martedì 7 settembre 2010

OMICIDI DI MAFIA TRA POLLICA E ALTAMURA



Il 5 settembre 2010 in un agguato Gomorra-style muore crivellato di colpi un uomo. E' Angelo Vassallo, sindaco di Pollica, ma... il cielo è sempre più blu, nella penisola Felice Italia.
A parte le prime pagine di molti quotidiani, ieri sera quello che dovrebbe essere il servizio pubblico televisivo - la Rai di Porta a Porta - non ha avuto niente di meglio da mandare in onda di una puntata dal titolo "Sulle Ali dell'Amore. Le storie di amore di Fiorello, Claudio Villa e Domenico Modugno".
L'insetto principe dei Vespasiani è davvero bravo a sviare l'attenzione di chi (e sono tanti) ancora si informa attraverso lo schermo televisivo. Chi ha visto la tv ieri sera ha dimenticato subito gli orrori di un paese in cui o sei un colluso o sei un eroe. Non c'è via di mezzo! Ma con questa dis-informazione, gli eroi durano poco: li si ammazza la seconda volta dimenticano in fretta.
E' lo stesso Saviano a lanciare questo allarme, parlando senza mezzi termini di "uno scandalo per una democrazia" (vedi qui)
Di Mafia, di Camorra, di 'Ndrangheta non si deve parlare. Il cittadino non deve sapere troppo altrimenti potrebbe scoprire che ormai queste organizzazioni fanno soldi soprattutto con i lavori pubblici, hanno i loro affiliati nei consigli comunali, sono loro a controllare l'economia legale grazie alla spartizione delle commesse pubbliche.

Il 5 settembre 2010 in un agguato "un vero e proprio agguato di stampo mafioso", muore crivellato da 37 colpi un uomo. E' Bartolo Dambrosio considerato dagli inquirenti il capo di una organizzazione criminale Made in Altamura che, secondo gli investigatori, faceva affari con i traffici illeciti di rifiuti e l'usura. Il tutto nell'Isola Felice (che non c'è) Altamura.
Mai come in questi frangenti si mette alla prova la civiltà di un paese, di una comunità.
Com'è possibile che sul sito del comune di Altamura dove trovano posto notizie fondamentali come "La corrida" o "La notte bianca" non si senta la necessità spendere un po' di tempo per un comunicato su questi fatti gravissimi? Quando cominceremo a guardare con la necessaria lucidità la deriva morale e culturale del Popolo delle Formiche trasformatosi negli ultimi decenni nel popolo delle cicale?
L'assenza di politiche che tutelino i beni comuni per il Bene Comune sono un brutto segno: se va bene a me, chissenefrega è un ritornello che, ben presto, fa stonare tutta la comunità.
Il proliferare di centri scommesse, dei gratta e vinci e COMPRO ORO sono un brutto segno. L'uso irresponsabile del denaro (pubblico o privato) è un brutto segno. L'eroina venduta a basso prezzo per essere fumata (la siringa non è politically correct, è da tossici) da tanti adolescenti, è un brutto segno. La mancanza di centri di aggregazione è un brutto segno. Il silenzio è un brutto segno.
Ed i segni vanno letti, e capiti, e commentati per poi agire di conseguenza.

Leggi anche il Comunicato di Aria Fresca

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