lunedì 15 giugno 2009

Election day

Mentre da noi si combatte per le poltrone e per lo scarica-barili.
in Iran succede questo...



Uno, forse due milioni di persone, hanno sfidato le autorità e sfilato per le strade a Teheran, contro i contestati risultati delle elezioni presidenziali che hanno dato la vittoria al presidente Mahmoud Ahmadinejad.
Indossando il colore verde della campagna di Moussavi, brandendo la sua fotografia. Secondo Amnesty, sabato scorso erano già stati arrestati 170 oppositori, tra cui personaggi di spicco, accusati di fomentare la protesta.
Oggi un manifestante è morto e molti sono i feriti, a causa della sparatoria che ha seminato il panico alla manifestazione di protesta.

1 commento:

Antonio ha detto...

Vi ricordate Saddam Hussein e le armi di distruzione di massa? C'erano?

Prossimo obiettivo dell'agenda americana è l'Iran, tenetelo come parametro fisso.