venerdì 23 ottobre 2009

Primarie Dopo

Le primarie del PD di domenica prossima conosceremo i segretari nazionali e regionali del PD. Il PD dovrebbe essere il maggiore partito di opposizione che oggi c'è in Italia, ma forse hanno dimenticato il senso del verbo riflessivo "opporsi". Abbiamo cercato questa parola sul dizionario. Un gesto banale, ma utile.

Vorremmo che il PD si opponesse.
Ci piacerebbe che il PD si frapponesse a formare un ostacolo tra chi è maggioranza ed il suo obiettivo di annichilire il nostro paese;
vorremmo sentire parole, argomenti, obiezioni, proposte che arginassero le razzie, gli affarismi, gli inciuci del PDL.
Vorremmo un PD che non differenziasse per una sola "L" dagli altri. Non una fotocopia.
In un momento di forte crisi economica (il modello capitalistico mostra tutti i suoi limiti) a rimetterci sono i più deboli. Mercificando tutto il mercificabile, si è giunti a voler privatizzare persino l'acqua (il D.L. 135 del 25 settembre scorso mira a questo!). Solo che...
l'acqua siamo noi! Vogliono privatizzare il 70% dei nostri corpi!
Pensate a quale "fonte" di guadagno possano essere i nostri rubinetti.
Se non paghi, non bevi. Se non hai soldi a sufficienza non puoi vivere. Senz'acqua non si vive oltre la 48esima ora.

Recentemente il nostro gruppo si è occupato molto del Bene comune per eccellenza: l'ACQUA.
Provate a cliccare sul tag ACQUA per rendervi conto.
Così, prima delle primarie abbiamo provato a chiedere a chi si candidava alla segreteria nazionale e regionale quale fosse la loro idea dell'acqua e dei servizi idrici.

Avete avuto un quadro chiaro sulle Regionali con i post dei giorni scorsi (potete leggere le risposte dei candidati anche qui).
Quanto alla segreteria nazionale, è bene sapere che:

  1. Bersani è un dalemiano sostenitore del mercato e delle logiche privatizzatorie tout court. D'Alema ci regalò la trasformazione dell'AQP in SpA. (NON HA RISPOSTO)
  2. Franceschini: non pervenuto.
  3. Marino che in teoria doveva essere il più vicino ai valori di una certa corrente di pensiero che vorrebbe una politica dei diritti più che una politica "sociale" politicamente corretta nei salotti buoni, non si è sbilanciato più di tanto, anzi... l'impostazione generale rimane quella della messa sul mercato dell'acqua.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Lasciate ogni speranza, voi che volete votare alle primarie.
Dare 2 euro per una votazione che andrebbe a sostenere persone che hanno fatto passare certe leggi-porcata negli ultimi tempi. Beppe ce lo ripete sempre - come avete fatto notare poco fa: una consonante non fa la differenza.
Volgiamo lo sguardo altrove.
Angelo