venerdì 15 ottobre 2010

Audizione in Regione sul DDL Acqua Pubblica

Due giorni fa si è proceduto in Regione con i lavori relativi al DDL per la Ripubblicizzazione dell'Acquedotto Pugliese. Noi non c'eravamo, ma
riceviamo dalla segreteria del Comitato Pugliese Acqua Bene Comune e pubblichiamo. (A chi volesser fare un viaggio indietro nel tempo e ripercorrere le tappe tutt'altro che scontate di questo cammino, consigliamo di cliccare sul tag Acqua a destra e leggere i post successivi all'agosto 2009)

Mercoledì 13 ottobre si è svolta la prima audizione della II e della V Commissione del Consiglio Regionale Pugliese avente ad oggetto la discussione del Disegno di Legge Regionale per la Ripubblicizzazione dell’Acquedotto pugliese SpA (il testo è sul sito del Forum Italiano Movimmenti per l'Acqua). All'audizione oltre, naturalmente, il Comitato pugliese “Acqua Bene Comune” (presente con una delegazione di 5 persone) hanno partecipato (in ordine di intervento): Confindustria Puglia, UGL Puglia, CIA Puglia, ADOC Puglia, l’Acquedotto Pugliese S.p.A., UIL Puglia, Ente Sviluppo Irrigazione, Consorzio di Bonifica di Taranto, UIL Puglia, CGIL Puglia, Fare Verde Puglia, Federconsumatori Puglia. Il Presidente della II Commissione ha annunciato una seconda audizione per la prossima settimana e ha assicurato che entro il 31 ottobre le commissioni presenteranno il testo in Consiglio regionale. A parte la Confindustria (che si è riservata di partecipare alla prossima seduta presentando un proprio documento), tutte le parti intervenute, nessuna esclusa, hanno espresso un giudizio positivo e di condivisione per il disegno di legge che sottrae l'acqua alla logica del profitto e del mercato e conferma che il S.I.I. è un sevizio di interesse generale, privo di rilevanza economica. Apprezzamento sul metodo è venuto dall’UPI. La UIL ha proposto l’introduzione nel DDL del bando pubblico come modalità di selezione dei dirigenti. La maggior parte degli interventi ha ribadito la necessità di approvare rapidamente la legge. Non si è espresso sul merito del DDL l’Ing. Monteforte, amministratore unico dell’AQP S.p.A., che ha detto di non voler dare un parere sul testo per non confondere proprietà con management e ha aggiunto che deve essere la “proprietà” a decidere la forma giuridica (cioè la Regione) mentre da parte sua, come Amministratore, ha espresso solo “la raccomandazione di fare presto, perché “le aziende sono molto delicate e non possono operare bene in un quadro di incertezza”. L'assessore alle OO.PP. Fabiano Amati ha chiarito che non si stava discutendo di acqua pubblica o privata (giacché questa per legge è pubblica) ma della forma giuridica da attribuire all’ente gestore del S.I.I. Rispetto a questo, l’Assessore ha ribadito che per la Giunta Regionale la gestione pubblica del S.I.I. rappresenta principio inderogabile, invitando le commissioni a rendere celere la discussione del DDL per arrivare ad una rapida approvazione. Ha inoltre annunciato che verrà stralciato il passaggio che prevede che alla nuova azienda regionale AQP siano attribuiti i compiti irrigui e di bonifica (che aveva suscitato perplessità da parte dei Consorzi di Bonifica). Il Comitato Pugliese Acqua Bene Comune ha espresso vivo apprezzamento per l'avvio della discussione del DDL redatto dal tavolo tecnico congiunto lo scorso dicembre, ringraziando le forze politiche che hanno risposto alle sollecitazioni inviate nelle settimane precedenti. Il Comitato ha posto l’attenzione sulle modalità innovative di elaborazione del testo e sui contenuti di cui i punti qualificanti da cui non si può prescindere sono rappresentati dalla natura giuridica della “nuova” azienda (soggetto di diritto pubblico) e della partecipazione sociale al governo del S.I.I. Il Comitato – ricordando, fra l’altro gli straordinari risultati (a livello pugliese e nazionale) della recente campagna referendaria - ha fatto presente che il processo di Ripubblicizzazione in corso è divenuto un punto di riferimento a livello italiano e una veloce approvazione del DDL in questione diventa di fondamentale importanza rispetto al confronto e allo scontro in atto in Italia sulla privatizzazione. Per concludere, il Comitato si è rivolto a tutti i consiglieri esprimendo l’auspicio di una convergenza di tutte le forze politiche sul DDL poiché l’acqua è un argomento che sta a cuore tanto al popolo di centro-sinistra quanto a quello di centro-destra, tanto al mondo cattolico quanto all’associazionismo di varia natura (associazioni dei consumatori compresi); cosa ampiamente dimostrata dall'ampia mobilitazione sulla ripubblicizzazione e dall'impegno degli EE. LL. Oggi, tutti i giornali parlano dell’audizione.
Qui vi riporto i titoli delle principali testate (presto saranno sul sito).

Gazzetta del Mezzogiorno “AQP pubblico, legge entro ottobre”.
Corriere del Mezzogiorno “AQP pubblico, cominciate le consultazioni” Puglia “L’AQP azienda pubblica. C’è l’OK di CIA, UGL, UPI e ADOC”
Quotidiano di Bari “Ascoltate associazioni ed Enti”.


Per il momento è tutto.

Segreteria del Comitato Pugliese "Acqua Bene Comune"

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