lunedì 15 marzo 2010

NON C'E' ARIA... nella Lista Schittulli (VENDIAMO TUTTO!)



Questi giorni sulla tv locale si alternano i personaggi più ....
Fatte salve alcune (max due!) eccezioni, si tratta di facce che con la Politica non hanno niente a che vedere. Sènza facce e sènza pulìteke!
L'altra sera un candidato (non ricordo il nome) della Lista Schittulli di Altamura cercava di raccogliere consensi, voti: "Nella nostra lista, ci sono professionisti, tutti nuovi alla politica" (più o meno così). E' vero: la lista Schittulli è una lista di professionisti, gente che lavora, magari anche bene... sa fare impresa, sa fare profitti, sa fare soldi!
Per loro questo è IL valore aggiunto per chi vuole fare politica. Sono la prova provata del berlusconismo che pervade anche le menti sane: "Lui si è fatto (!!!) da solo... lui ha tanti soldi... lui ha salvato le sue imprese dal fallimento... Se è riuscito con le sue aziende, può farlo anche con il Paese!" Questo dicono i tapini!
Peccato che il cavagliere (collega dello stalliere Mangano) abbia salvato le sue aziende socializzandone le perdite e privatizzandone gli utili.
Un esempio su tutti: Rete 4 abusiva dal 1999 costa agli italiani 350.000 euro al giorno. Dal primo gennaio 2006, con effetto retroattivo. La Corte di Giustizia Europea ha condannato l'Italia a una multa di circa 130 milioni di euro all'anno perchè Rete 4 dovrebbe dare ad Europa 7 le frequenze che "Testa d'Asfalto" (per dirla con Grillo) ha in concessione dallo Stato.
La multa la paghiamo tutti noi (socializzare perdite), mentre gli introiti della rete di Umilio Fede sono tutti del cavagliere. Capito?
Ritorniamo ad Altamura...
Il tizio della propaganda elettorale altamurana aggiungeva che per attuare i programmi c'è "bisogno di denaro", quindi bisogna "fare cassa... bisogna vendere... non possiamo aspettare fondi dalla Comunita Europea... si può fare cassa subito!"
Ta taaaaaa!! Ecco i berluscones made in Altamura!! Alla corte di MariAntonio. Sembrano vergognarsi di essere etichettati come puledri del cavagliere, ma ne hanno preso in pieno le sembianze: BISOGNA VENDERE!!!
A chi? E per fare cosa?
Che fortuna! Possiamo vendere il ns patrimonio per attuare fantomatici "programmi".
Che so: potremmo vendere i terreni comunali per organizzare una serie di notti bianche!
oppure potremmo vendere gli immobili comunali per pubblici per dare un compenso "premio" ai dirigenti a fine anno!
Se una famiglia vendesse la casa per andare in vacanza o per comprare l'ultimo modello di cellulare ai suoi figli, cosa gli direste?

Politica è risolvere problemi per la comunità. Il resto è affarismo (quando non è peculato).

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