venerdì 21 maggio 2010
QUANDO LA VOCE DEI G2 IMMIGRATI E’ CARICA DI SPERANZA PER IL FUTURO
Cosa accade quando si partecipa ad una serata dedicata alla generazione 2 (G2) degli immigrati in una città "particolare" sotto questo aspetto qual è Verona (organizzata dalla Cisl)?
Cosa si prova a sentire le parole di due bimbi di colore nati in Italia che... "se andiamo in Africa siamo extracomunitari, ma anche per la scuola italiana siamo etracomunitari"?
Cosa si prova ascoltando Basili, arrivato in Italia dalla Moldavia sotto un camion che ringrazia il suo dio di essere arrivato sano e salvo?
Cosa cambia se a questi incontri ci si ritrova (come italiani) ad essere minoranza?
Cosa cambia se a questi incontri si è immersi in una festa di saluti, in una tempesta calda di odori e colori?
Ragazzi, cambia tutto! Troppo spesso si parla di loro, ma senza di loro. E invece, il solo condividere uno spazio con uomini, donne e bambini provenienti da diverse parti del mondo, pone tutto sotto una luce diversa. La stessa luce che illumina uno splendido paesagio in un pomeriggio di primavera.
Maurice (Marocco) nel suo rap dice che il mondo, proprio come un paesaggio, è bello perché ma molti colori.
I colori di questa serata veronese sono straordinari e danzano e cantano sulle gambe di tanta bella gente.
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