La volontà di privatizzare i servizi idrici in generale e l'AQP in particolare non hanno colore partitico. E' straordinario l'impegno "privatizzatorio" a destra e a manca! A destra, privatizzerebbero domani. A manca... mancano, quando non privatizzerebbero oggi! (Maniglio docet)
Fortunatamente c'è ancora qualcuno che la pensa diversamente, non ha difficoltà a dirlo e speriamo a FARE. Per es. l'On. Scilipoti (IDV) con il suo impegno in favore della legge di iniziativa popolare "ACQUA PUBBLICA" che dorme ancora in commissione ambiente...
Tre settimane fa, circa, il Comitato “Acqua Bene Comune” (che raccoglie oltre 150 realtà pugliesi tra cui il nostro MeetUp) ha chiesto, con una lettera, ai candidati delle rispettive mozioni alla carica di Segretario regionale del PD, di ESPRIMERE LA LORO POSIZIONE rispetto all’acqua, alla gestione dei servizi idrici, nonché al futuro dell’Acquedotto Pugliese,
ESPLICITANDO
se siano o no a favore di una gestione del servizio idrico affidata esclusivamente ad enti di diritto pubblico (attraverso gli artt. 31 e 114 del DLgs 267/2000) con meccanismi di partecipazione cittadina, in quanto servizio pubblico locale privo di rilevanza economica
Qui di seguito si riporta l’elenco dei candidati che hanno risposto e di quelli che hanno ignorato la domanda. Chi sostiene il PD ha un’informazione in più per esprimere la sua preferenza alle primarie! Se in campagna elettore si ignorano le domande, figuriamoci dopo!
Qui di seguito si riportano le risposte integrali pervenute (in realtà, solo uno ha risposto):(clicca sulla tabella per ingrandire l'immagine)
Risposta di Enrico Fusco
data 29 settembre 2009 11.23
oggetto RISPOSTA VOSTRA richiesta del 25.09 C.A.
Gent.mi,
in merito alla vostra richiesta del 25.09 C.A. di esprimere la propria posizione rispetto all’acqua, alla gestione dei servizi idrici, nonché al futuro dell’Acquedotto Pugliese, condividiamo appieno che l’unica strada percorribile ci sembra essere quella di trasformare l’AQP in un ente di diritto pubblico. La nostra mozione regionale è contraria alla privatizzazione dell’acqua che è e
deve rimanere un bene comune. Durante il dibattito congressuale nella presentazione della nostra mozione, abbiamo sempre ribadito questo concetto, assumendo una posizione netta e precisa sia su quale debba essere il destino dell'AQP, sia in merito alla risorsa idrica che coincide con quanto da voi ribadito. Pertanto, aderiamo in toto a quanto esplicitato dal Comitato regionale “Acqua Bene Comune”. Comitato a cui aderiscono molti dei sostenitori della mozione Marino/Fusco come esponenti di associazioni che fanno parte del movimento “Acqua Bene Comune”
Cordialmente
Enrico Fusco
Candidato alla segreteria regionale del Partito Democratico
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