lunedì 21 settembre 2009

MORTI e morti



Carissimi lettori del Blog del Grillaio,
sono certo che vi apprestate a leggere queste righe con il ricordo fresco delle immagini del lutto nazionale videocratico trasmesso quasi a reti unificate. Avrete letto i manifesti di lutto che lo stesso Comune di Altamura ha fatto affiggere per le strade. Forse vi sarete emozionati a guardare le immagini degli orfani e delle vedove in lacrime, valorizzate dalle riprese delle nostre TGnovelas... taluni giornalisti locali si lanciano in acrobazie davanti alle bare; l'obiettivo é cercare di fotografare un' EMOZIONE FORTE che possa scuotere il PUBBLICO.
E per fare questo si arriva a sbatterci in faccia le lacrime di una mamma che ha perso il figlio. Lacrime stupidamente provocate con domande da idiota quali: "Cosa le ha detto l'ultima volta che l'ha sentito?". [CHE SEI UN IDIOTA!, ndb]
Il massimo dell'indecenza è stato raggiunto quando si è deciso di mandare in onda (e su tutti i giornali) le immagini del bimbo di 2 anni che aspettava all'aeroporto il papà (che non verrà mai). Ma com'è possibile che si arrivi ad una tale aberrazione?

Fino a prima della strage in Afganistan, Berlusconi ondeggiava in cattive acque, la pressione mediatica intorno a lui stava montando ogni giorno di più.
Poi arriva la strage che conosciamo: su tutti i giornali di oggi campeggiano le foto dei volti di quei poveri ragazzi che hanno cessato di vivere e tutto il mondo italico si ferma per stringersi a corte, l'INFORMAZIONE sparisce... Eccezionalità dell'evento, dicono.
Due domande:
Un/una qualsiasi uomo/donna (contadino/a, professionista, calzolaio/a, muratore/trice, camionista...) esce di casa per andare a lavorare, in un paese con un sacco di norme sulla sicurezza, e non vi ritorna più: la loro morte sul posto di lavoro è ordinaria o ECCEZIONALE??

Un soldato che muore in una missione (fosse anche di pace) in un teatro di GUERRA e devastazione come l'Afghanistan è un evento eccezionale o fa parte dell'orribile ordinarietà della guerra? Sono in guerra o NO? E da che mondo e mondo in guerra si muore (e anche tanto!) e non muoiono solo i NOSTRI SOLDATI!
Ora guardate questo e riflettete. Queste immagini dovrebbero essere trasmesse in questi giorni per far capire cos'è davvero la guerra per chi la vive senza elmetto e mezzi corazzati... per i bambini.

Teresa Sarti Strada è morta nel silenzio.

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