sabato 18 febbraio 2012
C'è tedesco e Tedesco
Qualche giorno fa un altro Tedesco non solo non di dimetteva, ma "scampava" all'arresto chiesto dalla procura di Bari. A "salvare" Albertino è stata la Giunta per le immunità, presieduta da Marco Follini. I tedeschi d'italia sono diversi.
lunedì 23 gennaio 2012
CERCASI difensore di dignità, immagine e decoro. Chiamare ore pasti.
Chiediamo all'illustrissimo Dr. Mario Felice Antonio Stacca di suggerire ed evidenziare al nominando difensore, nelle competenti sedi civili e penali, questo documento evidentemente tarocco apparso sul sito del comune di Altamura.
In un periodo di vacche magre come questo, una tale decisione può configurarsi come lesiva della dignità, dell'immagine e del decoro della cittadinanza altamurana.
Trattasi di un documento datato 16 dicembre 2011 con il quale si deciderebbe per la
"nomina di un legale di fiducia esterno che sarà individuato dal Sindaco cui affidare l’incarico di intraprendere ogni e qualsivoglia azione ed iniziativa giudiziale, che sarà suggerita ed evidenziata anche dal nominando difensore, nelle competenti sedi civili e penali, nei confronti di tutti quei soggetti che offendano e ledano la dignità, l’immagine e il decoro dell’ill.mo Dr. Mario Stacca in qualità di rappresentante legale e Sindaco del Comune di Altamura, dell’Amministrazione e dell’intera cittadinanza".
sabato 21 agosto 2010
CAVALCATA del Buoncammino di Altamura: NUOVO REGOLAMENTO

Nei giorni scorsi l'amministrazione ha diffuso il regolamento per la "Calvacata del buoncammino". Dopo le numerose proteste di molti cittadini e di alcuni membri del Comitato Festa Buoncammino, che hanno addirittura minacciato la svendita della bandiera ai saldi di Natale, l'amministrazione ha diramato un nuovo regolamento più consono alla tradizione popolare. Per l'occasione è stato realizzato dai grafici del comune, il nuovo logo della Calva Keite che sarà presentato alla prossima Borsa Internazionale del Turismo.
Art. 1 Caratteristriche degli equini ammessi
Sono ammessi a partecipare alla manifestazione tutte le razze equine di sesso femminile. In caso di cavalli maschi, questi devono essere castrati. Non sono ammessi i cavalli a 5 zampe anche se la quinta zampa è retrattile.
Art. 2 Adunata
Il raduno deve avvenire nei pressi del Santuario della Madonna del Buoncammino di Altamura. Prima della sfilata, tutti gli equini dovranno essere sottoposti a controllo da parte del veterinario e qualora un cavallo all’atto della visita - controllo risultasse provvisto di quinta zampa retrattile questa sarà segnalata al settore etico del comitato festa, che deciderà in base alla lunghezza della stessa.
Tutti gli equini devono inoltre essere dotati di idonea ferratura per poter agevolmente scivolare per le strade asfaltate e suscitare così gli "OOOHHHH" dei fedeli; ad ogni equino iscritto verrà dato un numero identificativo per le posizioni più vicine al carro santo, rivolgersi al comitato festa.
Art. 3 Comitato organizzatore
Lo svolgimento della manifestazione è indispensabile per evitare sette anni di malannata. Al comitato organizzatore si chiede, però, di cautelare e salvaguardia l'incolumità dei partecipanti alla manifestazione e degli spettatori e per evitare rogne. Il Comitato dovrà, inoltre:
- Garantire, con proprio personale munito di laccio d'oro, anello modello Marajà o di altro indumento di riconoscimento (camicia sudata o sottopanza importante), una adeguata sorveglianza di tutto il percorso, in supporto agli organi di Polizia, attenendosi scrupolosamente alle direttive impartite dal Comando di Polizia Municipale;
- Garantire adeguato pranzo pre-processione con massicce dosi di birra "dregher" a tutto il suddetto personale, a tutti i vigili ed amministratori locali che ne faranno richiesta;
- al personale del comitato è consentito frustare o bastonare la gente per farla arretrare. No parolacce.
Art. 4 Abbigliamento e requisiti del cavaliere
Per la partecipazione alla manifestazione, il cavaliere dovrà dimostrare di aver abbattuto a testare un montone oppure mostrare la qualifica di macellaio equino. Il cavaliere dovrà pesare almeno 100 kg, essere munito di idoneo panzone ed atteggiarsi a crugno con la classica "scucchia" o "mento a zuppiera". Abbigliamento consigliato: T-shirt a fasce bianche e rosse, pantaloni a strisce bianche e blu ed una cintura di raso con i colori della propria squadra di calcio, mocassino a piacere. E' vietato scorreggiare durante le soste (vale anche per i cavalli); il rutto è consentito a patto che non interrompa le canzoni dei fedeli.
Per i partecipanti di sesso femminile l’abbigliamento dovrà essere quello di una vera "doonna" ossia del tipo Miss Altamura, consigliate borchie e frustino. Solo il cavaliere maschio potrà fare uso di qualsiasi strumento atto a far impennare il cavallo durante le pause e creare la giusta suspence.
E' vietato abbattere il cavallo durante la manifestazione salvo che questo non risulti posseduto dal demonio; i cavalli con minori in groppa, saranno accompagnati dai palafrenieri per i quali è obbligatorio, l’utilizzo di un “capezzone”, cioè una foto dell'ex radicale, da mostrare al cavallo in caso di isteria equina.
Art. 5 Comportamento scorretto - sanzioni
Un comportamento scorretto, nonché un comportamento violento e negligente nei confronti dei cavalli, oltre ad essere fattispecie penalmente sanzionabile (art. 727 C.P. maltrattamento degli animali), potrebbe essere motivo di esclusione da una manifestazione civile. Ma trattandosi della CALVACHETE si potrà chiudere un occhio, soprattutto se al danno arrecato a cose o persone seguone risate "a crepare" da parte degli astanti (insomma, finchè qualcuno si diverte: chissenefrega!)
Art. 6 Trattamento dei dati personali
I competenti uffici comunali e della A.U.S.L. sono autorizzati al trattamento dei dati personali per nominare gli scrutatori alle prossime amministrative.
lunedì 12 luglio 2010
La voce del padrone
(da ilFatto Quotidiano del 11.07.2010)
(testo raccolto in playback da LuTel )
martedì 1 giugno 2010
Esclusivo: spot tv di Berlusconi contro il bavaglio: "dobbiamo scongiurare il rischio di un regime"
Come si distrugge un regime o un potere? Con la resistenza ma anche con sana e liberatoria satira.
I greci, che di teatro avevano capito quasi tutto, mettevano alla berlina i potenti sulle assi del palcoscenico e grazie alle battute argute e alle sagaci "inversioni" o esagerazioni della realtà mostravano il volto "ridicolo" del potere consegnando ai posteri una verità meravigliosa: ciò che diverte non fa paura.
Ecco perché questo "spot" di Articolo 21 è davvero una bella idea, da cui trarre spunto per le nostre piccole grandi lotte di democrazia che, con il sorriso sulle labbra, riescono decisamente meglio! :-)
Esclusivo: spot tv di Berlusconi contro il bavaglio: "dobbiamo scongiurare il rischio di un regime"
"Tra poche ore una legge illiberale limiterà il diritto di informare e di essere informati". Di chi è l'imperiosa dichiarazione? E' contenuta nell'ultimo editoriale domenicale di Eugenio Scalfari su Repubblica? O in un pungente monologo di Marco Travaglio ad Anno Zero? O forse è un passaggio del faccia a faccia tra Roberto Saviano e Al Gore al recente Festival del Giornalismo di Perugia? Niente affatto, sono le parole testuali di Silvio Berlusconi in uno spot che ha fatto il giro delle televisioni. Parole forti, taglienti che sbugiardano quella stampa faziosa che attribuisce a Berlusconi il ruolo di censore. Berlusconi è un autentico paladino della libertà di informazione. Ma c'è di più, perchè le immagini sono ancora più eloquenti delle parole: nel breve spot Berlusconi sta parlando di pensioni, lavoro, famiglia. Ad un tratto viene simulata un'interfenza e la televisione si spegne. Lo schermo è nero, chiaro e penetrante il richiamo all'oscuramento. La voce di Berlusconi si propaga nello sfondo buio: "Dobbiamo resistere e scongiurare il rischio di un regime". Ve lo aspettavate? No, francamente neanche noi, noi che di Berlusconi abbiamo sempre contestato gli editti, l'accanimento contro giornalisti e trasmissioni sgradite, le leggi ad personam. Berlusconi ha realizzato uno spot per la libertà d'informazione e Articolo21, nei giorni della discussione alle Camere sulle intercettazioni lo ripropone senza indugio. A 10 anni di distanza...
Eh già, perchè lo spot di Berlusconi è del 2000, alla vigilia delle elezioni regionali. Berlusconi era all'opposizione e contestava una legge sulla par condicio che, pur brutta, cercava se non altro di stabilire un criterio di equilibrio tra le forze politiche in tv. Ma se la par condicio era una legge illiberale, anteprima di un "regime", cos'è allora questa sulle intercettazioni che agevolerebbe corrotti e corruttori, bancarottieri, finanzieri d'assalto, mafiosi, ndranghetisti, camorristi, trafficanti d'armi?
Pertanto facciamo nostro lo spot di Berlusconi e lo riadattiamo per l'occasione. Perchè le sue preoccupazioni sono le nostre. Perchè "tra poche ore una legge illiberale limiterà il diritto di informare e di essere informati". E quindi, come recitava il suo spot "dobbiamo resistere e scongiurare il rischio di un regime". Grazie Silvio per averci suggerito le parole giuste.
PEr chi si fosse perso l'intervento di Berlusca a Ballarò:
lunedì 22 giugno 2009
Le strisce antipedonali
Il progetto del parcheggio in piazza Castello, le domeniche ecologiche ormai smarrite nell'oblio più profondo, il furgone Arpa per il rilevamento delle emissioni posizionato lontano dalla strada e dietro un edificio, il passaggio delle automobili nel centro storico, il loro crescente numero, per cui la nostra città rischia di assomigliare all'inferno automobilistico che affligge Bari (fateci caso se visitate il capoluogo), l'assenza di misure serie per ridurle, una cementificazione selvaggia e la costruzione di nuove strade che rendono sempre più invitante per l'altamurano lo spostamento motorizzato...
Tutto questo ed altro ancora farebbe pensare che questa nostra amministrazione sia particolarmente appassionata di automobilismo, tuttavia dopo l'ultima chicca il sindacato dei pedoni ha gridato ad una vera e propria cospirazione contro gli interessi di chi si sposta senza inquinare.
Quanto è ingegnoso tracciare delle strisce pedonali in corrispondenza di una curva? Sulla nuova strada (ancora non inaugurata) di collegamento tra viale Padre Pio e piazza Stazione è stato fatto proprio questo, strisce pedonali in curva:
Ad una prima analisi sembrerebbe una scelta piuttosto folle, visto che le probabilità di investimento in una condizione simile sono innegabilmente più elevate, tuttavia siccome non conosciamo ancora le vere cagioni del fenomeno è bene non lanciarsi in giudizi affrettati: forse forse qualche spiegazione logica c'è, arrovelliamoci a cercarla. Se non dovessimo farcela, chiederemo al sindaco la soluzione. Intanto buona passeggiata a tutti e occhio alle curve!
martedì 20 gennaio 2009
Bye bye Berlusconi
Micky Laus (il sosia di Berlusconi), è un venditore di angurie e proprietario della Melonen TV (con un non troppo sottile cenno alle scollature vertiginose che si possono ammirare, parodia di Mediaset), col palinsesto ingolfato di veline scollacciate, quiz a premi e deliranti maratone oratorie del protagonista. La squadra di calcio di cui è presidente è la scalcinata compagine amatoriale AC Topolonia (parodia del Milan). Inoltre è il leader di Forza Topolonia (parodia di Forza Italia). Il magnate viene rapito e vengono uccise le sue guardie del corpo. I rapitori lo processano nella prigione del popolo. Il verdetto arriverà dal popolo del web ma Laus non andrà in carcere, attraverso una serie di rovesciamenti rocamboleschi.
Bye Bye Berlusconi è un film uscito nel film, diretto da Jan Henrik Stahlberb. È un'irriverente commedia satirica su Silvio Berlusconi e l'Italia in generale. Il film è stato presentato alla 56esima Berlinale di Berlino. La pellicola è stata girata in economia, gli attori non sono stati pagati, il film è costato meno di 90 mila dollari. L'opera di Stahlberg è già stata acquistata in molti Paesi europei: Germania, Francia, Ungheria, Polonia, Austria e Svizzera, mentre non ha ancora trovato distribuzione in Italia. La pellicola ha partecipato a numerosi festival cinematografici come quello di Berlino, Los Angeles, Cannes, Budapest, Valencia, Lubuskie, Melbourne, Copenaghen, Ghent, Cracovia, San Paulo.
(fonte: Wikipedia)