martedì 27 ottobre 2009

ACQUA si NASCE, PUBBLICA si RESTA



Ieri abbiamo inaugurato la campagna nazionale SALVA L'ACQUA per dire
NO alla MERCIFICAZIONE dell'ACQUA = PRIVATIZZAZIONE dei Servizi Idrici
NO all'art. 15 del Decreto Legge n.135 del 25 settembre 2009 che stabilisce che il 1 gennaio 2012 la gestione dei servizi idrici sia messa a gare aperte solo a società private o società miste in cui il pubblico non può possedere più del 30% delle azioni.
SI alle PETIZIONI POPOLARI per chiedere al sindaco del proprio comune di inserire nello statuto comunale il seguente articolo:

L’acqua è un Bene Comune, diritto inalienabile di ogni essere vivente. Il Servizio Idrico è un servizio di interesse generale, privo di rilevanza economica.

Il primo incontro si è svolto presso l'auditorium della parrocchia di S.Sebastiano a Gravina di fronte a circa 60 persone a cui abbiamo parlato di acqua virtuale, di impronta ecologica, di conflitti idrici e del rischio di privatizzazione dell'AQP. Ci hanno dedicato un ascolto serio ed attento e ci hanno dimostrato tutta la loro "sete di acqua pubblica", firmando la petizione e chiedendoci informazioni per comunicarle ai propri conoscenti.
Siamo stati anche in radio (Grazie Radio regio) per informare gli altamurani del rischio che stiamo correndo e dei passi positivi che la regione Puglia - grazie al Comitato Pugliese Acqua Bene Comune e al Forum dei Movimenti per l'acqua - sta facendo.

Ora però vorremmo invitare quanti credono nel DIRITTO ALL'ACQUA a partecipare alla campagna "Salva l'acqua" con banchetti per la raccolta firme, attraverso la promozione di incontri pubblici o privati o qualsiasi altra iniziativa vi venga in mente.

Quello che segue è un bel modo per invitarvi a partecipare, a unirvi alle "battaglie" pacifiche che noi abbiamo intrapreso assieme al Comitato Pugliese perché questa non è una "battaglia" del Meetup, ma è una battaglia di tutti coloro che credono nei diritti.

Noi siamo ilGrillaio e vogliamo condividere con voi questa riflessione che arriva dal Meetup di Napoli:

IO PRIMA E DOPO IL MEETUP

PRIMA: ero un maniaco della pulizia e impulsivamente buttavo tutto.
ORA: penso che tutto quello che butto lo ritrovo nella discarica sotto casa. Allora conservo quello che un giorno potrà servirmi di nuovo e regalo ciò che può essere utile a qualcun altro.

PRIMA: facevo la differenziata ma speravo che aprissero l’inceneritore e che potessimo far scomparire la monnezza dalla città.
ORA: so che l’inceneritore è la cosa peggiore che possiamo fare alla nostra salute e ho imparato a ridurre i rifiuti a un solo minuscolo sacchetto di indifferenziato al mese e so che questo sacchetto può essere lavorato nel Centro Vedelago e trasformato in mattoni, senza più necessità di erodere spiagge e montagne.

PRIMA: pensavo che gli scarti di frutta e cibo si potessero buttare come indifferenziato perché tanto sono innocui.
ORA: so che gli scarti organici fermentano e possono far nascere batteri e infezioni. Allora li metto in un secchio (compostiera) con foglie secce, fazzolettini di carta e un po’ di terriccio e mi faccio il terreno per le piante, che prima compravo per 5 euro al sacco.

PRIMA: compravo fazzolettini colorati perché sono più carini
ORA: so che i fazzolettini colorati contengono inchiostro e non sono riciclabili. Compro quelli bianchi e li metto nella compostiera.

PRIMA: spendevo 5 euro per un pacco di assorbenti che sono fatti di plastica e cotone sbiancato e contengono sostanze che prolungano il ciclo per farti comprare più assorbenti.
ORA: So che gli sbiancanti sono cancerogeni, gli assorbenti sono irritanti, inquinanti e non riciclabili e uso la coppetta Mooncup che costa 25 euro e dura 10 anni: il ciclo mi dura quasi la metà!

PRIMA: pensavo che i pannolini usa e getta fossero un oggetto indispensabile: invece sono come gli assorbenti: inutili e pericolosi!
ORA: possono essere sostituiti da quelli lavabili di ecobimbi.com con un risparmio di 1.200 euro all’anno per ogni famiglia.

PRIMA: compravo qualsiasi cosa senza riflettere su quanto fosse impacchettata, imbustata, inscatolata.
ORA: cerco sempre prodotti senza imballaggi e non chiedo mai la busta di plastica: ho con me quella di stoffa.

PRIMA: compravo l’acqua in bottiglia perché quella della fontana di casa mia fa schifo.
ORA: so che l’acqua in bottiglia è più inquinata di quella di casa mia e uso la brocca Brita che costa 22 euro e depura l’acqua in 5 minuti.

PRIMA: pensavo che l’igiene ha bisogno di detersivi potentissimi e li spargevo per tutta la casa.
ORA: ho trovato una pietra di sapone naturale che sgrassa meglio dello svelto, costa 80 cent e mi dura un mese. Con questa ci lavo piatti, panni e anche il bagno! E per sbiancare uso le noci dell’albero della saponina che poi metto nella compostiera dopo 3 lavaggi.

PRIMA: guardavo la televisione per conoscere la realtà intorno a me.
ORA: guardo la televisione e poi accendo internet per vedere quante balle mi ha raccontato.

PRIMA: speravo che salisse al potere Rifondazione e cambiasse il mondo come lo volevo io.
ORA: raduno le forze per cambiare il mondo e dico a tutti: non fidarti a prescindere! Non delegare. Sii TU il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo!

Il Meetup sei anche tu: vieni e costruisci il tuo futuro!

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