martedì 30 novembre 2010

MA L'ACQUA CONGELATA BOLLE? Incontro ad Altamura



Cosa ne è stato delle firme raccolte per il REFERENDUM sull'ACQUA?
Cosa ci aspetta, nel frattempo, con il Decreto Ronchi?
Che fine ha fatto il DDL sull'acqua pubblica approvato dalla giunta uscente e odierna della Regione Puglia?
L'acqua bolle oppure è ancora fredda?
COS'é la campagna nazionale per la moratoria del 4 dicembre 2010?


Appuntamento del Comitato Altamurano Acqua Bene Comune

QUESTA SERA, 30 novembre 2010 - ore 20,00
Sala Incontri c/o Parrocchia SS. Rosario
via Pompei
Altamura


Carissimi AcquAmici di Altamura,

la campagna referendaria della scorsa estate ci ha visti tutti protagonisti di una serie di iniziative che hanno consentito lo straordinario risultato di oltre 5000 firme raccolte in soli 2 mesi.
Altamura, inoltre, è stata protagonista di una grande operazione di politica partecipata che ha consentito l'inserimento del DIRITTO ALL'ACQUA nello STATUTO COMUNALE.
E' il primo caso in Puglia ed uno dei pochi in Italia. Un caso che ha fatto scuola, come dimostra l'attenzione prestata da altri comuni ed il paragrafo dal titolo "L'Acqwe e 'u Puéine" nel Libro di C. Jampaglia dal titolo SALVARE L'ACQUA (Feltrinelli, 2010).

Dalla scorsa estate sono successe tante cose e non tutte, purtroppo, passano sui media tradizionali.

FRONTE NAZIONALE
Come sapete la raccolta firme a livello nazionale ha raggiunto cifre record, oltre 1.400.000 firme.
Il Referendum dovrebbe essere indetto per la prossima primavera-estate (salvo elezioni politiche anticipate), ma...
MA IL DECRETO RONCHI, votato con la fiducia un anno fa produrrà i suoi effetti già dall'inizio del 2011.
Infatti l'art. 15 quello che si vuole abrogare con uno dei tre quesiti referendari, obbliga a cedere ai privati almeno il 40% di quelle società che gestiscono gli acquedotti e pone come termine il 31/12/2010.

Ecco perchè il 4 dicembre 2010 in tutta Italia i movimenti per l'Acqua Bene Comune scenderanno in piazza per chiedere all'attuale governo nazionale una MORATORIA sugli effetti del decreto Ronchi.
Il buon senso imporrebbe uno STOP agli effetti di una legge che il popolo italiano potrebbe abrogare fra qualche mese. Non si può non tenere presente quel milione e mezzo di persone che hanno detto NO ALLA PRIVATIZZAZIONE del SERVIZIO IDRICO e NO AI PROFITTI SULL'ACQUA solo qualche mese fa.

IN PUGLIA
Intanto anche in Puglia, le cose non vanno benissimo. Sono passati già 60 giorni oltre i 100 entro i quali si doveva approvare la legge regionale che avrebbe dovuto trasformare l'AQP spa in soggetto di diritto pubblico. Il ddl sarebbe dovuto approdare in consiglio regionale il 23 novembre scorso, ma... Ma qualche giorno prima il capogruppo di SEL (Losappio) propone un emendamento al testo che ne congelerebbe gli effetti a tempo indeterminato. A questo punto tutto l'iter si è bloccato anche per via della sentenza della corte costituzionale che ha bocciato i ricorsi di alcune regioni (tra cui la Puglia) contro il Decreto Ronchi appunto.

Il 4 dicembre, quindi, in Puglia ci saranno iniziative volte a INFORMARE i cittadini pugliesi (sono 105.000 quelli che hanno firmato per il referendum) sull'iter del DDL di ripubblicizzazione e CHIEDERE al governo regionale di procedere con i lavori.

Per organizzarci anche ad Altamura, è previsto un incontro

OGGI, 30 novembre 2010 - ore 20,00
Sala Incontri c/o Parrocchia SS. Rosario
via Pompei
Altamura


E' importante la partecipazione di molti ed il contributo di tutti.

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