martedì 3 marzo 2009

le macchinette rispondono



è un piacere vedere che si puo' parlare con qualcuno.
infatti dopo la nostra diretta e i nostri post e la nostra lettera aperta
ci è arrvata una mail da parte di una esponente di un'azienta di marketing e comunicazione. Per correttezza la giriamo integralmente.

"Cari amici del Grillaio di Altamura,
ho ascoltato con interesse la videointervista
Ma lo sapete che da anni in Confida - Associazione Italiana della Distribuzione Automatica è in corso una forte campagna per diffondere sani e corretti stili di vita proprio attraverso le macchinette? Proprio questa mattina ne abbiamo parlato in radio e ci farebbe piacere rilasciare un'intervista anche alla vostra Radio Regio Stereo per dimostrarvi tutta la nostra attenzione verso il problema.
Quindi non solo accogliamo il vostro appello, ma vi invitiamo a pensare al canale in modo creativo e propositivo, evitando di demonizzare chi di colpe proprio non ne ha. La macchinetta? vi pare che sia lei la colpevole dell'obesità infantile? ma non scherziamo!
Se volete possiamo inviarvi tutto il materiale prodotto in questi anni di impegno per la lotta all'obesità. Noi siamo a disposizione, non esitate a scendere in campo, ma non contro le macchinette. Per favore, spiegatemi cosa c'entrano le macchinette.
Una sintesi di quanto fatto è stata inviata al Direttore della Gazzetta del Mezzogiorno che rispondeva qualche giorno fa a una lettera di un lettore di Altamura. E' lei questo lettore? o dobbiamo immaginare che ad Altamura esista una forte e diffusa prevenzione contro le macchinette in generale? in fondo stiamo parlando di macchine, sta a noi uomini capire che cosa distribuirvi.
Se ha bisogno di un elenco delle sperimentazioni in corso, non esiti a chiamarmi o a scrivermi. Tra parentesi in alcune zone esistono interessanti sperimentazioni anche sulla distribuzione di prodotti solidali. Qui trova gli articoli pubblicati sul tema e come vedrà molti riguardano proprio l'impegno di Confida sulla questione a lei tanto cara:

Quindi, cari grillini, vediamo di non banalizzare la questione prendendocela con una macchina. Citando quanto abbiamo appena finito di scrivere alla Gazzetta del Mezzogiorno: "anziché demonizzare la macchinetta, per favore, facciamo un’analisi seria del problema. Altrimenti sarebbe come decidere di risolvere l’obesità, eliminando i frigoriferi dalle case degli italiani. Lo ripetiamo, affrontiamo seriamente il problema insieme, noi lo stiamo facendo, ci auguriamo di farlo anche con voi.”

un caro saluto
m.

P.S.: anche io sono una fan di Beppe Grillo, quindi non immagina quanto sia felice di aiutare Confida nel suo impegno su questi fronti! Lo faccio dal 2005 e ne vado fiera.
Mirandola Comunicazione"

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Eh già, perchè il nostro ruolo di "consumatori" deve restare tale!!! Guai a chi pensa di poter piegare e mettere in discussione questo rapporto (in)naturale dell'uomo nei confronti della natura. E' assurdo, siamo arrivati al punto che le macchine ci forniscono persino il cibo! E la terra, gli alberi, il sole , il mare??? La macchinetta è un simbolo, l' emblema del disagio interiore di un'umanità che gradualmente è giunta ad un incredibile grado di separazione dalla Natura, di cui è parte che lo voglia o meno e soprattutto da se stessa.

Anonimo ha detto...

La macchinetta? vi pare che sia lei la colpevole dell'obesità infantile?

Fino adesso tutte le macchinette che ho visto erano piene di sole porcherie...

Anonimo ha detto...

la macchinetta non è un male. la macchina è sempre attivata dall'uomo. quella macchina potrebbe distribuire bevande e/o frutta piuttosto che prodotti freschi (panini, focaccie).

non ci vedo niente di male. bisogna soltanto sensibilizzare la gente ad una corretta alimentazione.

Anonimo ha detto...

sì! questo rispondono i sostenitori delle macchinette:
- non c'è niente di male;
- sono uno strumento;
- sta a noi saper scegliere...

E i ragazzini? sanno scegliere?
Per ogni euro speso per educare a stili di vita sani, se ne spendono 500 per spingere all'ingrasso.
Fuori il marketing dalla scuola.

Anonimo ha detto...

Un consiglio di buona lettura: Lire 26.900 di Frederic Beigbeder. La nostra capacità di discernimento è resa nulla da un sistema di marketing estremamente efficace quanto apparentemente inoffensivo. La libertà dell'individuo è assoggettata al potere subliminale (sotto la soglia della coscienza) della persuasione occulta esercitata da pubblicità e società di marketing. Il fatto che i più non vedano nulla di male nelle macchinette è perchè non si ha il coraggio di vedere la propria misera condizione di "consumatori" di questo pianeta. Sapere aude!

Anonimo ha detto...

Mi scusi Giancarlo, non voglio prendermela direttamente con lei, ma siccome ha tirato in ballo la natura e il suo lento morire, in questo caso, a discapito della tecnologia della macchinetta mi sorge spontaneo chiedermi quale secondo lei è la tecnologia buona e quale quella cattiva? un distributore di benzina si, ma una macchinetta che distribuisce cibo no? un computer si e la televisione no? lei vive in una capanna? non voglio essere offensiva però mi sembra inutile come problema...se l'uomo è corruttibile la colpa non è della corruzione!
Non serve a nessuno e soprattutto non serve a niente addossare delle colpe a destra o a sinistra.
e per rispondere anche al post dell'anonimo che sminuisce le capacità dei ragazzini di scegliere, vorrei dire che il ragazzino saprebbe scegliere se fosse educato correttamente.
Basta utilizzare questi falsi problemi.
Svegliamoci un pò!