venerdì 25 dicembre 2009

PRIVATIZZARE L'ACQUA? I Sacerdoti di Altamura deplorano questa manovra



"La vera carità, la Chiesa dovrebbe farla ora, non quando le sarà ch
iesto di intervenire per pagare le bollette dell'acqua rincarate." (un sacerdote)

Il comunicato dei sacerdoti di altamura si aggiunge

a quello dei vescovi del Molise,
a quello della diocesi di Termoli-Larino
a quello del vescovo di Messina arcivescovo emerito di Messina,
ed ai tanti appelli di Padre Alex Zanotelli che del popolo dell'acqua è l'autorevole guida.
E' uno splendido regalo di natale al popolo dell'acqua altamurano e pugliese.
E' un'altra goccia... di pioggia in un periodo di arsura, aridità morale.


PRIVATIZZARE L'ACQUA?
I Sacerdoti di Altamura
deplorano questa manovra


L'ACQUA E' UN BENE ESSENZIALE

L'acqua è un bene di prima necessità, come l'aria, il calore del sole, la pioggia, il vento, la luce...
Non dev'essere ridotta a livello di merce qualsiasi. Noi, Sacerdoti della città, plaudiamo all'opera di quanti si stanno associando al movimento di difesa del servizio dell'acqua evitando la privatizzazione e quindi la mercificazione, ci associamo allo sforzo che va compiendo l'apposito Comitato (Comitato pugliese Acqua Bene Comune), che sta sensibilizzando anche le nostre parrocchie e deploriamo questo tentativo, anche se ha ottenuto il placet legislativo.

Per la gestione dell'acqua, l'assioma che il privato agisce meglio del pubblico non si può applicare, considerando che ne deriverebbe subito un aumento dei prezzi che peserebbe soprattutto sulle famiglie in difficoltà. Noi siamo mossi dal principio fondamentale di sostenere tutto ciò che concorre al bene comune e di non condividere quanto vi si oppone.

In questa circostanza ci sostiene anche l'autorevole parola del nostro Papa Benedetto XVI, che nell'Enciclica Caritas in Veritate al n. 27 afferma: "È necessario, pertanto, che maturi una coscienza solidale che consideri l'alimentazione e l'accesso all'acqua come diritti universali di tutti gli esseri umani, senza distinzioni né discriminazioni."

Invitiamo a sottoscrivere la petizione al Comune di Altamura, perchè vengano modificati lo statuto comunale e quello provinciale con l'introduzione del seguente articolo: "L'Acqua è un Bene Comune, diritto universale di ogni essere vivente. Il servizio idrico è un servizio privo di rilevanza economica".

Don Giacomo FIORE
vicario foraneo
Altamura (BA)

fonte:
COMUNITA' in CAMMINO - dicembre 2009
il giornale delle parrocchie di Altamura

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