domenica 29 marzo 2009

Differenziata senza RIDUZIONE... solo un'illlusione


Il nostro sindaco è soddisfatto del misero 11% di raccolta differenziata. Ha promesso un'ordinanza per obbligare a differenziare "in virtù" del maggior costo (+ 1.600.000 euro) che pagheremo alla Tradeco per il trasporto della monnezza fuori bacino.
Non c'è da stare allegri. Stiamo diventanto la nuova Campania, per la gioia di quanti costruiscono inceneritori con i nostri soldi della bolletta ENEL (CIP6).
Allora, guardiamoci intorno.
La media regionale di differenziata nel 2008 era quasi del 15%.
Grandi comuni come Molfetta e Gioia del colle superano il 20%. Mola di Bari è al 25%.
Locorodondo 27%, Melpignano 38%. Sono i COMUNI RICICLONI, premiati da Legambiente per le loro politiche virtuose di gestione dei rifiuti.

Di questo abbiamo bisogno ad Altamura: politiche serie per i cittadini, obiettivi partecipati dai cittadini, anzi... obiettivo unico: RIFIUTI ZERO. Tutto ciò che non è Riutilizzabile/Ricompostabile o (solo alla fine) Riciclabile, costituisce un errore nel ciclo produttivo e va messo da parte, NON VA nè PRODOTTO nè COMPRATO.
La differenziata non risolve il problema di una società che getta via quasi tutto con una facilità preoccupante soprattutto di questi tempi di vacche magre.

In Italia gli esempi da seguire non mancano. Il comune di Vedelago recupera il 90% di ciò che noi altamurani buttiamo assieme alla modica cifra di 1.440.000 euro* (al nostro posto Vedelago pagherebbe solo 160.000 euro). Anche Senigallia recupera tanto: il 65%. A questi due esempi virtuosi si è ispirato il comune di Mola di Bari!
Ma non è tutto! Si può ottenere un risultato ancora migliore, se a queste cifre si aggiunge una politica di:
  • RIDUZIONE dell'acquisto di imballaggi "usa e getta";
  • PROMOZIONE di distributori alla spina di latte, vino, detersivi...
  • Controlli veri sulle attività commerciali che "sporcano" di più.
  • PROMOZIONE dell'ACQUA di RUBINETTO (sempre più diffusa a colpi di spot pubblicitari)....
Queste scelte si ripagherebbero con il minore esborso per lo smaltimento/trasporto!!
Una proposta: perchè non utilizzare i 500.000 euro promessi dalla Regione Puglia per
> CAMPAGNA PUBBLICITARIA per invitare a bere acqua di rubinetto (più controllata, più comoda, più economica e con meno rifiuti di quella in bottiglie);
> AIUTARE economicamente quelle attività che vogliono installare distributori "alla spina" di latte fresco e detersivi (a Gravina ce ne sono già 2 e danno latte crudo buonissimo a 1€ a litro);
> studiare sistemi di raccolta della monnezza che premino quei quartieri che producono meno rifiuti;
> finanziare l'acquisto di compostiere da giardino o da terrazzo (per farsi il compost sul balcone);
> promuovere, assieme alle parrocchie/associazioni/movimenti percorsi di sensibilizzazione a RIFIUTI ZERO. Magari all'interno dei corsi pre matrimoniali (per es. regalando alle giovani coppie un kit di pannolini in cotone, riutilizzabili, economici, non inquinanti).

I soldi ci sono. Li spendiamo già. Si tratta soltanto di distribuirli diversamente ed in modo più saggio. Che gli dei ce la mandino buona.

* è la cifra che risparmieremmo se fossimo virtuosi come Vedelago!

Nessun commento: