Caro Feltri, caro La Russa, caro Maroni, caro Belpietro, caro Fede, cari tutti,
vi siete indignati per una pagina su Facebook intitolata a Massimo Tartaglia. Questo perché la violenza, ed ogni riferimento ad essa, giustamente vi ripugna. Adesso, quindi, indignatevi per questo.
Il gruppo Facebook CAMERATI conta circa 2.000 membri. Il 16 settembre, sulla bacheca, gli amministratori scrivevano: "una rom di merda ha ucciso un signore di 70 anni perche non voleva dargli l'elemosina..."
Molti i commenti, tra cui spiccano quello della signora Tatiana Galbusera: "... e al tg subito dicono che ha nazionalità italiana... ma chi cazzo se ne frega... andrebbero uccisi da pikkoli tutti bastardi ladri e assassini del cazzoooooooo".
Il signor Carlo Montorfano aggiunge: "ci vorrebbe il lanciafiamme.. ". Per Michele Sabatini non basta, occorre "toglierlo subito di mezzo". Camerata Ale ribadisce che sono solamente "rom di merda", mentre Davide Bascetta suggerisce una soluzione: "bastardi rom tutti al rogo".
Paolo valenti si richiama alla Shoa e invoca Dio: "olocausto romeno....ke dio ce lo permetta...". Poi, non contento, suggerisce: "sterminio...". Ezio Caiati va più sul tecnico: "LA GOGNA E L'OLIO DI RICINO CON L'IMBUTO....", mentre Ivan Biancalani è reo confesso: "ne ho accoppato uno giusto ieri di rom di merda che mi ha insultato perchè non gli ho fatto l'elemosina....". Riccardo Lione è in vena di metafore: "QUESTI ROM SONO COME LA MONDEZZA, DA BRUCIARE E BASTA".
Marco Buscemi non si perde in lunghi giri di parole e non teme certo di fare apologia di reato: "ammazzatela sta merda". Luigi Lutanno è più comprensivo: "bisognerebbe tagliargli le palle almeno non fanno più danni quegli infami". Nicolas Casanova è uno studioso di genetica, e contribuisce con una riflessione dal taglio prettamente scientifico: "I rom? Sono la razza peggiore di tutte, persino di quella ebraica!". Non va per il sottile Domenico Gambale, che invece scrive: "va maltrattata e subire sofferenza fino alla morte.......". Apologia di reato?
Marco Stolfi si erge a tribunale popolare, processa e sentenzia in nome del branco: "Sentenza: Pena Capitale,mediante la GARROTA! Troia di merda! A NOI!". Dello stesso avviso è Marco Sangalli, che chiosa: "Meritano solo la morte peggiore... concordo con il camerata: NON SE NE PUÒ PIÙ... italia agli italiani.... A NOI!".
Daniele Ottaviani invoca la pulizia etnica: "sarebbe ora di cominciare a fare un po di pulizia troppa spazzatura in italia". Niko Di Ienno propone di allargare la prospettiva ai veri nemici: "non li maledico sta gente...maledico gli italiani ke si permettono ancora di dire "povera gente anke loro hanno diritto di vivere......" non so se mi capite!". Benito Camerata, un nome un programma, lo capisce benissimo e sottoscrive: "giusto entrambi sono un pericolo per l'italia". Dunque a repentaglio non è più solamente l'incolumità fisica del rom che avrebbe assassinato il signore di 70 anni, ma chiunque osi affermare che i rom hanno diritto a vivere.
Nella stessa pagina, a sinistra, si può leggere in stampatello:
Non erano dichiarazioni del popolo viola, nè i fan di Massimo Tartaglia. Sono solamente alcuni dei commenti che i seguaci dell'ex partito di appartenenza dell'onorevole Ignazio La Russa, che ironia della sorte è Ministro della Difesa, pubblicano in rete, senza che nessun giornale e nessuna dichiarazione pubblica ne prenda le distanze."DIFENDI IL TUO SIMILE E
DISTRUGGI TUTTO IL RESTO".
Quando hai finito di turarti le orecchie, caro Ignazio, vorremmo sentire due parole anche su questo.
Nessun commento:
Posta un commento