martedì 22 settembre 2009

MISURIAMOCI con CLASSE




Distacchi di intonaco, barriere architettoniche, scarsa pulizia: alle condizioni già precarie di sicurezza in cui versano le aule scolastiche, come denuncia il VII Rapporto Impararesicuri di Cittadinanzattiva, potrebbe aggiungersi il problema del sovraffollamento.
Il dato di partenza è l'entrata in vigore (tramite regolamento attuativo) dell'articolo 64 della Legge 133/2008 del Ministero dell'Istruzione, che innalza i parametri minimi e massimi degli alunni per ogni aula.

La tabella dello spazio vitale per ciascun studente
Materne mq 1,80
Elementari Mq netti 1,80
Medie 1,80
Superiori 1,96

Cosa cambia con il decreto attuativo del Ministro Gelmini (Legge 133/2008, articolo 64)

ALUNNI PER CLASSE
Infanzia
Numero minimo Prima 15 Adesso 18
Numero normale Prima 25 Adesso 26
Numero massimo prima 28 Adesso 29 Scuola Elementare
Numero minimo Prima 10 Adesso 15
Numero normale Prima 25 Adesso 26
Numero massimo prima 25 Adesso 27
Scuola Media
Numero minimo Prima 15 Adesso 18
Numero normale Prima 25 Adesso 27
Numero massimo prima 29 Adesso 30
Scuola Superiore
Numero minimo Prima 20 Adesso 27
Numero normale Prima 25 Adesso 30
Numero massimo prima 29 Adesso 30
Fonte: Cittadinanzattiva 2009, "Misuriamoci con classe"

Per questo Cittadinanzattiva, in coincidenza con la ripresa dell'anno scolastico 2009-2010, avvia, una *campagna di mobilitazione dal titolo "Misuriamoci con classe" volta a verificare l'esistenza e le dimensioni del fenomeno del sovraffollamento delle aule scolastiche, tramite le segnalazioni* di genitori, studenti, insegnanti, personale non docente ma anche cittadini sensibili, comitati civici, associazioni, forze sindacali.

Sul sito web www.cittadinanzattiva.it è possibile compilare una semplice scheda per verificare l'eventuale sovraffollamento delle aule.
Cittadinanzattiva inoltre distribuirà a tutte le sedi locali il materiale informativo della campagna, scaricabile anche on line, e metterà a punto modalità di intervento, anche legali, sui casi più gravi. A conclusione dell'anno scolastico, infine, verrà redatto un report nazionale sulla base del quale si avvieranno azioni specifiche.

Anche il Codacons è sul piede di guerra: ha deciso di denunciare il ministro dell'Istruzione e i direttori degli uffici scolastici regionali a 104 procure per "interruzione e turbativa di pubblico servizio e violazioen delle norme sulla sicurezza delle classi che superano i 25 alunni".
A supporto della denuncia c'è la normativa antincendio (Dm 26 agosto 1992) che prevede un affollamnto massimo per classe di 26 persone, tra alunni e insegnanti.
Sarà un autunno molto caldo. Non solo per il sovraffollamento.

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