Il motivo è sempre lo stesso: quello che Cosimo Forina ha sempre scritto e raccontato e che i lettori del blog hanno potuto conoscere nel post “VOCI CONTRO
Un funzionario regionale è accusato di falso e la Co.ge.am. di aver esteso il progetto senza autorizzazione. Un comportamento grave che si aggiunge alle molte vicende aperte che aleggiamo intorno al nome Tra.de.co.
Un piccolo passo verso la verità prima che l’olezzo dei rifiuti impedisca di avvicinarsi.
La battaglia, però, non è ancora vinta.
Bloccare Grottelline significa bloccare un abuso perpetrato dai soliti noti.
Conoscere l’intricata vicenda è un dovere.
“Tutto ciò che è necessario per il trionfo del male, è che gli uomini buoni non facciano niente”
(Edmund Burke)

Sul nostro MeetUp nella sezione file trovate altri interessanti articoli sul caso Grottelline e dintorni (leggi)

giovedì 28 agosto 2008

Banche per carità e banche per debito!



Le banche hanno avuto origini nel sec. XV ad opera dei Francescani per cobattere l'usura. Da quelle istituzioni, i Monti di Pietà, sono nate le Casse di Risparmio con modalità diverse, ma con l'obiettivo comune di promuovere la raccolata del risparmio per destinarne una parte allo sviluppo economico delle aree in cui operavano.
Nel proemio al regolamento per l'istituzione della Casa do Risparmio di Roma è scritto:
"... pertanto la Carità... (che) è sempre operosa e sagace nell'inventare nuove istituzioni a prò degli uomini, s'avvide che l'operaio medesimo potea concorrere al proprio bene, quando negli anni della fatica e del guadagno serbato avesse parte del suo danaro e all'utile lavoro avesse accompagnato il provvido risparmio. Questo felice pensiero die' origine a quelle istituzioni che si dissero appunto Casse di Risparmio, perchè il nome significasse chiaramente la cosa; ultime di tempo nella storia della pubblica Carità ma prime e principalissime per importanza. Alcuni forse non bene intendendo l'opera, si avvisarono non essere altrimenti di Carità; ... ma tutti veggono nelle Casse di Risparmio una novella salutevole applicazioni della Carità, la quale avendo gradatamente prodotto a seconda dei tempi e delle condizioni sociali, prima gli spedali e lgi ospizi, appresso le case di ricovero e di lavoro, poi le scuole e i conservatorii d'arti per povero... E' dunque la Cassa di Risparmio una specie di banca che riceve gratuitamente gli avanzi ancor più piccoli che fa l'industrioso su' suoi gradagni, gelosamente glieli serba ed accresce, dandone un qualche frutte e gli restituisce ad ogni richiesta (...)"

tratto da:
Riccardo Milano, Le mutazioni della Finanza, "Mosaico di Pace" maggio 2008.

martedì 26 agosto 2008

"L'emergenza rifiuti è finita!"



L'importante è dire e ripetere... anche ciò che non è vero!
Questo filmato è davvero sconvolgente!
Facciamolo girare, please.

Per sapere cosa succede (davvero) in campania sul fronte rifiuti:
http://www.laterradeifuochi.it/

venerdì 22 agosto 2008

Blue Planet Run: un libro di foto sul problema dell'acqua scaricabile gratuitamente da Amazon

clipped from www.downloadblog.it
Blue Planet Run: un libro di foto scaricabile gratuitamente da Amazon sul problema dell'acqua

Blue Planet Run è una fondazione che si occupa della crisi idrica del nostro pianeta, adoperandosi per trovare una soluzione.
E’ in vendita un libro, Blue Planet Run: The Book con bellissime immagini sul problema acqua scattate da famosi fotogiornalisti in tutto il mondo.

Questo libro è scaricabile gratuitamente nella versione PDF (38 MB circa) dal sito di Amazon. Non richiede alcuna registrazione. Da non perdere, le foto sono stupende (qui una foto gallery).

Via | Labnol.org


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martedì 19 agosto 2008

L'attore-politico Barbareschi contro YouTube

L’attore Luca Barbareschi, parlamentare nelle file del PdL, attacca apertamente YouTube in questo video, difendendo il diritto d’autore e la denuncia di Mediaset nei confronti del popolare sito di video. Purtroppo il video originale pare non essere più disponibile sul blog di Barbareschi e quello che vi proponiamo è commentato con una chiara posizione avversa all’attore-politico.

Da una parte c’è la difesa del diritto d’autore. Dall’altra la contraddizione di Mediaset che attacca YouTube non ricordando che anni fa aveva navigato tra le acque dei diritti televisivi con un atteggiamento fin troppo “piratesco”.

E’ evidente che servano leggi chiare sull’argomento, ma purtroppo proposte di “limitare” (censurare?) la rete mostrano per l’ennesima volta l’impreparazione dei nostri governanti rispetto alle nuove tecnologie, indipendentemente dai colori politici. Che ne pensate?

Via Blogbabel.com

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venerdì 15 agosto 2008

Altamurgia in fiamme



Le immagini mostrano la vastità dell'incendio - quasi certamente di origine dolosa - che si è propagato ieri e che ha distrutto almeno 200 ettari, nella zona di Monte Chiancaro-Bosco Quarto, in un'area all'interno del Parco nazionale dell'Alta Murgia nei pressi della statale 96 tra Bari e Altamura.
L'agenzia Adnkronos riferisce che alle operazioni di spegnimento - coordinate dalla Protezione civile unificata di Bari-Palese - hanno preso parte una trentina di persone tra Corpo Forestale dello Stato, Vigili del Fuoco, operai stagionali, volontari. Impegnati anche la Protezione Civile di Altamura e la Guardia Di Finanza che ha fotografato la zona dall'alto a bordo di un mezzo aereo ai fini delle successive indagini. In azione ben quattro mezzi aerei: due Cananad Air (ben visibili nel video) e due Fire Boss.
Al momento delle riprese il fuoco era stato già domato, ma quanto ci vorrà perchè la NOSTRA Murgia possa risorgere dalle ceneri e recuperare la sua bellezza?!?

sabato 9 agosto 2008

Il sogno e la realtà...






Fonte dati: http://www.rifiutiebonifica.puglia.it/

Il comunicato stampa del 5/08 del Comune di Altamura recita “Continua a crescere la raccolta differenziata ad Altamura che negli ultimi due mesi si è allineata alla media regionale pugliese e stabilizzata in doppia cifra. Tanto per dare dei riferimenti utili: nel 2007 la percentuale per il Comune di Altamura è stata del 8,23 %, la media della Puglia è stata del 10,87 %.
Si registra nello stesso tempo anche un tendenziale aumento pro capite di produzione dei rifiuti, un dato che non permette alla raccolta differenziata una crescita maggiore.
“Altamura sta rispondendo alle nostre costanti sollecitazioni e siamo fiduciosi che la raccolta differenziata continuerà ad aumentare - afferma il sindaco Mario Stacca -. L’amministrazione comunale sarà attenta come ha sempre fatto finora. Dopo l’estate partirà la campagna di comunicazione per il riutilizzo dei contenitori Tetra Pak. La giunta ha inoltre approvato due settimane fa un progetto-pilota specifico per la raccolta differenziata nei nuovi quartieri della città”.

Sarà...ma se si spulcia tra le cifre disponibili si può notare che la quantità di imballaggi in cartone smaltita resta invariata (CER 150101) nonostante l' ordinanza (di gennaio) del Sindaco (disponibile sul sito www.comune.altamura.ba.it) obligasse i locali commerciali con precise disposizioni.
In kg l’incremento di raccolta differenziata è di 79.002 di cui:
- 12360 kg: plastica;
- 1640 kg: carta;
- 67850 kg: legno;
La raccolta del vetro segna invece un meno 3710 kg.
Non sono ancora disponibili i dati in dettaglio relativi al mese di giugno.
Il Comune di Altamura – nel comunicato stampa del 5 agosto– fornisce il dato complessivo in percentuale: 11,795% rispetto all’11,669 % di maggio.
È vero, qualcosa si muove, ma con molta, troppa lentezza.
Intanto il Movimento Aria Fresca denuncia con un’interpellanza “una sconcertante situazione che interessa da anni migliaia di concittadini: la mancata copertura del servizio di raccolta rifiuti nei quartieri Trentacapilli, Lama di Cervo e Parco San Giuliano”.
I sogni sono desideri...

giovedì 7 agosto 2008

Potenza della RETE



Abbiamo scelto questo video - mooooolto interessante - perché a qualcuno potrebbe essere sfuggito e sarebbe un vero peccato, visto che descrive con grande lucidità l'impatto della rete (e di youtube in particolare) sull'opinione pubblica e, di conseguenza, su chi amministra la Cosa pubblica.
Abbiamo sperimentato, per ben due volte negli ultimi giorni, cosa significa partecipare alla vita pubblica, al bene comune e l'impatto che può avere anche la semplice presenza silenziosa, soprattutto quando ad osservare si è in tanti.
Siamo anche stati capaci di mettere nero su bianco un esposto/denuncia e di coordinarci alla grande con altre associazioni (Aria Fresca, Acquamura, Senza Reti, Comitato di quartiere "Don Tonino Bello") che, a loro volta, costituiscono per noi un importante e costante stimolo. Gli effetti sono sotto gli occhi di tutti!

Inquinamento pozzo LA PUTTA (parte II)



Le immagini tristissime postate ieri nel nostro blog (un pozzo dal cui interno esce olio esausto misto ad acqua)stanno viaggiando attraverso il web e producono anche qualche effetto! Quasi 500 visualizzazioni in 48 ore sono tantissime!
Ieri pomeriggio Enzo Colonna (consigliere del movimento Aria Fresca) aveva fatto una comunicazione urgente al Sindaco.
Stamattina assieme agli amici di ACQUAMURA, ARIA FRESCA, SENZA RETI e COMITATO di QUARTIERE "Don Tonino Bello" abbiamo inviato un esposto/denuncia alla Polizia Municipale al Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri di Bari. E' stato bello sperimentare l'unione in un paese in cui piuttosto ci si divide!
...
Oggi stesso, i Vigili di altamura hanno sequestrato e posto i sigilli al pozzo in questione.
Questo pomeriggio il Sindaco in un comunicato stampa esprime sdegno per l'episodio segnalato da "alcune associazioni".

NOI siamo contenti che si sia intevenuti così celermente, ma speriamo che arrivi PRIMA anche la bonifica... PRIMA che la facciano (hanno già iniziato, purtroppo!) a modo loro i contadini della zona... Loro hanno bisogno di acqua...
Le guerre dell'acqua - piccole, ma non per questo meno tremende - sono molto più vicine di quello che crediamo.
Il vecchio contadino non sa cosa sigifica sversare olio esausto nel terreno coltivato (magari egli stesso mangia le cicorie ed i pomodori di quella terra!)...
Non c'è molto tempo.

lunedì 4 agosto 2008

I maledetti di La Putta... (olio esausto nel pozzo comunale)



Alcuni maledetti (siano davvero maledetti e gli venga un freddo al culo - come dice mia nonna!) hanno inquinato un pozzo comunale in contrada La Putta. La Putta è una delle valli degli orti altamurane a circa 3 km dalla nostra città... E' una terra ricchissima di acqua e, per questo ricchissima di tanti piccoli orti per l'autoproduzione di ortaggi di ogni sorta! Lo scorso w/e, questi maledetti hanno versano nel pozzo dell'olio esausto! Quello dei motori... nero come la morte che porta con sè soprattutto quando finisce nell'acqua. L'olio, galleggiando sull'acqua, impedisce il passaggio di ossigeno provocando la morte per asfissia di ogni forma di vita.