mercoledì 15 ottobre 2008

soldi e debito



Che si stesse vivendo al di sopra delle nostre possibilità era chiaro da un bel po'! Solo chi non vuol vedere non vede. Decrescere... bisogna smettere di parlare di crescita: non è possibile crescere all'infinito! E' più di un secolo che cresciamo!
Crescono i salari, cresce il tenore di vita.... eppure aumentano i poveri e viviamo una vita qualitativamente peggiore dei nostri nonni (basta guardare cosa mangiamo, beviamo, respiriamo...)
I poveri aumentano perchè si innalza il tetto finanziario al di sotto del quale si è poveri.
"La spesa media mensile per persona rappresenta la soglia di povertà per una famiglia di due componenti che, nel 2006, è risultata pari a 970,34 euro (+3,6% rispetto alla linea del 2005). Le famiglie composte da due persone che hanno una spesa media mensile pari o inferiore a tale valore vengono quindi classificate come povere." (Fonte: ISTAT)
Uno è povero se non spende... meno spendi più sei povero!
Da sempre le famiglie più povere stanno al Sud...

Oggi il TG2 faceva rientrare tra i poveri chi rinuncia alle vacanze!!! Ovviamente ci si riferisce a quelle "comprate"... pacchetti all inclusive!!
Quando ero piccolo i miei mi portavano al mare al max per 3 giorni l'anno; si andava all'alba e si rientrava al tramonto... non mi sono mai sentito povero!
Allora c'è qualcosa che non va... non dovrebbe essere povero chi non ha il necessario per vivere? Oggi, se guardi la tv, ti senti povero se non "getti via i soldi" nel superfluo...
Se una famiglia vive con 800/900 euro/giorno ed è capace di autoprodurre alcuni beni di prima necessità.... se è capace di resistere agli inviti a spendere soldi che non ha (Finanziamenti, credit card e stronzate varie!) può vivere decentemente... e contribuire alla DECRESCITA FELICE dell'umanità.

1 commento:

Anonimo ha detto...

A proposito del fallimento delle banche, ho trascritto un breve discorso che vuole interpretare i motivi per cui le autorità cercano di sedarci:

Attualmente tutte le forze politiche stanno esageratamente cercando di gettare acqua sul fuoco e di scongiurare il panico [...] A questo punto potremmo fare l'esempio di una nave che affonda con cinquemila passeggeri; e su cinquemila passeggeri, ci sono cinquanta posti sulle scialuppe di salvataggio. Allora, se io sono uno dei cinquanta, dico agli altri: "State tranquilli! State tranquilli!", perché se no rischio di fare una corsa alla scialuppa e salta anche il mio posto [...] (Marco Saba)