giovedì 27 agosto 2009

Grande Fratello altamurano



Cinquecento milioni di sterline spese per organizzare un esercito di mille telecamere spesi quasi inutilmente. Lo dice un rapporto interno della polizia di Londra, la città al mondo che più ha investito in telecamere per il controllo della città e che viene presa a modello da tutti i comuni che scelgono questa strada. Secondo l'indagine, solo un crimine è stato risolto da ciascuna della mille telecamere a circuito chiuso delle forze di polizia della città. E in un mese la telecamere hanno aiutato a catturare solo 8 su oltre 200 sospetti di furto.


La notizia è apparsa ieri sul sito del Corriere e dovrebbe spingerci a qualche riflessione sul Grande Fratello altamurano. Anche la nostra città ha investito moltissimi soldi nella video - sorveglianza che dovrebbe servire a garantire un centro storico senza auto e maggiore sicurezza.
A noi pare un obiettivo egualmente raggiungibile con altri mezzi meno invasivi della nostra privacy. Ad evitare l'ingresso delle auto in centro basta un vigile in servizio nelle ore "notturne" che non si prodighi a spostare la transenna per far passare le auto e non si giri dall'altra parte quando transitano in tutta tranquillità sotto la cattedrale.
E per quanto attiene alla sicurezza bisogna intendersi sull'obiettivo che si persegue.
Ci danno fastidio i tossici per strada? Non c'è bisogno delle telecamere né per scovarli (sono sempre nei soliti posti) né per individuarli (la stragrande maggioranza è ben nota).
Abbiamo paura dei furti? Quale ladro sarà così deficiente da girare a volto scoperto sapendo che ci sono le telecamere (per altro ben segnalate da cartelli)?
Se poi per sicurezza si intende controllo su tutto e tutti con la possibilità per gli addetti di ascoltare conversazioni, di sapere chi si incontra con chi e quando allora si, le telecamere sono davvero indispensabili.

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