La notizia, secca e silenziosa, è questa:
Giunge, quindi, ad Altamura la corrida cioè quel divertente spettacolo in cui persone prive di talento si espongono al pubblico ludibrio espresso con oggetti rumorosi di dissenso.Appuntamenti: Torna la "Corrida" (5 settembre)Con il patrocinio del Comune, domenica 5 settembre (ore 21), in piazza Matteotti, si tiene la terza edizione de "La Corrida - Dilettanti allo sbaraglio", una "arena" di persone che si cimentano con la loro passione per la canzone, per la musica, per la recitazione o l'imitazione.
L'evento è organizzato dall'associazione culturale "MusicArte" che invita il pubblico a munirsi di oggetti rumorosi.
Altamura, 3 settembre 2010
Insomma una rappresentazione quasi realistica del Parlamento o di un più modesto Consiglio Comunale ma senza stipendi per chi si esibisce. A volte, va detto, ci sono anche degli ottimi artisti che utilizzano questa occasione per farsi conoscere al grande pubblico ma la cui abilità è, in gran parte, soffocata dalla caciara incontrollabile. In ogni caso i "bravi", i "talentuosi" devono restare minoranza perché, in caso contrario, non vi sarebbe il divertimento promesso dalla Corrida: vedere dei poveri/e disgraziati/e giocarsi la dignità per un posto sul palcoscenico.
Sulla scelta dell'amministrazione di patrocinare l'iniziativa, condividiamo le osservazioni fatte da Antonio Ferrante su altamuralive.it, con una precisazione doverosa: non sappiamo se il patrocinio in questione preveda o meno l'erogazione di fondi pubblici (esistono anche patrocini a titolo gratuito e, a dire il vero, sono la maggioranza), ma la sostanza della critica non cambia: si è scelto di sostenere uno spettacolo trito e ritrito, forse per mancanza di tempo, forse per scelta precisa. Scrive Ferrante:
Premetto che non ho nulla da dire sul lavoro dall'associazione culturale "MusicArte", organizzatrice de "La Corrida - Dilettanti allo sbaraglio". Mi auguro, anzi, che la manifestazione riceva un grande consenso di pubblico. Rifletto, invece, sulla scelta politica di questa amministrazione di investire denaro pubblico sugli eventi di intrattenimento che, lo ricordo a chi abbia difficoltà di discernimento, non hanno nulla a che fare con la cultura in senso stretto (leggi tutto)Ciò che colpisce di questa estate altamurana è che, non è stato offerto molto più di una notte bianca e una corrida. Un po' poco per una città di 70.000 abitanti che dice di voler puntare sul turismo (anche culturale) e che meriterebbe una varietà di proposte ben maggiore.
p.s. se condividete le riflessioni postate un oggetto rumoroso!
Nessun commento:
Posta un commento