sabato 26 settembre 2009

Miss Focaccia BLUES e Mister Pane REQUIEM (altamura 2009)



Ciò che abbiamo cacciato dalla porta è rientrato dalla finestra
e si è piazzato sul nostro letto!




Qualche mese fa, il film Focaccia blues di Cirasola celebrava la vittoria di un piccolo panificio altamurano nei confronti del gigante americano degli hamburger.
Quando aprì il Mac Donalds ad Altamura, mi chiesi chi mai avesse fatto le indagini di marketing: nel regno del pane di farina di grano duro, degli sc'kanati da 3kg , delle focacce di grossetto, quale masochista sarebbe andato a comprare l'ambùrgher?? Non capivo...

Ed in effetti in capo a 3 anni il locale che cercava di attirare bimbi e mamme con simpatici regalini (non già col cibo), chiuse i battenti!!
APPLAUSIIIIIIII! Siamo un paese NO-GLOBAL!!! Tutto merito del panificio che apriva accanto ai venditori del panino globalizzato!!! Evviva!
Sono stato contento anch'io. Amo il nostro pane con la mollica gialla e "sporco" di cenere, non i panini soffiati dalle industrie. Mi piace la focaccia, quella alta 3 dita, altro che le carte veline che di focaccia hanno sì e no il nome. Mi piace lo sc'kanato da 3/4 chili che è il formato che consente la cottura migliore. Ma... c'è un MA grande come una multinazionale alimentare.
Dal 2000 anno dell'apertura del MecchDonald le cose sono un po' cambiate. Se ci pensiamo un po' su, ciò che ha decretato il fallimento ad altamura del colosso americano è stata la classe dei giovani altamurani. E' stata la capacità di scelta di preadolescenti e adolescenti forti di uno stile alimentare frutto a sua volta di quelle agenzie educative (scuola e famiglia soprattutto) che proponevano modelli alimentari sani e spingevano verso questi. Eppure nella stessa scuola non mancò qualche episodio inglorioso. Come il caso del Liceo Classico "Cagnazzi" che sotto l'egida innovativa spinta di Filippo Tarantino faceva pubblicità all'attiguo fast-food attraverso delle sponsorizzazioni.
Eppure, i panini-spugnetta imbottiti di cadaveri di mucche sudamericane dell'azienda simbolo di chi per il profitto passa sopra a tutto e tutti, alla fine ebbero la peggio...

Da allora, molte cose sono cambiate, le multinazionali alimentari hanno affinato le tecniche di marketing e sono andate all'attacco di quello che era il vero Davide che sconfisse Golia: la scuola!
Già! la scuola! Hanno risolto il problema alla radice. Utilizzano la scuola pubblica per veicolare i propri prodotti. In america MacDonalds piazza distributori automatici nelle scuole e premia con copiose donazioni quelle che vendono di più!
Ciò che abbiamo cacciato dalla porta è rientrato dalla finestra e si è piazzato sul nostro letto!
I maestri ed insegnanti che avevano trasmesso l'amore per le cose genuine (tra cui pane e focacce) sono stati sostituiti o si sono trasformati in promoter di quei prodotti industriali ricchi di zuccheri, di grassi e di esaltatori di sapidità. Un (cattivo) insegnante che entra in classe con la merendina appena comprata dal distributore automatico messo nel corridoio di una scuola da un preside moderno vale pià di mille spot pubblicitari! Questo lo sapevano bene i gruppi di psicologi che lavorano per queste grandi aziende. Come sanno bene che dopo aver cambiato le abitudini alimentari di una generazione, a colpi di spezie, sale ed esaltatori di sapori (tutti rigorosamente creati in laboratorio) potranno riprovarci. Questa volta con la complicità degli stessi fornai "moderni", quelli che vendono di tutto tranne che pane vero e focaccia vera. Quelli che vendono i panini spugnetta dei mulini più o meno bianchi o le patatine san Tarlo e non si accorgono che stanno celebrando il funerale del pane che si faceva Altamura.

Propongo l'istituzione di un nuovo concorso di bellezza: Miss Focaccia di Altamura e Mister Pane di Altamura. Almeno avremo i nomi DOP: meglio di niente!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Non sono mai stato cliente del McDonald's di Altamura, nè di altri locali della catena. Ma non mi sono mai unito al coro di giubilo per la chiusura dell'attività: cosa c'è da gioire se 17 persone perdono un lavoro (lavoro nella ristorazione a paga sindacale con ferie, contributi, straordinari, 13esime e 14esima, ecc., non proprio l'ordinaria amministrazione nel settore dalle nostre parti)? Boh, gioire della chiusura di una attività (non sostituita da altre: -17 posti di lavoro) mi pare una fesseria, un po' come colui che si auto-mutila per far dispetto alla moglie (scusate l'ardire della metafora non proprio anglosassone).
Sono invece d'accordo se viene fatta notare la libera scelta dei clienti che possono o meno gradire il servizio del McDonald's, per i più svariati motivi (e infatti nessuno obbligava a consumare lì: puro libero arbitrio). Metterci però vicino il campione locale sotto forma del panificio lì vicino (semplice spaccio senza forno, nemmeno un dipendente e superficie ben diversa), come fatto surrettiziamente nel film citato nel post, è una baggianata.
Dunque viva il pane di Altamura e viva pure i 17 che hanno perso il lavoro, che non mi pare facessero alcun danno, nè loro, nè il gestore del locale (perchè a scegliere è il consumatore, più o meno responsabile, e non possono esistere profili etici imposti). Quindi prudenza con i facili accostamenti da film e più profonda analisi dell'accaduto.
Grazie per lo spazio concessomi.
Ivan Commisso