lunedì 26 aprile 2010

1300 altamurani dicono SI all'ACQUA PUBBLICA!


Il giorno dopo la dichiarazione del segretario del PD Bersani che non intende appoggiare i tre referendum per l'acqua pubblica;
due settimane dopo l'invito al Sindaco di Altamura e a tutti gli amministratori locali (non una risposta dal sindaco né dalla sua maggioranza)
la risposta del POPOLO DELL'ACQUA altamurano è arrivata puntualissima, potente, trasparente e travolgente.
Puntuale e fresca come la pioggia d'aprile che ha preceduto il banchetto ma non ha scoraggiato gli altamurani che hanno persino aspettato che montassimo il gazebo.
Che serata! 1300 firme, 1300 cittadini e cittadine: venivano a firmare e che andando via ci dicevano "grazie per quello che fate"... "Voi date voce a chi non ha voce!" Signori e signore anziani che a stento riuscivano a firmare ma che avevano piena consapevolezza dell'importanza di quello che stavano sostenendo.
Uomini, donne, ragazzi appena diciottenni che, senza aver bisogno di essere convinti, si avvicinavano chiedendo solo "serve un documento?".
1300 firme in una sola giornata! E' stata davvero una Festa di Liberazione che fa ben sperare nell'esito del referendum.
Importantissimo è stato anche l'aiuto degli autenticatori (E. Colonna, S. Diperna, M. Ventricelli, M. Cornacchia) che hanno dedicato una giornata di festa alla democrazia.
Peccato per il Sindaco: ci sarebbe piaciuto avere la sua firma, ma non si è avvicinato (c'è ancora tempo)
Va bene così, comunque: l'acqua è dei cittadini, non delle istituzioni, non dei potentati economici. Un cittadino ci ha detto: firmo perché l'acqua è un dono di Dio, c'è un comandamento che dice "date da bere agli assetati". Come spiegargli che i "cristiani" che sedono in Parlamento non la pensano così? Per fortuna ci sono gli Alex Zanotelli che danno fiducia nella possibilità che la Chiesa non tralasci questa battaglia per i diritti.
Di acqua pubblica non hanno certo bisogno i ricchi e potenti, ma chi ha meno che paga sempre più degli altri i prezzi delle speculazioni. Sull'acqua non si deve fare profitto.
Per questo il meetUp ilGrillaio - Movimento Cittadino Aria Fresca - Ass. Molino d'Arte - Ass. Sopra la panca - SEL Altamura - Comitato Acquamura - Missionari Clarettiani Altamura - PRC Altamura - Comitato di Quartiere “Don Tonino Bello” - Fabbrica Nichi Altamura - Gi. Fra. Altamura - Ass. Culturale Free - Radio Regio Stereo Altamura - Ass. Senzareti e semplici cittadini volenterosi hanno dedicato il proprio 25 aprile all'acqua e alla raccolta firme per i tre referendum che vogliono bloccare la privatizzazione.
Prossimi appuntamenti:
  • 29 aprile (19,00 - 21,00) c/o Sala Convegni Edil Habitat via Manzoni;
  • 1 maggio (10,00 - 22,00) c/o S. Sabino ss. per Santeramo;
  • 2 maggio (10,00 - 22,00) in P.zza Duomo;
FIRMATE E FATE FIRMARE per l'acqua: difendete la vita e la democrazia!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

grandiiiiiiiiiii

Anonimo ha detto...

Comunicato Stampa del Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua

100 mila firme in 48 ore. Parte alla grande la raccolta firme

Una partenza straordinaria quella della raccolta firme per i referendum per l’acqua pubblica. Più che raddoppiato l’obiettivo che il Comitato promotore si era dato alla vigilia del lancio. Sono infatti oltre centomila le firme raccolte nel fine settimana della Liberazione in centinaia di piazze italiane.

Una mobilitazione impressionante che ha visto lunghe file ai banchetti di tutte le città e dei paesi. Un folla consapevole e determinata, che in alcuni casi ha fatto anche diversi chilometri per trovare il banchetto più vicino a casa (l'elenco dei banchetti è qui).
Oltre 12mila firme in un solo giorno in Puglia, 10mila a Roma, 4mila firme a Torino città, 3500 a Bologna, 2500 a Milano. Dati impressionanti dalle piccole città: 4200 firme a Savona e provincia, 2mila firma a Latina e Modena, oltre 1500 ad Arezzo e Reggio Emilia. Dati sorprendenti sui paesi: 1300 firme ad Altamura, 850 a Lamezia Terme.
Molti sindaci e amministratori hanno firmato in piazza, tra cui i sindaci di Ravenna ed Arezzo (entrambi Pd). In Molise Monsignor Giancarlo Bregantini (Arcivescovo metropolita di Campobasso) ha firmato in rappresentanza dei 4 vescovi delle Diocesi della Provincia.
Il comitato promotore esprime tutta la sua soddisfazione per il successo delle iniziative. Siamo di fronte ad un vero e proprio risveglio civile, un risveglio che parte da associazioni e da cittadini liberi, un risveglio che parte dall’acqua.