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domenica 25 aprile 2010

Hitler perde le elezioni ad Altamura


Hitler perde le elezioni ad Altamura
Ecco cosa è successo nel bunker di Hitler quando ha appreso di aver perso le elezioni per diventare sindaco di Altamura.

Qui il link su youtube, se il video non dovesse funzionare.

giovedì 8 aprile 2010

LEONESSE ESTINTE e PUTTANE e GIGOLO' IN ESPANSIONE



Le elezioni 2010 hanno molto in comune con quelle del 2005:
in Regione ha vinto Niki Vendola, in Comune Mario Antonio Felice Stacca.
Ieri come oggi ci sono solo due donne tra gli eletti del consiglio comunale: una a destra e una a sinistra. La lista Donne Protagoniste non ha raggiunto il suo obiettivo (espresso) di realizzare una maggiore partecipazione femminile.
La rappresentanza resta monca, mentre si fanno sempre più forti le voci misogine della Lega che - per far felici le gerarchie vaticane - si scaglia contro la pillola abortiva.
Solo una domanda: ma la vita va difesa sempre o solo se si tratta di vita italiana? Le donne straniere possono abortire, liberandoci così dai "maledetti extra-comunitari"?

Il buon giorno si vede dal mattino. E il mattino non è stato dei migliori.
Cosa accade quando in una società conta solo il denaro?
Cosa accade quando si conosce il prezzo di ogni cosa, persona, gesto, consenso...
ma si ignora costantemente il valore di ogni cosa?
Di compravendita, nei giorni che seguono le elezioni, si parla ovunque. COMPERA e VENDITA. Sei anche fico se hai saputo tirare il prezzo. 80/100 euro "...e non ho nemmeno fatto il rappresentante di lista!". Ovviamente potrebbe trattarsi di pura fantasia collettiva, ma anche no. Non c'è gruppo, famiglia, azienda, circolo, piazza... in cui non si parli di mercato elettorale.
Qualche anno fa ci si poneva il problema di chi comprava consensi elettorali.
Oggi, dobbiamo invece fare i conti con i tantissimi fornitori.
Chi vende il proprio voto è una puttana o gigolò (parità!), chi paga un magnaccia, ovviamente!
Senza di questi clienti e puttane/gigolò non si incontrerebbero.
La conseguenza di questo mercimonio è la totale mercificazione delle nostre vite.
Noi non lo capiamo: vorremmo tanto che qualcuno ci spiegasse che cosa spinge a questo mercato. Raccontateci (anche in anonimo) le vostre storie, i vostri "perché" e cerchiamo di ricominciare da qui.

giovedì 1 aprile 2010

LA VITTORIA DI STACCA: chi non salta comunista è?



Vittoria in grande stile per i sostenitori del PDL che all'urlo di "chi non salta comunista è" hanno raggiunto il Comune, "dimenticando" i divieti della zona a traffico limitato.
Semel in anno licet insanire (una volta all'anno è lecito fare follie) dicevano i romani volendo giustificare almeno un giorno di "follia".
Noi, altamurani governati fino al 2015 dal centro-destra, non possiamo che augurarci che si perda il "controllo di sé" non più di una volta l'anno!
p.s. se volete ridere un po' sui neo-eletti (provvisori) guardate il sito santinialtamurani: l'aspetto non è tutto ma...guardiamoli in faccia!

mercoledì 31 marzo 2010

I RISULTATI DELLE ELEZIONI COMUNALI




I DATI DELLE ELEZIONI COMUNALI 2010 (dal sito del Ministero dell'Interno)
Stacca sindaco con il 61,17%
Piglionica 26,8%
Colonna (Lillino) 10.66%
Cornacchia 1,48%

Interessante il confronto con le precedenti elezioni comunali (2005):
Stacca era al 55,65%
Genco al 27,89%
Colonna Enzo 8,77%
Petronella 5,11%
Giancaspro 2,55%

Se nel 2005 il centro destra aveva vinto, nel 2010 ha trionfato.
Chi sperava in Lillino Colonna come "scippatore" di voti del centro destra ha sbagliato qualche calcolo.

martedì 30 marzo 2010

IN ATTESA...DEI RISULTATI E DEL REFERENDUM



In attesa del risultato definitivo delle elezioni comunali vi ricordiamo l'appuntamento di domani del popolo dell'acqua.


In vista dell’organizzazione per la raccolta firme per il REFERENDUM abrogativo delle norme che hanno privatizzato l’acqua, è stata convocata una riunione regionale per

MERCOLEDI’ 31 MARZO ore 16.30, presso l’OSSERVATORIO SUD (Via Buccari, 120/b – BARI)

o.d.g.

- presentazione dei quesiti referendari

- costituzione del Comitato promotore referendario Pugliese

- organizzazione delle iniziative di raccolta firme e altre a sostegno del referendum

E’ importante che tutte le associazioni e le realtà che fanno parte del Comitato prendano parte alla riunione. Chi fosse per qualche motivo impossibilitato a farlo e intende, comunque, partecipare attivamente alla raccolta firme per il Referendum deve darne comunicazione al seguente indirizzo: segreteriacomitatopugliese@gmail.com

Sono invitate a partecipare, in particolare, tutte le associazioni, i partiti e i sindacati pugliesi, le cui organizzazioni nazionali fanno parte del Comitato promotore (che trovate qui di seguito elencate).

Restiamo in attesa di notizie. A presto e buona giornata

Comitato pugliese “Acqua Bene Comune”

Sul sito del Comitato trovate la rassegna stampa relativa al 20 e 21 marzo, con più di 30 articoli tratti da vari quotidiani che hanno scritto del nostro corteo e della meravigliosa manifestazione di sabato 20 marzo

venerdì 26 marzo 2010

Elezioni comunali Altamura 2010. Le pagelle del meetup ilGRILLAIO




































Pagella sindaco Pdf
Pagella Liste Pdf


Abbiamo letto le risposte dei candidati sindaci - tranne quella di Lillino Colonna che non è mai arrivata - e abbiamo notato con dispiacere che solo un partito, anzi una lista civica, Aria Fresca ha avuto tempo e pazienza di rispondere.
Il giudizio su quanti non hanno risposto è ovviamente negativo: è una chiusura verso chi ha a cuore alcune tematiche e si sforza di difendere il BENE COMUNE. Avremmo voluto capire gli spazi di un percorso comune o le necessità di discutere temi su cui non c'è concordia.

Tutti potete leggere le risposte integrali dei candidati e della lista (colonna a destra), ma vorremmo condividere con voi anche le nostre valutazioni sulla natura condivisibile o meno dei programmi (ovviamente secondo il nostro punto di vista) e sulla coerenza tra quanto promesso e quanto messo in atto. Non diamo patenti a nessuno, ma esprimiamo il nostro punto di vista sforzandoci di essere coerenti con quanto fatto e affermato fin'ora.

Dividiamo le valutazioni in quattro macro aree: ACQUA, RIFIUTI, URBANISTICA e CONSUMO DEL TERRITORIO, PARTECIPAZIONE.

Qui le nostre 10 domande ai candidati sindaco ed alle Liste/Partiti.

mercoledì 24 marzo 2010

Comunali 2010 Altamura. LE RISPOSTE DI DONATO PIGLIONICA (SI ERANO PERSE NELLA RETE)

Pubblichiamo le prime tre risposte alle nostre dieci domande arrivate oggi dal candidato sindaco Donato Piglionica accompagnate dal seguente messaggio:
Ci rendiamo conto, solo oggi, che per un errore nell'indirizzo e-mail, le risposte inviatevi 4 giorni fa non vi sono pervenute.
grazie e buona giornata
Donato Piglionica

Siamo ovviamente ben lieti di pubblicare le risposte del candidato unico del centrosinistra, rimandando la lettura completa del documento a questo link.
Casomai anche le risposte di Lillino Colonna si fossero perse nel web, il nostro indirizzo corretto è : meetup.ilgrillaio@gmail.com

LE RISPOSTE DI DONATO PIGLIONICA ALLE DIECI DOMANDE DEL Meetup ilGrillaio

Per le domande 1-2-3 mi ricollego alle risposte di Aria Fresca, poiché esse sono estrapolate dal nostro programma di governo.

Pubblichiamo di seguito un estratto delle risposte della Lista Aria Fresca relativamente ai punti sopra indicati

1. Come intende favorire una sana cultura dell'acqua nel nostro comune?
Nel programma abbiamo stabilito la redazione di un piano per promuovere una nuova cultura dell'acqua che preveda:
- il monitoraggio dello stato della falda al fine di tutelare/ripristinare la risorsa ed evitare inquinamenti;
- indagini per rilevare se e quali abitazioni siano prive di impianto di depurazione e scaricano i liquami direttamente in falda (pratica diffusissima durante gli anni passati);
- sistemi di incentivazione per l'uso dell'acqua di rubinetto nei locali pubblici (uffici e mense comunali, scuole) e nelle abitazioni private (“acqua del sindaco” sui mezzi di informazione, progetti per le scuole);
- avvio della progettazione e conseguente realizzazione di una rete di fogna bianca e annesso sistema di raccolta delle acque piovane.

2. COME immagina la partecipazione del Comune di Altamura al Coordinamento Nazionale per la Ripubblicizzazione dei Servizi Idrici?
Attraverso una presenza costante dei rappresentanti pubblici, del sindaco in prima persona, con puntuale relazione al consiglio comunale e ai cittadini dello stato dei lavori. Una presenza che veda Altamura soggetto promotore di iniziative sul tema della tutela dell’acqua come bene comune e diritto di tutti, così da costruire une rete pubblica sempre più vasta di amministrazioni che condividano le best practises sul tema.

RIFIUTI
3. Qual è la sua idea di gestione dei rifiuti solidi urbani?
a. Dotarsi di un piano per la riduzione dei rifiuti (con aumenti della tassa sui rifiuti solidi urbani per quelle attività che promuovono l'usa e getta, incentivi per le attività commerciali che rinunciano ai sacchetti di plastica, che scelgono i distributori alla spina di latte e detersivi, promozione del compostaggio domestico, uso di pannolini lavabili negli asili comunali e promozione del loro uso nelle famiglie con bonus bebè), in modo da avviare il territorio verso l'obiettivo “rifiuti zero”.
b. Ridurre la quantità dei rifiuti prodotti, favorendo il riuso.
c. Riciclare recuperando i materiali verso nuovi cicli produttivi attraverso la raccolta differenziata da noi ancora su valori risibili, incentivando il porta a porta con sgravi fiscali e forme di premialità.
d. Smaltire in discarica solo ciò che non si può gestire.
e. Passaggio alla TIA (tariffa integrata ambientale) determinata sulla base della produzione dei rifiuti garantita da un sistema di raccolta porta a porta.
f. Rapido avvio della gestione unitaria del ciclo dei rifiuti, così da anticipare lo scioglimento del contratto capestro tra il Comune e la Tradeco. L'avvio della gestione unitaria determinerebbe il dimezzamento (€ 7,50 anziché gli attuali 15) dell'ecotassa che il Comune è tenuto a versare alla regione e la fine della dissipazione di denaro pubblico causata dai costi (abnormi) del trasporto dei rifiuti indifferenziati fuori bacino.
g. Partecipazione del comune al capitale di imprese – possibilmente locali, in modo da favorire l’occupazione di risorse umane del territorio – in grado di integrare nel ciclo produttivo metodi o prodotti a basso impatto ecologico, oppure di imprese in grado di utilizzare rifiuti plastici nella realizzazione di prodotti e/o materiali innovativi per settori trainanti della nostra economia come l’edilizia (es. moduli poligonali per la pavimentazione delle strade ricavati dalla miscelazione ad alte temperature di sabbie e materie plastiche di recupero, così come recentemente dimostrato da un’azienda italiana in Africa)

Leggi tutte le risposte


N.B.:
A proposito di domande ai 4 candidati sindaco, da ieri è in edicola Free (anche on line) il periodico gratuito di Altamura che (contrariamente a qualche altro giornale locale a pagamento) offre qualche dato in più per poter scegliere, con maggiore consapevolezza, in vista delle prossime elezioni.
Nell'intervista di Valentina D'aprile allo stesso Piglionica salta agli occhi una preoccupante apertura agli inceneritori ai quali - dice Piglionica - "non si può estendere la stessa negatività delle discariche" in quanto "producono energia". Avremmo tanto da dire a riguardo.
Poichè questo argomento non compare nelle risposte sulla questione rifiuti inviateci (dato che rimandano alle risposte della Lista Aria Fresca), ci aspettiamo prima di domenica chiarimenti su di una questione così importante.

Commenteremo nei prossimi 2 giorni tutte le risposte pervenuteci da coloro che hanno risposto. Nel frattempo consigliamo a tutti e 4 i candidati a sindaco di vedere o rivedere questo significativo filmato del meetUp di Matera.

Quando si dice la mistificazione "scientifica"!


martedì 23 marzo 2010

MEGLIO TARDI CHE MAI: LE RISPOSTE DI MARIO STACCA ALLE NOSTRE 10 DOMANDE



Con oltre una settimana di ritardo ci sono giunte le risposte del candidato sindaco/sindaco uscente Mario Antonio Stacca. Meglio tardi che mai.
Ne riportiamo, come abbiamo fatto per gli altri, solo alcune e vi rimandiamo ad un link per saperne di più. La mail è firmata dalla Segreteria Coalizione Stacca Sindaco, ma il testo è scritto in prima persona (sindaco uscente).
Saranno pure uniti da una alleanza elettorale, ma ci sarebbe piaciuto leggere anche quello che pensano le singole liste. In Consiglio Comunale non c'è solo il sindaco: "Io sono uno" ha dichiarato quando gli è stato chiesto di mettere ai voti la modifica dello statuto comunale.
Ecco il perchè delle lettere anche alle singole liste/partiti.

Inutile dire che riteniamo incomprensibili e siamo amareggiati per le NON RISPOSTE dei restanti 2 candidati sindaco Colonna e Piglionica.
Neanche a dire "scusate, abbiamo troppo da fare!" oppure "No, grazie: non ci interessa ciò che fate e la gente a cui vi rivolgete!"... almeno per educazione, no?

Non capiamo neanche perchè tutte le 16 liste che non hanno un candidato sindaco tacciano.
Tutte tranne una: solo Aria Fresca ha, infatti, avuto voglia e trovato tempo per rispondere.
Già, volontà e tempo, senza volontà (passione) e senza tempo (pazienza) non si va da nessuna parte in Politica. Voi direte: "...e Berlusconi allora?".
Beh, noi parliamo di democrazie e non di democrature.

LE RISPOSTE DI MARIO STACCA ALLE 10 DOMANDE DEL MEET UP

ACQUA
1. Come intende favorire una sana cultura dell'acqua nel nostro comune?
La partecipazione alle iniziative del Meet Up ed alla raccolta firme dimostrano che c'è una notevole sensibilità al tema dell'acqua da parte degli altamurani. Daremo seguito alle azioni previste nella delibera approvata dalla mia giunta due anni fa, cioè prima che se ne interessasse il consiglio comunale, incentivando l'uso di acqua di rubinetto. Le piccole azioni sono importanti per evitare gli sprechi ma a maggior ragione è necessario che l'Acquedotto Pugliese e la Regione Puglia portino a termine un vero piano di risanamento delle condotte. Nel nostro territorio questo problema è stato risolto ma su tutta la rete le perdite sono ancora consistenti.

2. COME immagina la partecipazione del Comune di Altamura al Coordinamento Nazionale per la Ripubblicizzazione dei Servizi Idrici?
E' necessario che il Coordinamento si strutturi con delle articolazioni regionali e provinciali per un'adeguata partecipazione. Un'Amministrazione ha molteplici sollecitazioni ogni giorno e non è agevole, pur con tutta la buona volontà, poter partecipare assiduamente alle riunioni se vengono convocate a Roma. Il lavoro che il Coordinamento sta facendo è, ad ogni modo, apprezzabile per la sensibilizzazione sul tema. L'importante è che non si faccia come l'ATO idrico che, dopo anni, non funziona perché l'unico argomento che interessa è la spartizione delle poltrone di rappresentanza e così restano fermi fondi ingenti per gli investimenti dell'Acquedotto Pugliese.

RIFIUTI
3. Qual è la sua idea di gestione dei rifiuti solidi urbani?
Altamura si è liberata di un peso ultra-ventennale con la chiusura della discarica. Con il Consorzio ATO sarà bandita un'unica gara per tutti i Comuni che ne fanno parte. Con un'attenta programmazione, con le attività di differenziata e di riciclo, è possibile ridurre drasticamente la quantità di rifiuti da conferire in discarica anche se rimarrà sempre una quota-parte che dovrà essere smaltita così.
Ad oggi comunque non si è fatta ancora chiarezza circa la non coincidenza tra ATO 1, ATO 2 e ATO 4 al cui interno ci sono Comuni che sono stati accorpati nella nuova Provincia BAT. Inoltre attendiamo che la Regione provveda ad eseguire un piano per dotare i bacini delle ATO di impianti.

giovedì 18 marzo 2010

ELEZIONI 2010 ALTAMURA: TANTI PARTITI, UNA RISPOSTA (Aria Fresca)



Abbiamo aspettato le risposte alle nostre dieci domande che abbiamo posto a tutti i partiti/liste che si presentano alle elezioni comunali. Ci scusiamo con le liste che non le hanno ricevute per e-mail ma non tutti hanno pubblicato un indirizzo cui inviarle. Le nostre domande sono comunque pubbliche e accessibili da chiunque abbia un minimo di dimestichezza con il pc.
Il termine che avevamo indicato per la risposta è scaduto il 16 marzo ma solo una lista ha risposto: Aria Fresca.
E' un brutto segnale di disattenzione e di disamore per il confronto: il nostro intento era spostare l'attenzione dalle beghe di partito ai temi e ottenere delle parole chiare di cui chiedere conferma dopo le elezioni. Se tizio si proclama a favore della ripubblicizzazione e della partecipazione democratica e poi non partecipa agli incontri istituzionali sul tema, non spinge per l'emanazione di provvedimenti di tutela del bene acqua o vieta le riprese ai cittadini, può essere chiamato a rispondere della sua incoerenza.
Se Caio si dichiara favorevole agli inceneritori si può (anzi si deve) dissuaderlo da questa malsana idea ed essere pronti a contrastare provvedimenti favorevoli in tal senso.
Ma se nessuno si palesa, se non ci sono parole chiare tutto resta nel campo delle opinioni e del sentito dire e diventa difficile contrastare le politiche negative perché non se ne conoscono le direzioni. Nessuna risposta vuol dire dare cattive risposte.

Per mere ragioni di spazio pubblichiamo solo le risposte alle prime TRE domande e pubblichiamo il link che le contiene tutte. Buona lettura!

RISPOSTE ALLE DIECI DOMANDE, POSTE DA MeetUp ilGRILLAIO di Altamura DELLA LISTA ARIA FRESCA

1. Come intende favorire una sana cultura dell'acqua nel nostro comune?

Nel corso del mandato consiliare giunto al termine, è stata Aria Fresca, con il suo consigliere comunale Enzo Colonna, a promuovere la proposta di deliberazione che ha poi scaturito la modifica dello statuto comunale volto a sancire che l’acqua è un diritto inalienabile di ogni essere vivente e il servizio idrico, in quanto risponde ad un diritto primario di ogni essere vivente, è privo di rilevanza economica e deve essere esercitato salvaguardando l’accesso di tutti all’acqua. Riteniamo però che si possa fare molto di più. Infatti nel nostro programma un intero capitolo è dedicato al tema dell’acqua. Nel programma abbiamo stabilito la redazione di un piano per promuovere una nuova cultura dell'acqua che preveda:
- il monitoraggio dello stato della falda al fine di tutelare/ripristinare la risorsa ed evitare inquinamenti (es. vicenda pozzo LA PUTTA);
- indagini per rilevare se e quali abitazioni siano prive di impianto di depurazione e scaricano i liquami direttamente in falda (pratica diffusissima durante gli anni passati);
- sistemi di incentivazione per l'uso dell'acqua di rubinetto nei locali pubblici (uffici e mense comunali, scuole) e nelle abitazioni private (“acqua del sindaco” sui mezzi di informazione, progetti per le scuole);
- avvio della progettazione e conseguente realizzazione di una rete di fogna bianca e annesso sistema di raccolta delle acque piovane.

2. COME immagina la partecipazione del Comune di Altamura al Coordinamento Nazionale per la Ripubblicizzazione dei Servizi Idrici?
Attraverso una presenza costante dei rappresentanti pubblici, del sindaco in prima persona, con puntuale relazione al consiglio comunale e ai cittadini dello stato dei lavori. Una presenza che veda Altamura soggetto promotore di iniziative sul tema della tutela dell’acqua come bene comune e diritto di tutti, così da costruire une rete pubblica sempre più vasta di amministrazioni che condividano le best practises sul tema.

RIFIUTI
3. Qual è la sua idea di gestione dei rifiuti solidi urbani?
È opportuno dire: “la nostra idea”, perché in Aria Fresca condividiamo ed elaboriamo insieme le nostre proposte. Anche al tema dei rifiuti, abbiamo dedicato nel nostro programma un intero capitolo, così articolato:
a. Dotarsi di un piano per la riduzione dei rifiuti (con aumenti della tassa sui rifiuti solidi urbani per quelle attività che promuovono l'usa e getta, incentivi per le attività commerciali che rinunciano ai sacchetti di plastica, che scelgono i distributori alla spina di latte e detersivi, promozione del compostaggio domestico, uso di pannolini lavabili negli asili comunali e promozione del loro uso nelle famiglie con bonus bebè), in modo da avviare il territorio verso l'obiettivo “rifiuti zero”.
b. Ridurre la quantità dei rifiuti prodotti, favorendo il riuso.
c. Riciclare recuperando i materiali verso nuovi cicli produttivi attraverso la raccolta differenziata da noi ancora su valori risibili, incentivando il porta a porta con sgravi fiscali e forme di premialità.
d. Smaltire in discarica solo ciò che non si può gestire.
e. Passaggio alla TIA (tariffa integrata ambientale) determinata sulla base della produzione dei rifiuti garantita da un sistema di raccolta porta a porta.
f. Rapido avvio della gestione unitaria del ciclo dei rifiuti, così da anticipare lo scioglimento del contratto capestro tra il Comune e la Tradeco. L'avvio della gestione unitaria determinerebbe il dimezzamento (€ 7,50 anziché gli attuali 15) dell'ecotassa che il Comune è tenuto a versare alla regione e la fine della dissipazione di denaro pubblico causata dai costi (abnormi) del trasporto dei rifiuti indifferenziati fuori bacino.
g. Partecipazione del comune al capitale di imprese – possibilmente locali, in modo da favorire l’occupazione di risorse umane del territorio – in grado di integrare nel ciclo produttivo metodi o prodotti a basso impatto ecologico, oppure di imprese in grado di utilizzare rifiuti plastici nella realizzazione di prodotti e/o materiali innovativi per settori trainanti della nostra economia come l’edilizia (es. moduli poligonali per la pavimentazione delle strade ricavati dalla miscelazione ad alte temperature di sabbie e materie plastiche di recupero, così come recentemente dimostrato da un’azienda italiana in Africa)

Leggi tutte le risposte della Lista Aria Fresca.

lunedì 15 marzo 2010

Le prime risposte dei candidati alle elezioni comunali di Altamura 2010



Avete letto tutti le dieci domande che abbiamo posto ai candidati sindaci, prima, e a tutti i partiti che si presentano alle elezioni comunali, poi.
Il termine che avevamo indicato per la risposta è scaduto ieri, 15 marzo ma solo un candidato risposto: Angela Cornacchia. Per le liste c'è tempo fino a domani.
A quanto pare gli altri candidati non sentono l'urgenza di dare risposta a domande che riguardano il futuro della città, sebbene abbiano un nutrito gruppo di sostenitori che potrebbe dar loro una mano a darci qualche risposta e chiarirci le idee.
Per mere ragioni di spazio pubblichiamo solo le risposte alle prime TRE domande e pubblichiamo il link che le contiene tutte. Buona lettura!

RISPOSTE ALLE DIECI DOMANDE, POSTE DA MeetUp ilGRILLAIO di Altamura DEL CANDIDATO SINDACO "ANGELA CORNACCHIA"

1. L'acqua, intesa come risorsa indispensabile per l'intera umanità, non può essere sprecata dai paesi ricchi a danno di quelli poveri. Pertanto occorre tutta una politica mondiale per far si che " l'oro bianco" sia fonte di vita dell'intera umanità e non può diventare merce di vendita nelle mani di privati. Nella mente della gente deve entrare il concetto che l'acqua va tutelata e non sprecata. Occorre quindi che nelle scuole venga insegnata la cultura dell'acqua e quali comportamenti, ogni cittadino deve mettere in essere, per raggiungere l'obiettivo del valore dell'acqua e del come risparmiare nell'utilizzo della stessa. Così, per esempio, occorre far capire di non utilizzare bottiglie di plastica che oltre a causare un danno all'ambiente, occorrono decine di litri d'acqua per produrre la stessa bottiglia di plastica; bisogna adoperarsi, per esempio, per il recupero delle acque reflue che previo trattamento, utilizzarle in agricoltura e nell'industria e per l'inaffiamento del verde pubblico; nelle nuove costruzioni far si di recuperare le acque piovane da utilizzare per il fabbisogno dei bagni o per la cura del verde condominiale; occorre in sintesi mettere in atto tutte quelle politiche atte al risparmio dell'acqua il cui utilizzo deve essere riservato principalmente alla vita dell'umanità.

2. Il Comune deve far parte del Coordinamento Nazionale dove deve far prevalere che l'acqua, essendo un bene primario, non può essere privatizzata e non può essere considerata come una merce di mercato. Quindi la gestione dell'intero apparato, sia tecnico che amministrativo, utile a far si che l'acqua dalla sorgente arrivi, attraverso la rete di distribuzione, al rubinetto dell'abitazione, deve essere pubblica perché l'affidamento nelle mani dei privati, dove è stato già sperimentato, si è rilevato un fallimento con risultati più onerosi nei confronti dell'utenza.

3) 4) 5) Per la raccolta dei rifiuti solidi urbani occorre coinvolgere le stesse famiglie che, a monte, all'origine, devono contribuire a selezionare il rifiuto da loro stesse prodotto. Poi adoperare cooperative di giovani per la raccolta, porta a porta, degli stessi rifiuti. Solo cosi potremmo differenziare il rifiuto con il reimpiego dello stesso e ridurre di molto quello che va in discarica. Naturalmente in fase di capitolato di appalto occorre che questi concetti sia esplicitati
e che le stesse famiglie, attraverso una loro rappresentanza, venissero coinvolte nella stesura dello stesso capitolato di appalto.

Leggi tutte le risposte.

NON C'E' ARIA... nella Lista Schittulli (VENDIAMO TUTTO!)



Questi giorni sulla tv locale si alternano i personaggi più ....
Fatte salve alcune (max due!) eccezioni, si tratta di facce che con la Politica non hanno niente a che vedere. Sènza facce e sènza pulìteke!
L'altra sera un candidato (non ricordo il nome) della Lista Schittulli di Altamura cercava di raccogliere consensi, voti: "Nella nostra lista, ci sono professionisti, tutti nuovi alla politica" (più o meno così). E' vero: la lista Schittulli è una lista di professionisti, gente che lavora, magari anche bene... sa fare impresa, sa fare profitti, sa fare soldi!
Per loro questo è IL valore aggiunto per chi vuole fare politica. Sono la prova provata del berlusconismo che pervade anche le menti sane: "Lui si è fatto (!!!) da solo... lui ha tanti soldi... lui ha salvato le sue imprese dal fallimento... Se è riuscito con le sue aziende, può farlo anche con il Paese!" Questo dicono i tapini!
Peccato che il cavagliere (collega dello stalliere Mangano) abbia salvato le sue aziende socializzandone le perdite e privatizzandone gli utili.
Un esempio su tutti: Rete 4 abusiva dal 1999 costa agli italiani 350.000 euro al giorno. Dal primo gennaio 2006, con effetto retroattivo. La Corte di Giustizia Europea ha condannato l'Italia a una multa di circa 130 milioni di euro all'anno perchè Rete 4 dovrebbe dare ad Europa 7 le frequenze che "Testa d'Asfalto" (per dirla con Grillo) ha in concessione dallo Stato.
La multa la paghiamo tutti noi (socializzare perdite), mentre gli introiti della rete di Umilio Fede sono tutti del cavagliere. Capito?
Ritorniamo ad Altamura...
Il tizio della propaganda elettorale altamurana aggiungeva che per attuare i programmi c'è "bisogno di denaro", quindi bisogna "fare cassa... bisogna vendere... non possiamo aspettare fondi dalla Comunita Europea... si può fare cassa subito!"
Ta taaaaaa!! Ecco i berluscones made in Altamura!! Alla corte di MariAntonio. Sembrano vergognarsi di essere etichettati come puledri del cavagliere, ma ne hanno preso in pieno le sembianze: BISOGNA VENDERE!!!
A chi? E per fare cosa?
Che fortuna! Possiamo vendere il ns patrimonio per attuare fantomatici "programmi".
Che so: potremmo vendere i terreni comunali per organizzare una serie di notti bianche!
oppure potremmo vendere gli immobili comunali per pubblici per dare un compenso "premio" ai dirigenti a fine anno!
Se una famiglia vendesse la casa per andare in vacanza o per comprare l'ultimo modello di cellulare ai suoi figli, cosa gli direste?

Politica è risolvere problemi per la comunità. Il resto è affarismo (quando non è peculato).

giovedì 11 marzo 2010

Ai partiti che si presentano alle elezioni comunali di Altamura



Abbiamo ritenuto essenziale rivolgere le dieci domande pubblicate ieri anche a tutti i partiti che si presentano alle elezioni comunali: Altamura non si governa da soli, ma con l'appoggio dei partiti che sostengono la coalizione ed è fondamentale che anche essi assumano gli impegni del loro candidato sindaco (la lettera con le dieci domande la trovate qui).
Quante volte abbiamo assistito ad accordi di facciata che nascondevano divergenze più o meno profonde sul programma? Quante volte abbiamo sentito dire: non c'è accordo politico, io come sindaco conto solo uno?
Ecco perché abbiamo inviato a (quasi) tutti i partiti le stesse domande che abbiamo rivolto ai candidati sindaci con una piccola ma rilevante precisazione alla domanda 10, chiedendo loro come intendono favorire la parità di genere.
Come per i candidati sindaci pubblicheremo le risposte o i silenzi. Stay tuned!

Chi non abbia ricevuto la nostra mail può inviarci le sue risposte o comunicarci il suo indirizzo al nostro indirizzo mail.

mercoledì 10 marzo 2010

Ai candidati sindaco ad Altamura (elezioni comunali 2010)



Non molto tempo fa' un "politico" altamurano (si parlava di integrazione di diritto all'acqua nello statuto comunale), ci disse: "Guarda, tu devi capire una cosa: alcune questioni (la gestione del servizio idrico) devono restare fuori dalla politica"!!!!!
Ma di quale politica stava parlando? Dobbiamo riappropriarci del corretto significato delle parole: la POLITICA è occuparsi del Bene Comune, dei Beni comuni.
I politici della "pagnotta" hanno insozzato questa parola: dobbiamo riprendercela!

Ecco perché alcuni cittadini informati e senza alcun interesse, se non il Bene Comune, hanno deciso di fare alcune domande ai candidati pubblicamente, con i mezzi (pochi) a disposizione e di pubblicarne le risposte o i silenzi.
Siamo sicuri che quello che preme ai cittadini, più delle beghe di partito, sono le soluzioni proposte ai problemi della città e la loro fattibilità. Stay tuned!








Ai candidati sindaco per il Comune di Altamura

LILLINO COLONNA
ANGELA CORNACCHIA
DONATO PIGLIONICA
MARIO STACCA
Altamura, 09 marzo 2010

Il meetUp ilGRILLAIO di Altamura è costituito da cittadini che da circa due anni promuovono, come cittadini attivi e senza un colore politico, la cultura dei BENI COMUNI ed una partecipazione attiva dei cittadini alla vita politica del proprio comune.

Negli ultimi mesi il MeetUp ilGRILLAIO, parte integrante del Comitato Pugliese Acqua Bene Comune, si è fatto promotore di una straordinaria campagna di sensibilizzazione sul tema del Diritto all'acqua, dell'acqua come Bene Comune e della ripubblicizzazione dei servizi idrici.
La campagna SALVA L'ACQUA si è concretizzata in 17 incontri pubblici (parrocchie, scuole, gruppi vari...), 8 interventi radiofonici, 2 manifestazioni in piazza, 2 presìdi democratici in consiglio comunale, 2 lettere di sollecitazione a consiglieri, assessori e sindaco, centinaia di pubblicazioni via web, una petizione popolare con quasi 3000 firme.

Risultato: dal 9 febbraio 2010, Altamura è il primo comune pugliese ad aver inserito il DIRITTO all'ACQUA nello STATUTO COMUNALE. Un diritto strettamente connesso con il diritto alla vita che viene oggi messo in discussione da un quadro normativo nazionale che spinge verso una gestione privata dei servizi idrici. Un grande risultato per un gruppo piccolo come il nostro.

Premesso

- che nel nostro comune c'è una grande attenzione al tema dell'acqua come BENE COMUNE;
- che il Comune di Altamura con una delibera di giunta del 2008 ha aderito al Coordinamento Pugliese degli Enti Locali per la ripubblicizzazione dei Servizi Idrici oggi riuniti in un coordinamento Nazionale;
- che l'ACQUA rappresenta un paradigma culturale che richiama ad una diversa visione della VITA e dunque della Politica;
- che la cultura del libero mercato non si concilia con la cultura dell'acqua come diritto inalienabile di ogni essere umano;
- che una sana cultura dell'acqua si traduce in una serie di scelte politiche in materia di GESTIONE dei RIFIUTI rivolta alla loro seria riduzione alla fonte nonché di TUTELA del TERRITORIO;
- che un uso responsabile della risorsa idrica non può prescindere da una chiara politica volta a disincentivare il consumo “irresponsabile” dell'acqua in bottiglia;
- che la tutela della risorsa idrica nel territorio comunale si realizza anche rimuovendo le principali cause dell'inquinamento della falda sotterranea (p. e. scarichi fognari abusivi);
- che il consumo del territorio (conseguenza dell'antropizzazione del suolo) ha segnato negativamente il territorio comunale, la nostra terra, impoverendo anche la risorsa idrica;

LE CHIEDIAMO
di esprimere la sua posizione in merito ai temi di seguito sintetizzati.

ACQUA

1. Come intende favorire una sana cultura dell'acqua nel nostro comune?
2. COME immagina la partecipazione del Comune di Altamura al Coordinamento Nazionale per la Ripubblicizzazione dei Servizi Idrici?

RIFIUTI

3.Qual'è la sua idea di gestione dei rifiuti solidi urbani?
4.Prevede meccanismi di partecipazione dei cittadini in vista della stesure del nuovo capitolato d'appalto?
5.Quale strategia intende adottare per avviare il comune verso l'obiettivo “RIFIUTI ZERO”?

URBANISTICA e CONSUMO DEL TERRITORIO

6. Come intende rimediare al grave problema del CONSUMO di TERRITORIO?
7. Cosa ne sarà del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, se dovesse vincere la sua coalizione?
8. Come gestirà le richieste di installare Impianti fotovoltaici e Centrali a biomasse su terreni liberi?

PARTECIPAZIONE

9. Autorizzerà la trasmissione in DIRETTA STREAMING via internet, DEI CONSIGLI COMUNALI DELLE RIUNIONI DI GIUNTA mettendo on line ogni delibera consiliare, di giunta e dei dirigenti comunali?

10. Adotterà i regolamenti attuativi per rendere effettiva l'interazione con gli istituti di partecipazione presenti sul territorio, quali i comitati di quartiere e la cittadinanza attiva?


Dieci domande possono sembrare tante, ma sono poche se rapportati a 5 anni di governo in un comune grande come Altamura.

Restiamo in attesa di una Sua risposta al nostro indirizzo mail (vedi intestazione) entro lunedì 15 MARZO 2010, comunicandole che renderemo pubbliche le risposte da lei fornite o la mancata risposta alle nostre domande, pubblicandole sui siti www.acquabenecomune.org , www.ilgrillaio.blogspot.com ed inviandoli ai mezzi di stampa e radiofonici locali.

Riteniamo che la gestione partecipata dei BENI COMUNI (Acqua, Ambiente, Energia) sia soprattutto una questione di democrazia: come dice Vandana Shiva (2003) “la democrazia non è semplicemente un rituale elettorale ma “il potere delle persone di forgiare il proprio destino, determinare in che modo le loro risorse naturali debbono essere possedute e utilizzate, come la loro sete vada placata, come il loro cibo vada prodotto e distribuito, quali sistemi sanitari e di istruzione debbono avere […]. Ognuno di noi ha un suo ruolo nel forgiare la futura storia della creazione. Ognuno di noi è responsabile del kumbh, la brocca dell’acqua”.


MeetUp ilGRILLAIO
Altamura

martedì 9 marzo 2010

DIFENDIAMO LA DEMOCRAZIA: NO AGLI ABUSI DI POTERE DEL GOVERNO SULLE ELEZIONI



Venerdì notte, il governo Berlusconi ha varato un decreto legge che costituisce il più arrogante, pericoloso e vile attacco alle regole della democrazia del nostro Paese.

Si tratta di un provvedimento, palesemente incostituzionale, che mira al di fuori di ogni regola a riammettere le liste dei partiti di maggioranza escluse in Lazio e Lombardia per gravissime mancanze (presentazione fuori tempo massimo e senza firme debitamente acquisite). Tutto ciò, fregandosene di leggi, regolamenti e pronunce della magistratura.

Siamo dunque arrivati all’attentato alle forme più basilari della democrazia: vengono stracciate le norme che regolano la competizione elettorale per “interpretarle” a favore dei potenti.

Norme delicatissime e tassative, che tutti i partiti sono chiamati a rispettare per garantire lo svolgimento regolare delle elezioni, possono pertanto essere modificate in corso d’opera a favore di coloro che la legge l’hanno spudoratamente violata: gli abusivi si fanno la legge su misura!

Noi a tutto questo non ci stiamo: difendiamo la nostra Costituzione, difendiamo l’uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge e la regolarità della competizione elettorale.

Facciamo sentire la nostra voce: dove c’è strage di regole c’è strage di democrazia.

Altamura, 8 marzo 2010

vignetta di Sergio Staino

martedì 2 marzo 2010

SENZA ARIA... nel PDL



Se il PDL nazionale candida veline e protagoniste dei reality, quello locale non si lascia sfuggire l'ideatrice altamurana del concorso che consacra starlette locali: Marina Angelastro, che in realtà si chiama Maria... Marina, però, fa molto più chic!
Aspettando Miss Altamura, vogliate gradire... Una vera "dunna", e un'imprenditrice astuta che ha capito quanto conta l'immagine nella nostra società.
Il rapporto tra mondo delle Miss e politica, del resto, non è così peregrino: la prima miss Altamura lo dimostra con queste imperdibili interviste:



Speriamo, con questi simpatici documenti, di far sentire tutta la nostra solidarietà agli amici di Alfredo Milioni del PDL, uno dei "colpevoli" del caos liste in Lazio, nonchè a tutti gli amici di Mario Antonio di Altamura.
Però, pure voi, eh?

Anche io una volta per mangiare un panino al bar vicino casa mi sono perso una puntata dei Simpson. Non ho denunciato ne Mediaset ne il barista.
Subito dopo sono stato aggredito, dai radicali liberi

Da: ventrale.wordpress.com

venerdì 19 febbraio 2010

NON C'E' ARIA... nell' IDV



L'Italia dei valori ha perso un'occasione per essere un partito serio accettando, per allargare le alleanze, la candidatura di De Luca per la Presidenza della Campania compiuta - dice Pietro Ancora a Micromega -
"addirittura per acclamazione da un Congresso voglioso di governo e di stare in maggioranza spegne le speranze di un'alternativa morale e politica al bipolarismo tra simili o addirittura eguali. Nonostante l'avvertimento di De Magistris che votare De Luca significa consegnare la Campania alla camorra ed ai casalesi, le pulsioni profonde del Congresso, alimentate dai segnali lanciati da Di Pietro e da Bersani, hanno travolto tutto e tutti. Avevo visto situazioni simili nei congressi socialisti che di fronte alla prospettiva di acquisire comunque un poco di potere non si curavano nè del come, nè del quando, nè delle cose che bisognava almeno salvare in una azione di governo. La frase di Di Pietro "di opposizione si può morire" preceduta da quella sulla piazza che "non basta" conclude malinconicamente una fase della politica italiana in cui il pungolo dell'Idv era riuscito spesso a trascinare il Pd lontano dall'abbraccio mortale con il centro destra e dal pensiero unico".
Anche a livello locale l'IDV è campione di incongruenze. Valga come esempio il comportamento di Giacinto Forte, assente (guarda un po'!) nella votazione del provvedimento della Banca Popolare. Il Forte è rimasto fuori dall'incontro "Suoli d'oro" (per ovvi motivi) e da quelle uniche iniziative Politiche che il suo partito ha potuto realizzare ad Altamura grazie alle menti del MeetUp ilGrillaio, di Senza Reti, Aria Fresca e PRC... ma è rientrato nel giro della politica, quella "seria" quella del voto "porta a porta" non appena ottenuta la candidatura per le Regionali.

Anche in Regione le mille giravolte dell'IDV si sono fatte sentire e le abbiamo anche denunciate in relazione al tema acqua (guarda video).
Sembra proprio che, fatta salva la parentesi delle Europee (con Carlo Vulpio) e delle mezze provinciali (con Enzo Colonna), i Valori dell'Italia dei Valori, ad Altamura siano stati una apparizione fugace.

L’on. Zazzera, anticipando l’incontro “Suoli d’Oro”, aveva dichiarato
.. quello di Altamura è un laboratorio politico in cui partiti (Italia dei Valori, Rifondazione Comunista e Verdi) e società civile (Associazione Senza Reti, MeetUp il Grillaio e Movimento Aria Fresca) provano a dare una risposta vera alla questione morale nella nostra Regione.
Spiacenti per Zazzera, ma il fatto che in prossimità delle elezioni l'IDV Puglia abbia abbandonato l'idea di " svecchiare" la sezione IDV di Altamura, optando per la logica dei partiti e dei numeri facili, anziche incoraggiare la "società civile";
il fatto di scegliere i pluricandidati anzichè giovani menti, significa per dirla con lo stesso Zazzera "rinunciare a dare una risposta vera alla questione morale nella nostra Regione" oltre che ad Altamura.
O no?

Lo spazio politico è asfittico, nauseante, vuoto di contenuti. Non c'è più aria!
Come dice Ligabue: non è tempo per noi.