Mentre da noi si marcia a gonfie vele verso la privatizzazione dei servizi idrici, che potrà essere fermata solo con i referendum del 12 e 13 giugno, a Parigi dopo la ripubblicizzazione si arriva anche alla diminuzione delle tariffe: la vice-sindaco di Parigi Anne Le Strat ha annunciato la restituzione dei soldi risparmiati attraverso la diminuzione della bolletta....in controtendenza rispetto al resto della Francia, servita all'80% da Veolia, Suez & Co.
Siete proprio sicuri di volere un servizio idrico privatizzato?
Da Il sole24ore
Primo calo da 25 anni dopo 18 mesi ritorno gestione comune (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Parigi, 22 mar - Il sindaco di Parigi Bertrand Delanoe ha annunciato la riduzione dell'8% del prezzo dell'acqua potabile nella capitale francese a partire dal primo luglio. Si tratta della prima riduzione del prezzo dell'acqua "da piu' di 25 anni" e interviene 18 mesi dopo che il servizio idrico e' tornato in gestione pubblica, ha sottolineato Delanoe. In media le fatture per l'acqua dei parigini erano di 300 euro e la parte dell'acqua potabile rappresentava il 37% del totale. Il prezzo dell'acqua potabile, escluse tasse e abbonamenti, passera' da 1,0464 euro per metro cubo a 0,9627 euro.
Di seguito il comunicato (tradotto non perfettamente) diffuso da Anne Le Strat
Per la prima volta a Parigi, il prezzo dell'acqua diminuisce.
Annunciato il 22 marzo scorso, in occasione della giornata mondiale dell'acqua, questa decisione storica avviene dopo venticinque anni di continui incrementi delle tariffe sotto la gestione privata, periodo durante il quale l'acqua era aumentata del 260%.
Questo primo abbassamento delle tariffe dell'8% - che sarà effettivo dal prossimo 1° Luglio - permetterà di restituire agli utenti parigini 76 milioni di euro sul periodo 2011-2015. Questo risultato é la conseguenza diretta della ripubblicizzazione del servizio idrico integrato e della gestione da parte della società « Eau de Paris », incaricata della produzione, della distribuzione e della fatturazione.
Questa gestione pubblica di tutto il servizio permette di generare ogni anno circa 35 milioni di ricavato. Sarebbe stato ingiustificato non farne usufruire i cittadini parigini considerando che sono loro a finanziare interamente, tramite le fatture, il servizio dell'acqua.
Questo giusto ritorno al cittadino parigino non si farà a discapito della conservazione del servizio. Viene accompagnato da un alto livello di investimenti, da una gestione rinforzata del patrimonio, da una politica di preservazione della risorsa acqua e da una qualità di servizio migliorata.
A questa decisione vanno aggiunte misure sociali mirate per coloro che hanno un reddito basso. Un aiuto preventivo per l'acqua é stato aggiunto ai servizi di aiuto per l'alloggio in modo da anticipare problemi di pagamento delle bollette. Parigi é la prima città in Francia a fare questo passo. Per permettere questo, il Comune di Parigi radoppierà il contributo di Eau de Paris (500 000€) ai Fondi di Solidarietà per l'alloggio, in modo da prendere in carica le bollette non pagate dalle famiglie in difficoltà.
Tra l'altro, sotto riserva di una convenzione già esistente, anche gli alloggi occupati e in situazione irregolare usufriranno della fornitura d'acqua, almeno finché una decisione non sarà stata presa dalla giustizia.
Parrallelamente, lavoriamo con associazioni per l'istallazione di kit per il risparmio idrico. Una prima collaborazione é quella tra Eau de Paris e Paris Habitat. Quest'iniziativa presenta delle virtù sia economiche (risparmio di circa 100€ all'anno per ogni famiglia) sia ecologiche (abbassamento medio del 15% del consumo d'acqua).
Con l'abbassamento del prezzo dell'acqua per tutti e queste misure di aiuto sociale all'acqua, il diritto all'acqua a Parigi non é uno slogan ma un'applicazione concreta.
Anne Le Strat
Assessore del Comune di Parigi, incaricato dell'acqua e della gestione del servizio idrico
Presidentessa di Eau de Paris
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