lunedì 27 maggio 2019
XYLELLA FA RIMA CON TRIVELLA (tavola rotonda)
Xylella fa rima con Trivella
Emergenze ambientali, emergenze sanitarie, emergenze democratiche
CLICCA per EVENTO FACEBOOK
Sabato 1° Giugno 2019
15.00 - 19.30
CISTERNINO
presso
Masseria “Villa Cenci”
(strada provinciale Cisternino - Ceglie Messapica)
PROGRAMMA
15.00 ‐15.15
Registrazione dei partecipanti
15.15 ‐15.45
Per una introduzione, LUCA MARINI ,
già Vice Presidente del Comitato Nazionale per la Bioetica
15.45 ‐17.30
Tavola rotonda
Partecipano:
ANDREA CARLINO storico, Università di Ginevra
ALBINA COLELLA geologa, Università della Basilicata
MARGHERITA CIERVO geografa, Università di Foggia
CARLO DE MICHELE medico, Associazione medici per l’ambiente (ISDE)
MARIA PICCARRETA soprintendente all’Archeologia, alle Belle Arti e al Paesaggio per le provincie di Brindisi, Lecce e Taranto
Modera:
MASSIMO BLONDA biologo, ricercatore del CNR
17.30‐18.00
Aperitivo
18.00‐19.30
Dibattito e conclusioni
La tavola rotonda si inserisce nelle iniziative scientifiche promosse dalla Cattedra Jean Monnet Ad Personam “EULaB” della Commissione europea e dall’European Centre for Science, Ethics and Law (ECSEL) ed è organizzata in collaborazione con
l’ Osservatorio Permanente sull’Emergenza Xylella ( OPEX ), l’Institut Ethique Histoire Humanités dell’Università di Ginevra, con l’associazione " Terra d’Egnazia " e con il " Comitato per la salvaguardia dell’Ambiente e del Territorio" della Valle d’Itria ( COSATE ).
Segreteria e ufficio stampa:
Marco Moro ‐ segreteria@ecsel.org
tel. 0044.7717096878
https://www.facebook.com/events/457107231716259/?ti=cl
Etichette:
codiro,
no trivelle,
xylella
0
commenti
sabato 25 maggio 2019
Ulivi abbattuti ad Ostuni il 24 maggio 2019
La recente conversione in Legge del Decreto Emergenze, in particolare
l'articolo 8 espone tutti gli ulivi di Puglia ad azioni vandaliche
legalizzate, nonostante ancora nessuno è nella piena facoltà di esibire
una autorizzazione per procedere a questi abbattimenti. Avvengono perciò
in modo abusivo, senza osservare nessuna norma di precauzione per la
salute, né con i protocolli di misure fitosanitarie previste da questa
legge brutale (e malgrado essa sia una sorta di carta bianca per la
distruzione di tutto il paesaggio). Stiamo documentando la negligenza,
il pressappochismo e la sciatteria con cui vengono effettuati gli
espianti, in deroga a qualsiasi norma di tutela della salute e di
vincolo ambientale; quella mala condotta menzionata dai verbali della
recente indagine archiviata della Procura di Legge.
PROSSIMAMENTE MANIFESTAZIONE A
PROSSIMAMENTE MANIFESTAZIONE A
Iscriviti a:
Post (Atom)