PRECARIO MONDO (Ascanio Celestini, il Manifesto)
Un lavoratore è precario non solo per la precarietà del suo lavoro, ma sopratutto perchè sono precari la scuola, la casa, l'assistenza sanitaria, i trasporti l'informazione, la cultura, il cibo che mangia e l'acqua che beve, l'energia che consuma e i vestiti che indossa. Invece io dico che la scuola è solo pubblica. Dico che la scuola privata è solo privata. Dico che accettare oggi una riduzione dei diritti in fabbrica significa che domani quei diritti si ridurranno ancora di più. Dico che se un lavoratore accetta di lavorare per uno stipendio ridicolo non fa solo una scelta personale, ma sta costringedo tutti gli altri ad essere sottopagati, così come chi sciopera e ottiene un diritto lo fa anche per quello che entra. Dico che seicento euro d'affitto per un locale seminterrato in periferia è un furto e quando la casa non si trova: la si occupa. leggi tutto |
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