martedì 15 giugno 2010
4.280 altamurani (per ora) per una gestione pubblica dell'ACQUA (manca il sindaco).
Con le 360 firme raccolte il 13 giugno scorso, ad Altamura abbiamo superato abbondantemente le quattromila adesioni: siamo a 4280.
E' un ottimo risultato se si pensa che (a parte Radio Regio e Periodico FREE) nessun mezzo di informazione locale tradizionale ha promosso l'iniziativa (tra i siti internet più attenti è doveroso segnalare Altamuralife). Eppure il fine è indiscutibilmente nobile: tutelare il diritto alla vita attraverso il riconoscimento del diritto all'acqua. Diritto che i legislatori che hanno preceduto gli attuali hanno ritenuto superfluo scrivere. Il nostro governo, invece, (NON il parlamento, dato che si è posta l'ennesima fiducia) hanno ritenuto non superfluo sancire la totale mercificazione dell'acqua.
4280 firme sono un ottimo risultato nel comune
- che per primo in puglia ha modificato lo statuto comunale (per il Comune di Altamura l'ACQUA E' UN DIRITTO INALIENABILE):
- che ha visto realizzata un bellissimo esperimento di democrazia dal basso e fuori dalle logiche partitiche promossa dal meetup ilGrillaio e confluita in una petizione popolare sottoscritta da oltre 3000 firme;
- che già nel 2008 in una delibera di giunta si mostrava "preoccupato che l'acqua sia considerata un bene economico" il cui prezzo è definito dai meccanismi del mercato... dalla crescente tendenza a mercificare e privatizzare l'acqua.
Dal Sindaco e dalla nuova amministrazione, che abbiamo invitato ad aderire alla campagna referendaria già agli inizi di Aprile, ci aspettavamo molto di più del nulla: non ci hanno degnati di una qualsiasi risposta e questo è molto triste. Ora sanno che quella risposta era dovuta (e lo è ancora) ad oltre 4000 altamurani che non chiedevano molto.
A quell'appello hanno risposto in pochissimi consiglieri per fare da autenticatori ai banchetti (prossimamente un comunicato del Comitato Referendario Acqua Bene Comune per Altamura).
Per le firme c'è tempo fino a fine giugno, chiunque può ancora contribuire al raggiungimento delle 5.000 firme ad Altamura facendo due cose semplici:
1. scrivere a: meetup.ilgrillaio@gmail.com ci aiuterai a raccogliere firme;
2. contattare il proprio politico di riferimento per chiedergli, se non l'ha fatto, di impegnarsi direttamente per il referendum L'ACQUA NON SI VENDE.
Perchè si scrive Acqua ma si legge democrazia.
Anche ad Altamura.
Etichette:
acqua,
referendum acqua
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento