sabato 27 settembre 2008

Silvio XIV



Cosa rende diversa una monarchia da una democrazia?
Molte cose, tra cui il fatto che solo in democrazia vige il principio per cui "tutti sono eguali davanti alla legge".
Al contrario, in una monarchia, il re è intoccabile e gode di moltissimi privilegi.
Luigi XIV avrebbe mai potuto subire un processo?
Certo che no! Avrebbe tagliato la testa al giudice che avesse osato una simile sfrontatezza.
Per fortuna in Italia c'è la democrazia.
Infatti nessuno taglia la testa ai giudici.
Ci si limita a legar loro le mani con leggi come il lodo Alfano che mette a riparo le quattro più alte cariche dello Stato (Presidente della Repubblica, Presidente del Consiglio, Presidente della Camera, Presidente del Senato) da tutti i procedimenti penali in corso per tutta la durata della carica anche per fatti antecedenti l'assunzione della carica.
Proviamo a riflettere.
Se - solo per fare un nome a caso - Silvio Berlusconi, prima di diventare presidente del Consiglio, corrompe un testimone e poi viene eletto nessuno potrà giudicarlo.
Stessa cosa se Schifani o Fini guida in stato di ebrezza e falcia due pedoni. Processo sospeso.
Il Silvio nazionale ha detto che questo è "il minimo che una democrazia possa fare a difesa della propria libertà".
E che vuol dire?
Una democrazia è tale perchè tutti i cittadini sono UGUALI davanti alla legge.
Una democrazia è tale perché i giudici possono applicare le leggi nei confronti di CHIUNQUE!
Una democrazia è tale perchè il popolo elegge i suoi rappresentanti che "rappresentano la nazione" (lo dice l'art. 67 della Costituzione) cioè non solo chi li ha eletti ma anche chi ha votato per altri.
Ma il voto non è una garanzia di immunità assoluta!
Una democrazia non si difende dai giudici, ma è difesa dalla magistratura.
La magistratura che con tutti i suoi difetti è una delle poche speranze rimaste (oltre al referendum abrogativo che è - anch'esso - strumento di democrazia) per eliminare la porcheria del lodo Alfano.
I giudici davanti a cui Silvio Berlusconi è chiamato a rispondere per aver pagato l'avvocato Mills - per non dire quanto sapeva nel processo a carico del premier sui presunti fondi neri di Mediaset - hanno accolto la richiesta dell'accusa di chiedere alla Corte Costituzionale di stabilire la legittimità costituzionale della legge.
Una legge che sputa sul principio di uguaglianza e che offende la democrazia e quindi ciascuno di noi.
Quarantanni fa la Costituzione diventava il fondamento dell'Italia.
Il minimo che una democrazia possa fare a difesa della sua libertà è difenderne i principi perchè nessuno possa essere "più uguale degli altri"!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ho apprezzato moltissimo un documentario francese su Silvio Berlusconi, della durata di poco meno di un'ora. Il pezzo più esilarante è quello dove un importante personaggio francese racconta di essere stato invitato a cena da Berlusconi e di esser stato servito da Silvio in persona, il quale portandogli un piatto di spaghetti, per ottenere dei favori gli fa trovare un orologio d'oro nel tovagliolo! HAha!

Sua maesta' Silvio Berlusconi:

parte 1
http://it.youtube.com/watch?v=2iZbSzOHaXE

parte 2
http://it.youtube.com/watch?v=5PC9yio7NyA

parte 3
http://it.youtube.com/watch?v=71F3X7CBrH4

parte 4
http://it.youtube.com/watch?v=FG17P4bqDYg

parte 5
http://it.youtube.com/watch?v=YaqeZFrxScE

parte 6
http://it.youtube.com/watch?v=1iNx86ve57k

(ma come si fa ad includere i link nelle parole su 'sto sito? Non ci riesco..)