giovedì 29 ottobre 2009

ALTAMURA sotto INCHIESTA


La Repubblica Bari di oggi titola: Rifiuti d'oro, indagato Crivelli.
Raffaele Crivelli, ex sindaco di Altamura, ex segretario di Rifondazione Comunista e uno dei fondatori di Sinistra e Libertà è stato per anni anche dirigente della Tra.de.co. Indagato nel 2006 è stato assolto dal Tribunale di Trani. Ora è di nuovo sottoposto ad indagine ed il filone d'inchiesta è quello della sanitopoli pugliese che coinvolge anche la Tra.de.co. per la quale si ipotizza il reato di traffico illecito di rifiuti ospedalieri.
La notizia, diffusa da Repubblica, circolava in città da qualche giorno dato che Crivelli ha saputo di essere indagato durante un'udienza presso il Tribunale di Altamura del processo per diffamazione che vede come imputato Alessio Di Palo in cui Raffaele Crivelli è stato sentito come testimone. Il pm Di Napoli ha chiesto al giudice di dichiarare la impossiblità di testimoniare di Crivelli perché indagato in procedimento connesso, omettendo - però - di specificare chiaramente i reati per cui la procura sta procedendo. Anche per Crivelli la dichiazione del pm è stata una sorpresa, non avendo ancora ricevuto l'informazione di garanzia.

Qualcuno era comunista perché aveva bisogno di una spinta verso qualcosa di nuovo.
Perché sentiva la necessità di una morale diversa.
Perché forse era solo una forza, un volo, un sogno era solo uno slancio, un desiderio di cambiare le cose, di cambiare la vita.
Sì, qualcuno era comunista perché, con accanto questo slancio, ognuno era come… più di sé stesso.
Era come… due persone in una.
Da una parte la personale fatica quotidiana e dall'altra il senso di appartenenza a una razza che voleva spiccare il volo per cambiare veramente la vita.
No. Niente rimpianti.
Forse anche allora molti avevano aperto le ali senza essere capaci di volare…come dei gabbiani ipotetici.
E ora? Anche ora ci si sente come in due.
Da una parte l'uomo inserito che attraversa ossequiosamente
lo squallore della propria sopravvivenza quotidiana e dall'altra il gabbiano senza più neanche l'intenzione del volo perché ormai il sogno si è rattrappito.
Due miserie in un corpo solo.

Giorgio Gaber

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