mercoledì 8 febbraio 2017

Voi a Sinistra, Essi a Destra... Noi per l'ACQUA PUBBLICA (e partecipata)




Niente da fare per l'OdG sul futuro di Acquedotto pugliese!! 
In conferenza dei capigruppo, il veto di 3 consiglieri NON CONSENTE DI DARE SEGUITO AD UNA MOZIONE approvata all'unanimità 6 mesi fa.

Grazie a  ENZO COLONNA - Noi a Sinistra per la Puglia, PAOLO PELLEGRINO - La Puglia con Emiliano e SABINO ZINNI - Emiliano Sindaco di Puglia, la discussione è rinviata (si spera) al 21 p.v.

Ieri (fuori dal consiglio regionale) si è scritta l'ennesima brutta pagina 
per la nostra Regione, la classe politica pugliese e soprattutto per la democrazia partecipativa fatta di persone reali che ancora resistono in un mondo di LIKES, ACCOUNT ed AVATAR.

E' stato triste constatare la virata inspiegabile del consigliere altamurano Enzo Colonna che pure in passato aveva condiviso alcune battaglie con i comitati dell'Acqua (Raccolta firme per i referendum del 2011 e modifica dello Statuto comunale nel 2010).
Ancora più imbarazzante leggere le spiegazioni con le quali il consigliere Colonna ha cercato di giustificare il suo voto contrario. 
Ci chiediamo se il "cambiamento" non sia il prezzo dell'essere maggioranza e ci auguriamo un rapido rinsavimento. 
La battaglia per la difesa del diritto all'acqua e per una gestione partecipata del servizio idrico non ammette compromessi di sorta.  
La battaglia per difendere il diritto all'acqua potabile di buona qualità non si sposa a giorni alterni.

P.S.: curiosa la posizione contrastante di un altro consigliere di "Sinistra Italiana"

Di seguito il comunicato del comitato Pugliese AcquaBeneComune:
"Questa mattina, in concomitanza con la conferenza dei capigruppo, si è tenuto fuori dagli uffici del Consiglio Regionale un presidio convocato dal Comitato Pugliese Acqua Bene Comune. Si è socializzato lo stato delle cose, le preoccupazioni rispetto all'imminente scadenza dell'affidamento della gestione del servizio idrico alla società in house (cui seguirà, salvo sorprese, una gara d'appalto) e della prospettiva di ripibblicizzazione di Aqp auspicata dal Comitato e non solo.
La conferenza dei capigruppo aveva il compito di decidere se portare o meno in discussione all'odierno Consiglio Regionale le modalità di istituzione del tavolo tecnico paritario (composto da istituzioni e cottadinanza) per la ripubblicizzazione di Aqp, a seguito della mozione votata all'unanimità nel Consiglio Regionale del primo agosto scorso.
Il veto posto dalle due liste civiche del presidente Emiliano e di "Noi a sinistra per la Puglia" ha nei fatti rinviato la discussione al prossimo Consiglio Regionale, convocato in data 21 febbraio.
Il prrsidio fuori ha fatto quindi un punto organizzativo. Si propone di convocare un'altra assemblea regionale aperta a tutti e tutte in data 18 febbraio (luogo e orario da definire, ma sicuramente nel pomeriggio), e nel caso in cui il 21 febbraio il Consiglio Regionale affossi il tavolo tecnico, istituirne uno "popolare", coinvolgendo giuristi, costituzionalisti e sindacati sensibili alla vertenza.



Nessun commento: