giovedì 23 aprile 2009

la rivolta dei buoni (n. 2)



Oggi sul blog di Beppe Grillo c'è uno splendido passaggio di Petrella alla presentazione delle Liste Civiche a Firenze l'8 marzo scorso. In quel video si capisce perchè Petrella è "andato via" dall'Acquedotto Pugliese: non è sceso a compromessi con i MERCANTI DELL'ACQUA. Oggi c'è un gran bisogno di gente che sia disposta a sacrificarsi per il Bene Comune senza scendere a compromessi con il potente di turno, con il ricco del paese, con il mafioso che ti offre un "aiutino" elettorale.
Il più grande merito di Beppe Grillo è stato (ed è) quello di dare voce in rete a chi voce non avrebbe se non in ambienti ristretti. De Magistris, Vulpio e Alfano al parlamento europeo possono essere gli occhi e le orecchie per tutti quei paesi che non hanno la minima idea di quanto accade in Italia. Possono essere un riferimento per quanti ignorano le diramazioni di Camorra e 'Ndrangheta nei mercati economici e finanziari extraitaliano. Possono essere il simbolo della rivolta dei buoni

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