lunedì 14 giugno 2010

SCUOLA: tagli agli insegnanti ed aumenti ai dirigenti. NO dei COBAS


Nei TG non passa niente, ma la scuola itagliana (o quel che ne rimane) è in subbuglio e tenta di rialzare la testa. I COBAS, infatti, hanno dichiarato lo sciopero degli scrutini. Ad oggi sono oltre 5000 gli scrutini bloccati (che porteranno non pochi ritardi nello svolgimento degli esami di fine anno). I COBAS sono ciò che erano i sindacati un tempo, quando non facevano "la moina" degli scioperi facili.
dal sito dei cobas scuola:

MANIFESTAZIONE OGGI A ROMA DAVANTI AL MINISTERO

Dopo il clamoroso successo del “primo tempo” della lotta in difesa della scuola che ha coinvolto sette Regioni con un bilancio di oltre 5000 scrutini bloccati, OGGI LO SCIOPERO DEGLI SCRUTINI e di tutte le attività scolastiche indetto dai COBAS STA DILAGANDO nelle Regioni più grandi comePiemonte, Lombardia, Toscana, Lazio, Campania, Sicilia, oltre a Liguria, Valle d’Aosta, Friuli Venezia-Giulia, Abruzzo, Molise, Basilicata e la Provincia di Bolzano.

La crescita delle adesioni va oltre tutte le previsioni : nel Lazio e in Sicilia sono bloccati più di 2000 scrutini a regione (solo a Roma si andrà ben oltre il migliaio); in Campania, Piemonte, Toscana e Lombardia i blocchi vanno da un minimo di 1100 fino ad almeno 1400 a regione; 750 scrutini sono fermi in Liguria e più di 500 in Abruzzo: e tenendo conto che si tratta di dati incompleti perché ci mancano cifre precise da tante piccole realtà dove i COBAS non sono presenti, IL TRAGUARDO DEI 20 MILA SCRUTINI BLOCCATI IN TUTTA ITALIA E' A PORTATA DI MANO !!

Lasciando perdere CISL, UIL e SNALS sempre abbastanza soddisfatti di ciò che passa il governo, resta la CGIL dalla quale ci si aspetterebbe anche qualcosa in più.
Chi lavora nella scuola ha l'impressione (sempre nuova) che peggio di così non possa andare, che non possano tagliare sempre... Infatti non tagliano sempre: qualche giorno fa, contemporaneamente al blocco dei contratti e degli scatti di anzianità per gli insegnanti, è stato rinnovato il contratto dei circa 10.000 dirigenti scolastici con aumenti lordi di quasi 400 euro mensili. Sarà pure vero che si tratta di una posizione di responsabilità, ma non è molto responsabile aumentare gli stipendi di alcuni mentre si tagliano le retribuzioni degli altri. Secondo i COBAS si tratterebbe di un modo per ripagarli della loro fedeltà, grazie alla quale, per esempio, si boicottano gli scioperi come quello degli scrutini diffondendo avvisi fuorvianti tipo:
"NON E' LEGALE SCIOPERARE DURANTE GLI SCRUTINI".
Anche molti sindacalisti tra CGIL, CISL e UIL sostengono questa tesi (FALSO! Scioperare si può, per max 2 giorni) ed affermano che "Non possono scioperare i docenti impegnati negli scrutini finali" (FALSO: vale solo per le classi che devono sostenere gli esami finali).
Le mistificazioni che si nutrono dell'ignoranza nella scuola sono davvero un paradosso!

A proposito di informazione, se volete conoscere lo stipendio di un dirigente scolastico cliccate su:
https://oc4jese1ssl.pubblica.istruzione.it/trasparenzaPubb/ricercacv.do
un indirizzo "semplicissimo" da ricordare, no?

"Questi son tempi di guerra, non di trattativa e d'uomini che s'appellano al buon senso. Son tempi di guerra dove ogni centimetro che s'arretra, attoniti e balbettanti speranzosi in una diffusa saggezza, non lo si riavrà indietro se non con un bagno di sangue." (makkox)

(clicca sulle immagini per ingrandire)

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