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mercoledì 16 settembre 2009

Mamma voglio il parcheggio!



A seguito della campagna mediatica di denigrazione e disinformazione che denuncia 8 posti macchine che alcuni membri del consiglio comunale si sono auto-assegnati nel centro storico, di fronte al municipio, sul sito internet del nostro comune è stata pubblicata una replica (qui).

Si dice in alcuni punti:
Sono polemiche insulse perché non si dice che il Palazzo di città, in pieno centro storico, non è dotato di un parcheggio né interno né esterno e che è necessario lasciare liberi dei posti per coloro che hanno il dovere di adempiere alle funzioni istituzionali.

Le automobili si potrebbero lasciare a cinquanta metri dal municipio, magari fuori dal centro storico, e raggiungere il comune con un minuto di passeggiata. Per non parlare della possibilità di andarci direttamente a piedi o con la bicicletta. A conferma che in questa città già i primi cittadini hanno una pessima cultura della mobilità.
Oltretutto la “riserva” di posti per quanti svolgono funzioni istituzionali è in vigore in tantissime città, a Bari per esempio.

Questo non significa che Bari sia un modello da seguire, anzi...
Chi vive e lavora ad Altamura sa benissimo che per raggiungere Palazzo di città un parcheggio non lo si trova, nemmeno a pagamento.

Appunto per questo serve ripensare la mobilità, non raccattare selvaggiamente posti auto a colpi di ordinanze.
Sfugge inoltre agli “strilloni” dell’opposizione altamurana che Palazzo di città è sede dell’Ufficio di piano, che vede la partecipazione di quattro Comuni (Altamura, Gravina, Santeramo, Poggiorsini), i cui sindaci sono componenti del coordinamento istituzionale. Altamura è inoltre sede legale dell’ATO dei rifiuti che annovera ben 9 Comuni i cui sindaci ne sono componenti. Quindi occorre garantire anche agli stessi, in concomitanza con le riunioni, la possibilità di parcheggio.

Che i sindaci di 9 comuni vengono forse tutti i giorni a visitare il nostro municipio? E in ogni caso, in concomitanza con le riunioni, lo stesso discorso visto prima varrebbe anche per loro.
[l’Amministrazione comunale] non ha mai avuto né intende avere alcun atteggiamento da “casta”.

E invece proprio questo atteggiamento non sembra particolarmente corretto, visto che se ancora vige la Costituzione ed è vero che tutti siamo uguali di fronte alla legge, perchè anche Peppino che fa il medico non avrebbe il diritto di accaparrarsi un posto auto tutto per sè davanti al suo studio? Voi si, e Peppino no?
Forse amministratori seri che abbiano a cuore la salute della gente, invece di correre dietro a certe delibere da quattro soldi, dovrebbero essere i primi a mostrare come ci si sposta senza inquinare.

lunedì 23 febbraio 2009

la PRIVACY del consiglio comunale



I cittadini che partecipano ai consigli comunali sono dei piccoli eroi.
Beh... intendiamoci. Non chi partecipa per sapere se verrà approvata la lottizzazione del suo "parco" spietrato e inaridito... non chi ci va per bestemmiare ed offendere i consiglieri che (con una delibera) interferiscono con i propri interessi privati!
Sono eroi coloro che dedicano parte del loro tempo per la città senza altro interesse se non quello per il BENE della città in cui vivono.
A volte però dei cittadini informati sono una rogna. Chi vuole registrare il consiglio comunale viene ostacolato, scoraggiato, intimidito. Pensate che si arriva ad invocare il diritto alla privacy per i consiglieri (durante i lavori del consiglio comunale)!!!!!!
Allora... se uno amministra la "cosa pubblica" deve essere visto da tutti altrimenti la cosa pubblica diventa cosa loro e questo non sarebbe cosa buona e giusta. Gli amministratori di una città, dovrebbero essere orgogliosi di avere tra i loro cittadini che dedicano qualche mezz'ora al giorno alla Cosa Pubblica.