venerdì 16 ottobre 2009

L'acqua San Rubinetto è buona, sana ed economica!



Avete paura di bere l'acqua del rubinetto perché temete per la vostra salute o per quella dei vostri pargoli?
Sappiate che vi state perdendo...in un bicchier d'acqua e state scialACQUAndo un bel po' di soldi grazie al bombardamento mediatico dei sostenitori dell'acqua in bottiglia.
Ribadiamo che solo l'acqua di rubinetto è sottoposta a giornalieri e rigidissimi controlli per garantirne la potabilità, mentre l'acqua in bottiglia (nata come acqua curativa) è sottoposta ad altri criteri (molto più ampi) e soprattutto a controlli molto più dilatati nel tempo (provate a controllare sull'etichetta della vostra acqua preferita). Avete mai riflettuto sul fatto che l'acqua in bottiglia resta giorni e giorni sotto il sole e questo può compromettere le sue caratteristiche (come riportato su tutte le etichette che raccomandano di non esporla al sole)?
Se, nonostante questo, non vi fidate della vostra Asl (anche se non capiamo perché preferite riporre la vostra salute nelle mani di chi con l'acqua ci guadagna!) date una lettura all'ultimo numero di Altroconsumo al loro sito che dedica un'intera sezione ai diffidenti e ai disinformati.
Un'inchiesta da loro condotta in ben 35 città (tra cui la nostra Bari) dimostra che l'acqua di rubinetto è più che affidabile. Altroconsumo ha verificato le caratteristiche che rendono un'acqua di qualità, come durezza, residuo fisso, sodio, cloriti, nitrati. E anche la sicurezza, controllando in laboratorio se vi fossero inquinanti tra i più insidiosi e incriminati, come metalli pesanti, pesticidi e solventi. Vagliata anche l'eventuale presenza di interferenti endocrini, nuovi contaminanti che potrebbero interferire sul sistema ormonale. Tutto in regola.
L'inchiesta si può scaricare gratuitamente qui.
L'unica cosa che manca è la vostra attenzione e la vostra scelta consapevole.

p.s. Quando leggete qualche articolo che denuncia contaminazioni dell'acqua di rubinetto prima di gridare "lo sapevo!", informatevi su chi ha commissionato e finanziato la ricerca: potreste scoprire cose interessantissime come quelle che hanno capito ad Altreconomia.
Luca Martinelli ha scoperto che un articolo del maggio scorso apparso sul Corriere titolato "Acqua contaminata da un rubinetto su quattro” si basava su una ricerca realizzata dal Centro europeo di ricerca acque minerali (Ceram), un'istituzione privata, in collaborazione con le due Università di Napoli (la Federico II e la Seconda università). Guardacaso a finanziare la ricerca c'erano non solo l'Università Federico II ma anche due aziende di gestione del servizio idrico e Mineracqua, l'associazione che raggruppa gli imbottigliatori di acqua minerale. Ma, soprattutto, ha scoperto che la ricerca non era ancora stata pubblicata. Ma a chi volete darla a bere?!?

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