Questa mattina Michele Loporcaro, Tonia Dileo e Pietro Masi (in veste
di componenti del Movimento ilGrillaio) sono stati auditi nella I
commissione in merito alla petizione “NON BRUCIATECI IL FUTURO”
presentata dal Movimento ilGrillaio Altamura in data 10.04.2014
Presenti il consigliere Loizzo, Petronelli, Petrara, Lorusso L., Ferrulli, Scarabaggio.
Abbiamo illustrato gli elementi principali della Petizione:
- raccolta “porta a porta” con tariffa puntuale;
- gestione virtuosa che sostenga e premi i cittadini attenti e le
imprese che si impegnano a ridurre i rifiuti prodotti (per es.
eliminazione/riduzione dei prodotti con imballaggi);
- centri di riuso accanto ai centri di raccolta multi materiale;
- attuazione dell'art. 205 del D.Lvo 152/06 e articolo 1, comma 1108,
della Legge 296/2006 - Finanziaria 2007,che imponeva il 65% di
differenziata già nel 2012;
- partecipazione dei cittadini tramite comunità di utenti che possano contribuire a migliorare il servizio;
- costruzione di un impianto di compostaggio pubblico;
- esclusione della possibilità di incenerimento dei rifiuti in linea
con le indicazioni contenute nella risoluzione del Parlamento europeo
del 20 aprile 2012.
Premesso che i contenuti della petizione
erano alla base del nostro intervento nel consiglio comunale
monotematico del 30 gennaio 2014,
e che nel frattempo la stesura
del bando è stato alla CONSIP SpA, ci si è concentrati su quei punti che
possono essere ancora oggetto di azione politica (considerato che il
Bando in mano alla Consip è gia scaduto).
Centri di RIUSO e
RICICLO: abbiamo fatto presente che già due anni fa ci eravamo
interfacciati con il dirigente Buonamasse affinchè valutasse la
possibilità di prevedere accanto ai costruendi CCR (Centri Comunali di
Raccolta) delle aree doves stoccare merci che possono essere
riutilizzabili;
A proposito di CCR (di cui Altamura non è dotata)
abbiamo portato a conoscenza della commissione un interessante ERRATA
CORRIGE della Consip che modifica il bando iniziale della Consip e che
recita:
A parziale modifica del paragrafo 8.4.8 del Capitolato
Tecnico, la frase “Si ribadisce che, nelle ipotesi in cui l’A.C. non
disponga di un proprio CCR ovvero il CCR comunale non sia disponibile e
operativo, il Fornitore si impegna a mettere a disposizione di ciascuna
A.C. una piattaforma attrezzata a centro comunale di raccolta” deve
intendersi eliminata.
I consiglieri della commissione hanno
ammesso di non conoscere questo documento (che abbiamo lasciato in
copia) ed hanno espresso perplessità dichiarando di voler approfondire
la questione;
APERTURA ALL'INCENERIMENTO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA
Abbiamo infine parlato della richiesta che caratterizza l'intera
petizione fino a darne il nome (“NON BRUCIATECI IL FUTURO”). Infatti
all'epoca chiedevamo che dagli 'artt. 12 e 16 del Regolamento del
servizio di igiene urbana dell'ARO BA4 (laddove si spiega che lla
finalità della raccolta differenziata è anche il recupero di energia)
fossero cancellate le parole “o energia” che a ns parere aprono la
porta alla possibilità che la Raccolta differenziata possa essere
bruciata.
partecipazione dei cittadini
Abbiamo spiegato
l'importanze della partecipazione e che i comportamenti virtuosi si
costruiscono con la comunicazione chiara agli utenti e con il loro
coinvolgimento (attivo e propositivo) nella gestione del servizio.
Abbiamo esplicitato la nostra idea di partecipazione chiedendo che la
bozza di articolato che codifica l'accreditamento presso il comune di
Comunità di utenti (o di esercenti) nonché le modalità di governanze
partecipata. Abbiamo messo a loro disposizione il testo ritendnedo
essenziale che si creino “istituzioni” (ossia insiemi di regole) che
facilitino la partecipazione degli utenti affinché questi siano non solo
fruitori del servizio ma cittadini attori del necessario cambiamento di
strategia nella gestione dei rifiuti.
Al termine della seduta il
consigliere Loizzo ci ha mostrato una bozza di delibera (datata giugno
2014!!!!!) che prende in considerazione la petizione sostenendo che
1. “il progetto approvato dall'ARO BA4 è in linea di massima confacente ai principi espressi nella petizione popolare;
2. l'A.C. Si impegna a rappresentare in tutte le sedi istituzionali in
materia di raccolta e smaltimento Rifiuti e sostenere le esigenze
rappresentate nella petizione.
Movimento 5 Stelle Altamura
Pietro Masi Consigliere Comunale Movimento 5 Stelle Altamura