venerdì 19 marzo 2010

Non è una strada per pedoni



Le strisce pedonali in curva erano solo la punta dell'iceberg: mentre cammini lungo la nuova strada via Corato-stazione, respirando l'aria che anche lì da oggi accoglierà i gas di scarico che ti solleticano le narici e ti si insinuano miasmaticamente nei polmoni, tra le prime cose che noti c'è senz'altro la velocità spaventosamente elevata dei veicoli; ma puoi accorgertene ancora meglio quando provi ad attraversare la strada in particolare (ma non solo) sulla seconda fascia di strisce pedonali partendo da piazza stazione: tenti di avanzare di un passo sulle strisce per invitare lo scatenato pilota di SUV in arrivo da sinistra a darti giustamente* precedenza, tuttavia privare l'automobilista altamurano della soddisfazione di mantenere la velocità supersonica accumulata su un rettilineo almeno fino all'incrocio successivo sarebbe peggio che imporgli un coitus interruptus, quindi invece di rallentare e farti passare, ti sfreccia davanti con tanto di omaggi e riverenze; la stessa storia - se non peggio - si ripete raggiungendo il centro della strada (sempre rigorosamente sulle strisce pedonali, naturalmente), mentre volti lo sguardo a destra alla ricerca di pericoli simili provenienti dal lato opposto.... roba che quando finalmente approdi sull'altra sponda puoi tranquillamente gridare al miracolo.

Ovvio che invitare "i Cittadini e gli utenti della strada a prendere visione attentamente della segnaletica e dei limiti di velocità ed a rispettarli" è come proporre ad un leone di diventare vegetariano.

Dopo che sfortunate circostanze hanno purtroppo costretto a rinviare l'apertura della strada proprio a dieci giorni prima delle elezioni, il sindaco dichiara che la stessa apertura non poteva essere ulteriormente rinviata, pur essendo evidente la necessità di vari interventi migliorativi, tra cui, a questo punto, sarebbe bene aggiungere anche l'installazione di dissuasori di velocità.

Ma se lo scopo è una città a misura di automobile e dare sempre più spazio ai mezzi motorizzati e sempre meno a chi cerca di evitarne l'uso, allora siamo sulla strada giusta.

*e non solo perchè lo dice il codice della strada, ma soprattutto per una questione di rispetto nei confronti di chi va a piedi per non contribuire all'inquinamento.

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