sabato 11 ottobre 2008

PECORE ALLA DIOSSINA



Articolo comparso oggi 10ott08 sul Corriere della Sera a firma di Carlo Vulpio.
Quello che si sta consumando a Taranto è uno degli scempi ambientali più gravi al mondo.
Grazie agli amici di Peacelink di Taranto. Il reportage su Taranto è andato in onda su Rai 1 sabato scorso alle 7,30 del mattino (giusto per darne ampia diffusione!!!!) (guarda il VIDEO)

"[...] Ehi turista, so che tu resti in questo posto italico. Attento, tu passi il valico ma questa terra ti manda al manicomio. Mare Adriatico e Ionio, vuoi respirare lo iodio ma qui nel golfo c'è puzza di zolfo, che sta arrivando il demonio. Abbronzatura da paura con la diossina dell'ILVA, qua ti vengono pois più rossi di Milva e dopo assomigli alla Pimpa. Nella zona spacciano la moria più buona: c'è chi ha fumato veleni all'ENI, chi ha lavorato ed è andato in coma; fuma persino il Gargano, con tutte quelle foreste accese. Turista tu balli e tu canti, io conto i defunti di questo Paese, dove quei furbi che fanno le imprese, no, non badano a spese; pensano che il protocollo di Kyoto sia un film erotico giapponese.[..]

(Caparezza)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ricordo che anche gli inceneritori, oltre a mille altre porcherie, emettono diossina.

Segnalo questi servizi de Le Iene (fine marzo-inizio aprile 2008) sullo stesso argomento:

Video 1

Video 2