martedì 24 marzo 2009
Dimenticanze di primavera
Sabato 21 marzo è stato consegnato il "Premio Rosario Livatino 2009" a Carlo Vulpio per il libro "Roba Nostra". Nella stessa occasione, sono stati premiati per l'impegno sociale anche Alessio Dipalo, direttore di Radio Regio Stereo, e Cosimo Forina della Gazzetta del Mezzogiorno.
Tanto per cambiare, nessuno ne ha parlato.
Eppure si tratta di un premio giunto ormai alla XV edizione, voluto dai genitori del giudice Livatino ucciso dalla mafia il 21 settembre 1990 ad Agrigento.
"Roba Nostra" (Il Saggiatore) è stato premiato "per il coraggio della testimonianza, per la verità dei fatti narrati, per la qualità di scrittura e per aver dimostrato che è ancora possibile fare grande giornalismo d'inchiesta".
Tuttavia questa "possibilità" si fa sempre più labile sui media tradizionali.
Contro la dilagante disinformazione si può seguire la terapia suggerita da Byoblu:
Somministrate due post al giorno di un blog di informazione libera, uno al mattino in sostituzione del giornale, e uno alla sera al posto del TG4.
Due volte alla settimana, ponete il paziente di fronte a YouTube e fategli visionare editoriali e interviste che su RaiSet non passerebbero mai.
In pochi giorni dovrebbe cessare ogni manifestazione di pensiero acritico, e in poche settimane gli slogan, le frasi fatte e l'interesse per le trasmissioni della De Filippi dovrebbero tornare su livelli normali.
EFFETTI COLLATERALI
In alcuni casi si sono verificati comportamenti aggressivi verso il sistema e un'orticaria diffusa durante i servizi dei TG nazionali.
Si riportano frequenti episodi di dislessia cronica. Il soggetto potrebbe sostituire parole di uso comune con trasfigurazioni letterarie invarianti dal punto di vista semantico. Es. "Psiconano" al posto di "Berlusconi"; "Merdaset" al posto di "Mediaset".
Non devono destare preoccupazione: sono anzi segnali evidenti della guarigione in atto.
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