sabato 28 febbraio 2009

Perché privatizzare AQP?



Quando sentiamo certi politici esprimere la volontà di avallare idee assurde come la mercificazione dell'acqua, che sono palesemente contrarie al diritto alla vita, non possiamo fare a meno della "dietrologia" e di porci qualche domanda: davvero questi signori credono in quello che dicono? Sanno quello che dicono? Sono loro idee o gli sono state suggerite da qualcun altro? Si celano particolari interessi dietro tutto ciò? Quali interessi? Mah! Chissa?
Una cosa è certa: l'acqua, nelle mani sbagliate, diventerebbe una "merce" che produrrebbe un'infinità di introiti... il resto lo immaginate voi.

Mercoledì 25, in consiglio regionale, l'abbiamo scampata per poco: Maniglio, consigliere del sinistro Partito Democratico, ha deciso di ritirare la sua stessa proposta di consentire l'ingresso dei capitali privati in AQP. Se fosse stata votata sarebbe passata con i voti e gli applausi dell'opposizione di centro-destra.
Vendola ha dichiarato che ora si può parlare di ripubblicizzare l'AQP...
Avviso al PD: quel poco che vi differenzia dagli altri (solo una "L") è ciò che vi salvera dall'autodistruzione. Sull'acqua non si scherza... mica!

Qui e qui i precedenti post sullo stesso argomento.


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venerdì 27 febbraio 2009

flash ultim'ora, convegno obesità e salute, altamura

Ecco un convegno nella sala consiliare del comune su "obesità e sovrappeso, emergenze per la sanità pubblica."
Oggi pomeriggio (27 febbraio 2009) alle 18:00 si parla di temi importanti e noi ci saremo.
non è segnalato neanche nella homepage del comune, che probabilmente non era tenuto a farlo, ma ci dispiace un po' che non sia stato pubblicizzato a dovere.
È importante sapere che nel mondo il problema problema OBESITA' (eccesso di cibo unito ad ingordigia) "costa" più del problema FAME (scarsità di cibo). E' brutto parlare di "costi" con riferimento alle vite umane. I numeri sono spaventosi anche in Italia (seguiamo gli USA): 57.000 morti ogni anno. Tra le cause di questo preoccupante fenomeno ci sono gli "inviti" a mangiare (ingozzarci) con cui siamo bombardati. Questo bombardamento non risparmia i bambini che oggi assalgono (i distributori automatici di snaks) ma in fondo vengono assaliti anche a scuola.



Per ogni euro speso per promuovere abitudini alimentari salutari, ce ne sono 500 spesi per spingerci nella direzione opposta. Per questo incontri come questo andrebbero pubblicizzati, sostenuti, promossi, sponsorizzati, patrocinati e chi più ne ha più ne metta, dalla classe dirigente del nostro paese.

giovedì 26 febbraio 2009

Le ceneri e l'acqua




Ieri 25 febbraio 2009 era il mercoledì delle ceneri.
Polvere sei e polvere tornerai?... sarebbe meglio ACQUA SEI ed ACQUA TORNERAI!
In fondo il 70% del nostro corpo è ACQUA. Torneremo acqua quindi!
Siamo un frammento spazio-temporale del ciclo dell'ACQUA.
Se i nostri dipendenti Regionali prendessero coscienza di questo non parlerebbero come l'assessore Losappio che sancisce un nuovo concetto di RESISTENZA alla privatizzazione imperante: resistere è "conservare il regime di S.p.A. per l'AQP" (Acquedotto Pugliese).
Il problema è che una S.p.A. (anche se ad intero capitale pubblico) è già una società di diritto privato. La SpA è una società finalizzata per legge al conseguimento del profitto (indipendentemente dalla natura dei suoi azionisti), mentre a noi cittadini interessa che l'acqua ed i servizi idrici siano governati da un ente che garantisca gli interessi di tutti e non di pochi.

Ieri dunque è stato anche il mercoledì dell'ACQUA. A Bari si discuteva della proposta di un consigliere del PD (Maniglio) di far entrare dei privati nella gestione dell’Acquedotto Pugliese. Il forum pugliese ACQUA BENE COMUNE (associazioni da tutta la puglia) organizzava un sit-in con volantinaggio davanti alla Regione Puglia informando la gente che alle 14,00 ascoltando il TGRegione avrebbe capito che i capitali privati in AQP sarebbero un toccasana per le tariffe in questi tempi di crisi.

In sala di consiglio:
  • Il Consigliere Bonasora, (ex IDV, poi PD) e il Consigliere Borracino, (PCI) hanno richiamato e sostenuto con decisione e forza le posizioni del Forum Pugliese;
  • il Presidente Vendola dopo aver ribadito che "l'acqua è un diritto e un bene comune e non una merce" ha detto, in sostanza, che nel 2005 "non ci potevamo permettere il lusso di decidere sulla proprietà e la forma giuridica" mentre oggi si SENTE PRONTO ad AFFRONTARE una DISCUSSIONE CONCRETA e di ANDARE AL CONFRONTO CON LA SOCIETA' pugliese (cittadini, associazioni....). Ha concluso, quindi, chiedendo il ritiro della mozione Maniglio. N.b.
  • il Consigliere MANIGLIO ha RITIRATO la Mozione.
Non ci è molto chiaro tutto ciò (bisognerebbe saper interpretare il politichese).
Comunque il mercoledì delle ACQUE ha visto anche un bel post su beppegrillo.it con... UN NOSTRO VIDEO (NON C'è ACQUA DA PERDERE)!!!!
Belle coincidenze, no?

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mercoledì 25 febbraio 2009

DIRITTI TAKE AWAY



Una delle aberrazioni del "progresso" è la totale mancanza di "limiti": mangiamo troppo, spendiamo troppo, buttiamo troppo.
E la cosa peggiore è che lo insegnamo ai nostri figli.
Insegnamo loro a mangiare troppo e male, a sprecare i loro soldi nelle "slot machine" degli snack, a bere acqua in bottiglia perché bere dalla fontana non è pubblicizzato da nessuna modella o calciatore.
Dimentichiamo che la piaga del nostro tempo è l'obesità e che questa favorisce l'insorgenza di malattie gravissime come il tumore o il diabete di tipo II.
Lo dimentichiamo persino nei luoghi in cui "i piccoli" dovrebbero essere maggiormente protetti da stimoli "negativi": LA SCUOLA.
Il tempio dell'istruzione diventa un take away e la cattiva alimentazione si insegna all'intervallo.
La rapidità con cui possiamo acquistare una bottiglietta d'acqua o uno snack ipercalorico non dovrebbe impedirci di riflettere e di porci almeno tre domande: di cosa è fatto, da dove viene e quanti scarti produce.
Certo quando il cibo spazzatura finisce in mano a dei bambini resta poco da fare: non gli abbiamo ancora dato gli strumenti critici per capire cosa c'è dietro OGNI SCELTA.
Anche quella di comprare.
L'economia ancor più della politica decide il destino del mondo intero. I grandi poteri criminali sono grandi potentati economici.
Noi possiamo fermarli.
Certo, non è semplice come mettere un euro nel distributore, ma quello che possiamo ottenere è uno spazio di libertà e di benessere.
Forse, siamo ancora in tempo.

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martedì 24 febbraio 2009

RIDURRE prima, RICICLARE dopo

Napoli è ancora attanagliata dai rifiuti. Tutti coloro che pensano che a Napoli i rifiuti sono scomparsi, si sbagliano. Fuori Napoli sono accatastare 7-8 milioni di EcoBalle. Di oikos non hanno niente... sono solo balle! Come tutte quelle che ci raccontano da tutte le tv di RAISET.
Tutti coloro che pensano che i rifiuti sono soltanto in campania, si sbagliano: ad Altamura abbiamo già stra-riempito una discarica ("le lamie") e la produzione di rifiuti non accenna a diminuire. Sotto i rifiuti si nascondono taaaaaanti soldi. Purtroppo questi soldi vanno nelle mani di pochi e questo non è giusto! Se poi questi pochi devastano un territorio con percolati che inquinano le falde e nanopolveri che provocano tumori.... beh, allora c'è da arrabbiarsi!

L'inceneritore di Salerno è costato 500 milioni di euro.
Quello di Acerra costerà quasi UN MILIARDO di euro. Tutti soldi che provengono dal CIP 6: paghiamo un + 6% su ogni bolletta ENEL per incentivare le energie rinnovabili... solo che in Italia tre le energie rinnovabili ci sono pure i rifiuti bruciati.
Senza gli incentivi del CIP 6 nessuno costruirebbe inceneritori. Ci prendono per il culo con servizi come questo (GUARDA).
Quante cose si potrebbero fare con UN MILIARDO di euro!!!
Questi soldi dovrebbero andare prima di tutto: a chi riduce la produzione di rifiuti (negozi che vendono prodotti senza 3-4 imballaggi, latte e detersivi alla spina, ristoranti e pizzerie che servono acqua di rubinetto (è buonissima, costa poco e non produce rifiuti!).
Solo dopo bisognerebbe iniziare a pensare di Riutilizzare, Riparare, Riciclare tutto ciò che normalmente gettiamo via. Perchè tra tutti i soldi che si spendono per i rifiuti ad Altamura (vedi 500 mila euro dati dalla Regione al Comune di Altamura) non ci sono incentivi per la RIDUZIONE? Troppo complicato?!?

lunedì 23 febbraio 2009

la PRIVACY del consiglio comunale



I cittadini che partecipano ai consigli comunali sono dei piccoli eroi.
Beh... intendiamoci. Non chi partecipa per sapere se verrà approvata la lottizzazione del suo "parco" spietrato e inaridito... non chi ci va per bestemmiare ed offendere i consiglieri che (con una delibera) interferiscono con i propri interessi privati!
Sono eroi coloro che dedicano parte del loro tempo per la città senza altro interesse se non quello per il BENE della città in cui vivono.
A volte però dei cittadini informati sono una rogna. Chi vuole registrare il consiglio comunale viene ostacolato, scoraggiato, intimidito. Pensate che si arriva ad invocare il diritto alla privacy per i consiglieri (durante i lavori del consiglio comunale)!!!!!!
Allora... se uno amministra la "cosa pubblica" deve essere visto da tutti altrimenti la cosa pubblica diventa cosa loro e questo non sarebbe cosa buona e giusta. Gli amministratori di una città, dovrebbero essere orgogliosi di avere tra i loro cittadini che dedicano qualche mezz'ora al giorno alla Cosa Pubblica.

domenica 22 febbraio 2009

Tutti a Bari per salvare l'acqua!






Immaginate una Altamura senza fontane pubbliche? L'idea non sarebbe tanto assurda se considerassimo una gestione privata dell'acqua: è verosimile che le fontane verrebbero chiuse per il semplice fatto che il principale scopo di un privato è guadagnare quanto più possibile; e allora perché elargire gratuitamente acqua quando la si può vendere dalla prima all'ultima goccia?
Questo naturalmente è soltanto un aspetto del generale processo di mercificazione dell'acqua, e nella puntata di Report andata in onda il 15 ottobre 2006 se ne approfondiscono diversi altri.

Ma noi come siamo messi? L'Acquedotto Pugliese (già E.A.A.P) è una S.p.A. dal 1999 e già questo è un buon punto di partenza per la sua eventuale privatizzazione. Poi le cattive notizie che si avvicendano non fanno altro che confermare le nostre preoccupazioni. Dopo quanto accaduto all'inizio di dicembre, si persevera sulla stessa strada: mercoledì 25 febbraio 2009 al Consiglio Regionale verrà presentata la mozione sull’apertura dell’Acquedotto al capitale privato (l'evento era previsto per il 10 febbraio ma è stato rinviato).
Nei paesi in cui l'acqua è gestita da privati i PREZZI AUMENTANO ed i SERVIZI PEGGIORANO. Il comune di Parigi nel 2008 è tornato alla gestione pubblica della rete idrica dopo 25 anni di fallimentare affidamento ai privati.
Il Forum per l'Acqua Bene Comune invita tutti a presenziare davanti l'aula consiliare per esprimere contrarietà alla privatizzazione di un bene importante come l'acqua.

Ci vediamo a Bari, mercoledì 25 febbraio 2009 ore 10.00 in via Capruzzi.
Clicca qui per maggiori informazioni.

sabato 21 febbraio 2009

NOTIZIE SENZA INFORMAZIONE



E' possibile dare notizie senza fare informazione? Che cos'è l'infotainment? Perchè giornali e tg italiani sono diventati strumenti per anestetizzare il senso critico dei cittadini-tele-utenti?
Il prof. Michele LOPORCARO ha sangue altamurano. E' una delle tante belle menti che hanno trovato impiego fuori dall'Italia. A volte è una fortuna averli fuori: possono aiutarci a capire ciò CI accade perchè guardano dall'esterno. E' come Matrix, come il mito della caverna... non vediamo che le ombre, ma non lo sappiamo. Come tanti "fuori sede" segue, grazie al nostro blog ciò che accade nella nostra piccola grande Altamura.

Il prof. Loporcaro è docente di linguistica romanza dell'Università di Zurigo e autore di "CATTIVE NOTIZIE. Retorica senza lumi dei mass media italiani" (Ed. Feltrinelli 2005). Egli torna a parlare del pessimo modo tutto italiano di (non)fare informazione ed in questo articolo apparso la scorsa settimana su LEFT Avvenimenti commenta con amarezza ciò che è accaduto sui media italiani nei giorni in cui moriva Eluana Englaro. Le conclusioni le lasciamo a voi.

"Non abbiamo raggiunto il fondo: stiamo scavando!" (B. Grillo)

P.S.: leggi e sottoscrivi la lettera-appello di donne impegnate in medicina e nella ricerca scientifica offese dalle dichiarazioni del Presidente del Consiglio sul corpo di Eluana Englaro.

venerdì 20 febbraio 2009

BANCA ETICA (ATTENZIONE RIMANDATO) ad Altamura lunedi 2 marzo ore 18.30

L'incontro con i delegati di Banca Etica ad Altamura

è lunedi 2 marzo ore 16.30

c/o la comunità di Fornello


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giovedì 19 febbraio 2009

LA DEMOCRAZIA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO E L’INFORMAZIONE TAROCCATA






(da www.altraconsapevolezza.it)

Quante notizie vi hanno nascosto negli ultimi dieci giorni? Cosa sapete veramente del “Pacchetto Sicurezza”? E del trattato con la Libia del 3 febbraio, dove il nostro caro governo darà via cinque miliardi di euro? Avete forse sentito parlare della guerriglia all’Innse di Milano, dello scontro con la polizia degli operai Fiat, del coprifuoco a Vicenza, delle cariche sugli antifascisti a Padova? Guardate che è avvenuto in questi giorni! Si sta di fatto prefigurando uno stato di polizia: con l’annientamento della magistratura, la creazione di Ronde di guardia, la sottomissione della Corte dei Conti alle decisioni del Governo e la trasformazione dei PM in specie di avvocati alle dipendenze dello stato, senza più garanzia di divisione tra i poteri, come prevede la Costituzione. Si potrà intercettare solo per un numero limitato di giorni anche se si stanno scoprendo le prove di reato e lo si potrà fare solo se ci sono gravi indizi di colpevolezza, indizi che non si possono quasi mai avere, dato che devono essere raccolti proprio con le intercettazioni stesse. Nei casi di criminalità organizzata c’è un’eccezione, ma come fai a sapere che la criminalità è organizzata se prima non intercetti? Le intercettazioni ambientali saranno valide solo nel corso del reato, non quando i banditi si mettono d’accordo per fare una rapina. I processi saranno rallentati da ulteriori adempimenti burocratici e i criminali potranno scegliersi il giudice: basterà denunciare quello che non piace. Ai giornalisti non sarà più permesso raccontare fatti durante le indagini preliminari, che spesso durano anni. E un’ultima chicca: il bavaglio a internet.
Ma la televisione di cosa si è occupata invece in questi giorni? Del caso Eluana! Capite bene: lo scopo era quello di distogliere l’attenzione, in un momento dove tante porcate devono essere approvate. Le rare volte in cui si è parlato del Pacchetto Sicurezza, lo si è fatto sorvolando sulle reali conseguenze e facendo confusione sulla procedura legislativa, che i giornalisti sembrano proprio non conoscere. Non sanno ad esempio che differenza c’è tra l’approvazione del Senato di un ddl e la promulgazione da parte del Presidente della Repubblica. Sembrano non aver proprio capito che quando il ddl esce dal senato, a volte deve tornare alla Camera, che approva le modifiche. Insomma, non solo ci distolgono dai fatti veri, ma cercano di crearci una gran confusione. Infatti sanno bene che un popolo di pecore ignoranti non può reagire.
Così, passo dopo passo, stanno di fatto creando uno stato non più di diritto, ma sempre più prossimo a un potere unico, accentrato nelle mani di una sola persona. Insomma, la piattaforma di lancio ideale per una “dittatura presidenziale rafforzata”. E l’importante, in momenti come questo, è poter accendere la televisione e sentirsi dire che tutto è sotto controllo, che dobbiamo consumare di più e che il presidente del consiglio sta lavorando come un matto per il nostro bene.


martedì 17 febbraio 2009

Presa diretta sulla cina altamurana




Domenica 15 febbraio su Rai Tre nel bellissimo programma "Presa diretta" abbiamo visto ed ascoltato lo sfacelo del distretto del salotto.

Dal sito www.presadiretta.rai.it "Il programma ha inizio con un viaggio nell’alta Murgia in Puglia per approfondire la crisi del distretto del divano. Riccardo Iacona ci racconta come il distretto, che trainava un intero sistema economico e garantiva la sopravvivenza di decine di migliaia di famiglie, ora resti solo un desolato insieme di capannoni vuoti con migliaia di operai in cassa integrazione che per sopravvivere devono subire i ricatti del lavoro nero. Le telecamere di “Presadiretta” con la collaborazione della Guardia di finanza hanno scavato nel mondo del sommerso tra imprenditori senza scrupoli, controlli inesistenti, ispettori del lavoro che si fanno corrompere, la giustizia paralizzata".
Shumpeter diceva che l'imprenditore è l'innovatore. Non credo l'avrebbe detto se avesse conosciuto i grandi businessman altamurani.

Rivedi la puntata qui
oppure qui

lunedì 16 febbraio 2009

Piazza Castello: RITIRATI?



Ad Altamura durante il consiglio comunale del 12/02/09 il sindaco, propone di ritirare i due ordini del giorno (di maggior. e di minor.) per arrivare a nuove proposte dopo un ciclo di incontri con politici, , operatori commerciali, i cittadini... ehi!
I cittadini scesi in piazza il 6 dicembre (nonostante le "avversità") non erano pochi ed il messaggio era abbastanza chiaro. O no? (per avere un idea cerca "piazza castello altamura" su youtube.
Non sarà che l'aria delle prossime elezioni provinciali stia lavorando meglio della migliore delle opposizioni? Natale è passato ma siamo tutti più buoni. E dopo?
Chiederselo è lecito, dato che la delibera di giunta che dava il via libera al Parcheggio "sventra-piazza" (attira-macchine-in-centro), quella rimane lì!
E' bene evidenziare che tra le realtà elencate dal sindaco (operatori, politic...) mancano i tecnici, i professionisti: esperti di impatto ambientale, gli architetti, gli urbanisti, gli storici... avete dimenticato gli esperti!!! Gli unici che possono elaborare un piano integrato di mobilità nella nostra città.
La proposta, comunque, mette tutti d'accordo (almeno così è sembrato).
Ci aspettano altri pasticci con le cipolle? o calzoni? o scarcelle?


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domenica 15 febbraio 2009

Il popolo delle PIAZZE cresce



A Bernalda (MT) alcuni cittadini, sfidando il gelo di questi giorni, sono al 5° giorno di sit-in per protestare contro un progetto di stravolgimento di una piazza pubblica per trasformarla in... rotonda. I professionisti della politica del debito e dell'imprenditoria con i soldi altrui cercano di raccogliere gli ultimi fondi o fare gli ultimi debiti prima che sia tardi.
I vigili urbani vengono mandati a smantellare il gazebo autogestito, a rimuovere striscioni assolutamente regolari, a far desistere chi vuole resistere. Cambiano i luoghi, ma la musica ci sembra di averla già sentita: una piazza, una parte di popolo che scende in piazza per protestare contro i faccendieri della politica "senza pulìteche"!


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sabato 14 febbraio 2009

A SCUOLA... di MARKETING



Qualche settimana fa' assieme agli amici del G.A.S. (Gruppo d'Acquisto Solidale) di Altamura e altre associazioni altamurane, abbiamo sottoscritto una LETTERA APERTA per prendere posizione contro la dilagante e cattiva MODA di installare distributori automatici di cibi e bevande non salutari all'interno delle scuole.
Ci siamo informati e ci siamo preoccupati. Soprattutto quando abbiamo notato anche ad Altamura si diffondono sempre di più le "macchinette" di alimenti e bevande non salutari.
Negli ultimi decenni il numero dei bambini in sovrappeso è raddoppiato nei bambini di 6-11 anni, triplicato nei ragazzi di 12-19 anni; e insieme al sovrappeso giovanile è aumentato anche il diabete mellito.
L'Unione Europea ha finanziato nel 2005 la ricerca "Bambini, obesità e malattie croniche associate". Lo studio, condotto sui 20 Paesi europei, illustra come il marketing ha un ruolo predominante nelle abitudini alimentari dei bambini

Nel nostro Paese, in particolare in televisione viene concentrato l’ 82% della pubblicità alimentare: secondo una ricerca di Altroconsumo il 70% degli spot alimentari per bambini è dominato da merendine, bevande zuccherate e cibi ricchi di grassi, il doppio rispetto le pubblicità per cereali, mentre solo il 2% della pianificazione riguarda frutta e verdura.
"E’ stato calcolato che per ogni dollaro speso dall’OMS per cercare di migliorare la qualità nutrizionale globale, 500 dollari sono spesi dal settore alimentare per pubblicizzare cibi industriali- afferma Gloria De Masi Gervais, coordinatore del progetto in Italia- secondo una ricerca della Food Standards Agency, l’autorità britannica per la sicurezza alimentare, il cibo è l’elemento dominante nella pubblicità che ha per target i bambini.


Dalla stessa ricerca si evince che "se la tv resta il media più utilizzato dalle aziende, le scuole e Internet stanno diventando parte importante di un mix sofisticato e integrato di tecniche di marketing."
Continua la dott.ssa De Masi Gervais: "Di certo, Internet è tra new media quello meno regolamentato, ma la crescente promozione e distribuzione di alimenti non salutari nelle scuole è spesso sottovalutata".

E certo! Si sottovaluta perchè nell'immaginario collettivo ciò che si fa a scuola è giusto ed è bene per i bambini... Poi magari uno ci fa l'abitudine... e bello che si è fregati!

P.S.: l'acqua di rubinetto delle scuole è ottima. Chiuderebbero se non fosse così!


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venerdì 13 febbraio 2009

Vi illuminiamo di più... l'ENI!



Oggi vogliamo parlare di green washing. Chi aderisce alla campagna "M'illumino di meno" sappia perchè tra coloro che aderiscono a questa campagna mancano Beppe Grillo, i MeetUp ed altre realtà che fanno informazione vera. Perchè?

Questo articolo (unimondo.org)
mette tutto in chiaro e fornisce una nuova e reale chiave di lettura... Ci dispiace per i boy scout di Altamura, ma siamo convinti della loro buona fede.
Ragazzi fate girare questo messaggio: eviterete così di contribuire a "ripulire" l'immagine di aziende vorrebbero illuminare meno solo i loro veri obiettivi.

Un grande successo, non c'è che dire. Ci sono proprio tutti: dalle associazioni ambientaliste (Legambiente e Wwf). E c'è anche McDonald's Italia (sì avete letto bene), finanche la CIA - no, non quella americana ma la Confederazione Italiana Agricoltori e l'Europarlamento di Bruxelles, Camera e Senato d'Italia, il Quirinale...

Insomma non manca proprio nessuno a parte, forse, il solito Beppe Grillo. E non potrebbe essere altrimenti visto che l'iniziativa promossa dalla trasmissione Caterpillar è "patrocinata dal Ministero dell'Ambiente e dal Parlamento Europeo" e si svolge "in collaborazione" con... l'ENI. Toh, l'ENI!

Ma l'ENI non è nel mirino delle associazioni per i rischi ambientali e sociali connessi all'esplorazione del giacimento del Kashagan fatto di un petrolio di qualità molto bassa e contenente nella sua parte gassosa oltre 40 sostanze tossiche, un'operazione che tra l'altro ha visto esplodere i costi da 27 a 136 miliardi di dollari? Non è la stessa ENI che - suo malgrado - è stata al centro di un'approfondita inchiesta della trasmissione Report per la faccenda connessa con la Gazprom? E non è l'ENI l'oggetto di una specifica campagna di denuncia per la partecipazione alla svendita del petrolio iracheno? O responsabile della costruzione di un oleodotto-serpente di 513 km che ha provocato l'ulteriore distruzione della foresta amazzonica ecuadoriana e violato i diritti delle comunità indigene? E l'operato in Nigeria dell'ENI è tutto trasparente e rispettoso delle popolazioni locali? O sono tutte balle quelle che ci raccontano trasmissioni televisive e Ong italiane e internazionali? Se cosi fosse ci piacerebbe esserne informati. Ma se non è cosi, allora, com'è che associazioni ambientaliste, Enti locali responsabili, parlamentari ecologisti fanno finta di non vedere il logo del 'Cane a sei zampe' che sponsorizza l'iniziativa di Caterpillar?

Non è un discorso nuovo. Lo aveva già fatto gli anni scorsi la Rete Lilliput che denunciava: "L'ENI è una delle più grandi multinazionali del settore petrolifero e si è distinta negli ultimi anni per la propria partecipazione in molte delle operazioni più controverse, a livello internazionale, riguardanti l'estrazione di gas e petrolio". "In questa situazione - proseguiva Rete Lilliput - la sponsorizzazione di un'azienda del gruppo ENI a un'iniziativa come 'M'illumino di meno' suona come un mero tentativo di ripulire la propria immagine". Rete Lilliput invitava il Governo Italiano - principale azionista dell'ENI - a "anteporre il controllo dell'operato delle proprie aziende alla mera condivisione dei loro utili" e la redazione di Caterpillar a "dotarsi di un codice etico nella selezione degli sponsor". Poi il silenzio. O meglio il buio, forse per via dell'oscuramento che l'iniziativa propone.

Crediamo, invece, che sia tempo di accendere i riflettori dell'informazione e dell'intelligenza per non finire tutti oggi a saltare sul carrozzone sponsorizzato ENI - magari per proporre i nostri aperitivi rigorosamente sorseggiati al lume di candela - e domani ad invitare associazioni, Enti locali, Ong e movimenti a denunciare l'ennesima nefandezza targata Cane a sei zampe.

Giorgio Beretta

giovedì 12 febbraio 2009

ILLUMINATI (più o meno?)



Altamura aderisce alla Giornata del risparmio energetico di venerdì 13 febbraio. In Italia la campagna è lanciata da Caterpillar (RaiRadio2) ed è denominata “M’illumino di meno”. Lo scopo è promuovere il risparmio di energia (DECRESCITA FELICE).
Ad Altamura l’amministrazione comunale sostiene l’iniziativa dei gruppi scout Agesci 1 ed Agesci 2. Venerdì verrà spenta l’illuminazione in piazza Duomo dalle 19.00 alle 19.30. In questo lasso di tempo le uniche luci saranno quelle delle fiaccole e delle candele che gli scout consegneranno anche ai cittadini. Saranno intonati canti in stile scout e saranno distribuiti volantini con il decalogo sul risparmio energetico.
(Bravi ragazzi... occhio agli sprechi poco "illuminati" anche se si tratta di candele e fiaccole!!! Anche perchè c'è la luna piena!)

QUI il decalogo (tratto dal sito ufficiale della manifestazione di Caterpillar) con alcune buone abitudini per il 13 febbraio (e anche dopo!).

Tra i consigli anche quello di "utilizzare l’automobile il meno possibile e se necessario condividerla con chi fa lo stesso tragitto"

Oddio...ma i consiglieri l'hanno letto il decalogo?!?!?
Bigognerebbe farglielo notare dato che proprio il 13 febbraio dovrebbero (il condizionale è d'obbligo dati i precedenti) votare l'ordine del giorno sul parcheggio in Piazza Castello.
MENO AUTO dunque! Altro che incentivi alla rottamazione!!!!!
Meno auto dovrebbe significare:
  • meno parcheggi;
  • più giornate ecologiche (2 all'anno sono... "nùdde");
  • più piste ciclabili;
  • promozione dei trasporti pubblici con sistemi tipo park & ride;
  • promozione del telelavoro e uffici telematici;

A questo proposito leggi "C'è da spostare una macchina" dal blog di Grillo partecipa al convegno c/o l'Università degli studi di Bari con Serge Latouche (CONSIGLIAMO VIVAMENTE!)
(clicca per la locandina)

martedì 10 febbraio 2009

DINOSAURI vs maiali


I porci alla base della misteriosa scomparsa dei dinosauri?
La notizia è in attesa di conferme dalla comunità scientifica.
I maiali murgiani (i cegnèile), conosciuti per la loro leggendaria astuzia pare che ne cancellino finanche le orme (dei dinosauri)... Alla base di tanto accanimento pare ci sia una ancestrale dissidio tra i due animali per aggiudicarsi luoghi in cui andare a cagare.

RRRicicloRiusoRiparoRisparmio...RINASCO!



De Andrè cantava che dal "letame nascono i fior"...ma forse pochi di noi hanno immaginato di far nascere fiori da gusci d'uovo e bucce d'arance!
Eppure si può: basta una compostiera da terrazzo e un po' di pazienza.
Prima di finire annegati dai nostri rifiuti, dobbiamo trovare e percorrere strade alternative a discariche o ai maledetti inceneritori.
Usiamo la fantasia, diamo corpo ai sogni e impariamo dai bambini che sanno divertirsi a carnevale anche senza delle maschere fiammanti di plastica ma con dei cartoncini ricavati da scatole usate da colorare.
A Matera l'hanno fatto con il "LABORATORIO SUI DIRITTI UMANI" dell'ITCG Olivetti
Gruppo Scuola e di LOE Bottega del Commercio Equo.
Il titolo è una sintosi dell'incontro "RRRicicloRiusoRiparoRisparmioRRR
Azioni collettive di ecologia quotidiana". Laboratori di:
Baratto, Riciclo e Riuso di oggetti quotidiani, Scultura di bottiglie di
plastica, Ombre cinesi da oggetti riciclati, Esperienze dicompostaggio
da balcone, Mostre sul ciclo di rifiuti.
Le azioni locali quotidiane sono l'unica strada per evitare il disastro globale.

lunedì 9 febbraio 2009

... sssssss (bocche troppo larghe!)

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ispirati da
Abate Dinouart, L'ARTE DI TACERE, Ed. Sellerio

Tra i tanti che ne hanno parlato vi segnaliamo Beppe Grillo (comico della tragedia umana) e Giovanni Reale (filosofo cattolico)

sabato 7 febbraio 2009

La scarpetta e Piazza Castello



E' mezzanotte: l'ora in cui Cenerentola scappa via dal suo principe e perde la scarpetta.
Nel Consiglio Comunale, favola moderna in cui tutto può trasformarsi in ciò che non è, il parere contrario della soprintendenza diventa con un colpo di bacchetta magica del Sindaco Stacca "controverso".
Non è finita: un consigliere diventa "idiota" e preso da improvvisa "pazzia" avverte la sua compagine politica: "Discutiamo di Piazza Castello! Siamo rimasti in pochi! Ci fanno a pezzi nelle piazze, su internet, sui volantini".
Il Sindaco, un po' infastidito, dà un ultimo colpo di bacchetta per annunciare il lieto fine della favola: dopo l'approvazione del bilancio si convocherà il consiglio comunale per parlare di Piazza Castello.
Colpo di scena! Nel consiglio utile successivo (quello del 28 gennaio) non c'è l'ordine del giorno su Piazza Castello. Mannaggia! Era più urgente provvedere alla approvazione delle delibere sospese del consiglio del 30 luglio!
Per fortuna nel consiglio del 12 e 13 febbraio finalmente c'è l'ordine del giorno relativo a Piazza Castello!
Riusciranno i nostri eroici rappresentanti a discuterne o a mezzanotte perderanno di nuovo la scarpetta sulle scale del Comune?!?

p.s. grazie ai ragazzi che si preoccupano di filmare e mettere su youtube le performance consiliari!

venerdì 6 febbraio 2009

Interpellatevi



Bravo!

In passato era detto assessore (dal latino assessor, "chi siede accanto", da assidere) il funzionario che ne affiancava uno superiore per coadiuvarlo nell'esercizio delle sue funzioni. Era altresì detto savio o consigliere.
(
da Wikipedia, l'enciclopedia libera
)

giovedì 5 febbraio 2009

FOSSILI FOSSILIZZATI

L’ing. Difonzo assieme al C.A.R.S. è stato tra coloro che hanno scoperto l’UOMO di ALTAMURA nel 1993. Da allora la grotta di Lamalunga conservatasi per decine di migliaia di anni, non è più la stessa. Soprattutto da quando si decise di installare delle videocamere e relativi impianti di illuminazione (vedi il BLOG FOSSILIZZATI ).
Questo ed altri motivi hanno spinto Michele Difonzo a rivolgersi alla Procura della Repubblica di Bari (leggi l'esposto).
Lo scorso 22 dicembre l'ing. Difonzo invitava diverse associazioni culturali di altamura ad incontrarsi per parlare del Pover'Uomo di Altamura e per decidere azioni concertate. Da quest'incontro scaturisce una lettera aperta che lo stesso Difonzo consegnerà al Direttore Regionale per i Beni culturali, arch. Ruggiero Martines che risponderà alle suddette associazioni in data 29.01.2009.


L'ing. Difonzo commenta così:
“Alle precitate richieste apparentemente dure e perentorie di alcune associazioni culturali di Altamura è seguito un positivo riscontro da parte dell'arch. Ruggero Martines direttore reg.le dei Beni Culturali che si dichiara sostanzialmente d'accordo e addirittura le ringrazia!
E' la seconda volta che succede. La prima è stata quando, ricevuta copia del pesante esposto alla Magistratura dell'ing. M. Difonzo, lo ringraziò per “la puntuale analisi degli errori commessi”.
Evidentemente l'alto funzionario ha la sensibilità di comprendere che l'azione finora svolta dalle associazioni in parola e dall'ing. Difonzo non vuole accusare o colpire nessuno ma mira soltanto al rispetto della legalità e alla gestione del patrimonio culturale quanto più limpida, corretta ed efficiente possibile.
Non capita spesso poter interloquire senza incomprensioni con politici, amministratori e super burocrati e quindi siamo a nostra volta molto grati all'arch. Martines anche perchè col suo gesto ci conforta sulla giustezza della strada intrapresa.
Ci sentiamo pertanto incoraggiati a proseguire senza però farci molte illusioni ben sapendo che dal dire al fare c'è di mezzo un mare....di difficoltà.”

lunedì 2 febbraio 2009

Intercettazioni. Il vero scandalo



In questi giorni l'argomento intercettazini ci viene servito in tutte le salse, ma con un'unica ricetta.
Vogliono giustificare la nuova legge sulle intercettazioni che di fatto limita fortemente le indagini dei magistrati e... la sicurezza dei cittadini che (solo a parole) sta tanto a cuore ai nostri governanti. Per saperne di più guarda Passaparola di Marco Travaglio di lunedì 2 febbraio.
Un'altra persona che conosce molto bene l'argomento è il nostro (nel senso di Altamurano) Carlo Vulpio, che in Piazza Farnese lo scorso 28 gennaio è intervenuto alla manifestazione in difesa della indipendenza della magistratura spiegando qual'è il verto scandalo delle intercettazioni.
Quello che vede una procura indagata intercettare la procura indagante.

Intervista a CASSON

domenica 1 febbraio 2009

IO SO. GRILLO in PIAZZA FARNESE

Buona visione...




L'ETICA, la BANCA e le PERSONE

tratto da "TU MI TURBI" di R. Benigni (1980)

Vi siete mai chiesti che fine fanno i vostri soldi in banca?
E se andassero a finanziare un'industria di armi (vedi banche armate)? Se un buon cristiano attento praticante finanziasse (a sua insaputa) tramite la propria banca una fabbrica di mine anti-uomo o di bombe giaocattolo (tipo pappagalli verdi)... se tutto ciò accadesse a questo buon cristiano praticante non basterebbero tutti i fioretti, comandamenti e virtù teologali.
A meno che non decidesse di non voler sapere.
Vi siete mai chiesti perchè le banche prestano i soldi solo a chi, in fondo, ce li ha?

Questa sera nella parrocchia di S.Sabino di Fornello si è parlato di banche (vedi locandina). Si è provato a focalizzare l'attività di una banca sulle persone che risparmiano,
sulle persone che chiedono credito,
sulle persone che ne promuovono l'impegno per l'ambiente ed il sociale,
sulle persone che formano la banca... le persone, gli uomini, le donne... quelli che spesso sono soffocati da un modo di fare finanza che propone il profitto ad ogni costo, anche a costo della vita. Questo modo DIVERSO di fare finanza è l'obiettivo di BANCA POPOLARE ETICA.
La dott.ssa Teresa Masciopinto ha illustrano bene il modo di fare delle persone che sono dietro BANCA ETICA.
Don Saverio Colonna ha spiegato come non possiamo non chiederci cosa c'è dietro alcuni prezzi bassissimi del Made in China o Korea... spesso queste etichette nascondono lavoratori senza diritti e sottopagati, bambini tenuti in condizioni di semi schiavitù.
Le 30-40 persone che di sabato sera si sono recate in una parrocchia di campagna per saperne di più su una finanza al servizio delle persone e dell'ambiente (e non solo del profitto) lasciano ben sperare...