giovedì 2 dicembre 2010

4 DICEMBRE 2010 GIORNATA CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE DELL'ACQUA ALTAMURA ore 18 - PIAZZA DUOMO


4 DICEMBRE 2010
GIORNATA CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE DELL'ACQUA
ALTAMURA ore 18 - PIAZZA DUOMO

La campagna referendaria della scorsa estate ha visto un milione e quattrocentomila donne e uomini italiani protagonisti della battaglia per la difesa dell'acqua come Bene Comune e Diritto Universale. Una battaglia di civiltà per dire NO AI PROFITTI sull'ACQUA dal grandissimo valore politico dato che è il popolo (sovrano) a chiedere di decidere senza intermediari sulla gestione dei Servizi idrici.
Per questo chiediamo la MORATORIA: uno STOP alle PRIVATIZZAZIONI (previste dalla Legge Ronchi) FINO AL REFERENDUM.
IN PUGLIA

Le firme raccolte in puglia sono oltre 105.000 e sono un segnale chiaro:
I PUGLIESI VOGLIONO L'ACQUEDOTTO PUBBLICO E PARTECIPATO!
La legge regionale Pugliese per la RIPUBBLICIZZAZIONE dell'Acquedotto Pugliese è pronta dal dicembre 2009. La scorsa Giunta Regionale votò all’unanimità in favore del disegno di legge, facendo una precisa scelta politica.
PRIMA fu promesso che il disegno di legge sarebbe stato approvato in Consiglio regionale entro la fine della passata legislatura, ma così non è stato.
DOPO fu promesso, che il disegno di legge sarebbe stato approvato in Consiglio regionale entro i primi cento giorni dell’attuale legislatura, ma così non è stato.
OGGI il disegno di legge pugliese non è stato ancora approvato. E' stato proposto di “congelare” gli effetti della Legge Regionale di trasformazione in Ente di Diritto Pubblico dell’Acquedotto Pugliese. Una Legge che se approvata non verrà applicata!
Eppure tutti (regione e movimenti) sapevano fin dall'inizio che si andava in direzione opposta rispetto all'impianto “privatizzatorio” della legislazione nazionale. Impianto confermato dalla sentenza della Consulta che ha bocciato il ricorso di alcune regioni contro la legge Ronchi.
Queste scelte mortificano le aspettative dei 105.000 pugliesi che hanno posto la firma nella campagna referendaria e chiedono un'acquedotto pubblico e partecipato.

AD ALTAMURA
Il popolo dell'acqua e la società civile di Altamura sono stati protagonisti di una grande operazione di politica dal basso che ha consentito l'inserimento del DIRITTO ALL'ACQUA nello STATUTO COMUNALE.
Primo caso in Puglia ed uno dei pochi in Italia. Un caso che ha fatto scuola, come dimostra l'attenzione prestata da altri comuni (Modugno ad esempio) ci hanno ospitati anche nei consigli comunali perchè condividessimo la nostra esperienza.
Invitiamo tutti a partecipare
ALTAMURA ore 18,00 - Piazza Duomo

Perchè si scrive acqua ma si legge democrazia.

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