lunedì 30 gennaio 2012

PAROLE D'ONORE (Altamura docet)



Oggi vogliamo proporvi un gioco: trovare le differenze tra le dichiarazioni di Pietro Grasso (qui la fonte ) e quelle del Sindaco Stacca, piccato dai comunicati dell'opposizione sulla delibera "a tutela della dignità, l'immagine e decoro dell'ill.mo Dr. Mario Stacca in qualità di rappresentante legale e Sindaco del Comune di Altamura, dell'Amministrazione e dell'intera cittadinanza".
Vi invitiamo anche a guardare questo video che gira su you tube, perché anche secondo noi l'immagine della città è stata lesa e anche la sua dignità. Ma non tanto dai titoli sensazionalistici dei giornali (che comunque si basavano sulle indagini in corso) ma dalle affermazioni quantomeno fuori luogo dei nostri rappresentanti politici.

Pietro Grasso (09/11/11) a Milano: Non è mai troppo parlare di Mafia. La Mafia teme molto che si parli e soprattutto che si parli contro, perchè “tiene molto alla figura che fa”. Dobbiamo stare attenti a veicolare bene il messaggio antimafia in tutti gli ambiti. [...]
La Mafia ha bisogno di consenso, perchè senza il consenso – proseguiva Grasso – rimane solo una banda di criminali, di spacciatori, di sanguinari e omicidi, ecco perchè è importante che se ne parli sempre, senza mai abbassare la guardia.[...]
Il discorso si è spostato poi sull’attecchimento della Mafia al nord, dove secondo Grasso per lungo tempo il fenomeno è stato sottovalutato e questo ne ha permesso la sua proliferazione, soprattutto attraverso l’esodo di intere famiglie distribuitesi nel territorio del nord Italia, creando delle metastasi delle quali è difficile conoscerene esattanente la sua estensione. Non ci si aspettava che la mafia operasse in un territorio diverso da quello dove aveva avuto origine e si pensava che certe dinamiche non attecchissero la dove il contesto socio-economico era diverso. Ma anche senza coppola e lupara sempre Mafia rimane, quindi bisogna assolutamente impedire che faccia rete e ottenga consenso. Per questo non c’è mai nulla di definitivo e le indagini non finiscono mai.

COMUNICATO STAMPA DEL SINDACO MARIO STACCA (ESTRATTO)
Anche una delibera di tutela legale del buon nome della Città di Altamura diventa oggetto di polemica e strumentalizzazione da parte dell'opposizione di centrosinistra.
La delibera recita testualmente: "...intraprendere ogni e qualsivoglia azione ed iniziativa giudiziale, che sarà suggerita ed evidenziata anche dal nominando difensore, nelle competenti sedi civili e penali, nei confronti di tutti quei soggetti che offendano e ledano la dignità, l'immagine e il decoro dell'ill.mo Dr. Mario Stacca in qualità di rappresentante legale e Sindaco del Comune di Altamura, dell'Amministrazione e dell'intera cittadinanza".

Quindi la tutela è per il sindaco quale rappresentante della città e non quale privato cittadino. Ovviamente il solerte centrosinistra ha capito fischi per fiaschi e interpreta la delibera come una tutela della persona e non dell'istituzione o nella Città. Non ci sono altre parole. Anche perché pure quelle verrebbero strumentalizzate ed equivocate.

E soprattutto la tutela è per l'immagine della nostra città che da anni viene sottoposta ad un'azione di vero e proprio linciaggio alimentato da titoli di giornali, spesso ad effetto, che artatamente e strumentalmente infondono un concetto di mafiosità che ricade a danno anche della comunità tutta e della imprenditoria locale. Nessuno vuole imbavagliare né tantomeno limitare il diritto di cronaca; si possono tollerare anche le strumentalizzazioni ma mai e poi mai si può chiedere a chi amministra la cosa pubblica di rimanere inerme e di subire calunnie e diffamazioni dirette a tutta la comunità

Spesso accade che anche le opposizioni utilizzino, facendosene scudo, gli articoli di stampa per mettere su una vera e propria operazione mediatica, facendo passare le valutazioni giornalistiche per atti giudiziari. Si rammenta che l'unico organismo deputato a sancire connivenze o comportamenti in violazione di legge è la Magistratura giudicante che parla a mezzo di sentenze.
 

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