Comunicato stampa
Zero Privilegi Puglia a 100 all'ora ad Altamura
Ad Altamura la raccolta firme per la legge regionale di iniziativa popolare ZERO PRIVILEGI PUGLIA, è partita alla grande: OLTRE 200 firme in poco più di 2 ore. 100 all'ora.
Alla presentazione c/o il Laboratorio Urbano Port'Alba (il cui staff ringraziamo per la disponibilità) non eravamo in tanti e delle associazioni chiamate a raccolta c'era solo il Circolo delle Formiche. Presente anche il consigliere Enzo Colonna che ha dato la propria disponibilità ad per l'autentica delle firme (per il futuro possiamo contare anche sulla presenza ai banchetti di Rosa Melodia).
Sarà pure per il fatto che il nostro comunicato stampa con cui annunciavamo l'iniziativa non ha avuto grande eco sui mezzi di informazione locali (a parte qualche lodevole eccezione) fatto sta che un argomento "scottante" come il costo della politica, in un momento di particolare ristrettezza qual è l'attuale, non dovrebbe faticare a trovare orecchie disposte ad ascoltare e braccia pronte ad attivarsi nella raccolta. Ma tant'è...
Noi non ci lasciamo certo scoraggiare e andiamo avanti, anche perchè la gente in piazza non si è fatta attendere. 200 firme in poco più di 2 ore non sono poche. Non c'era bisogno neanche di chiamare chi attraversava piazza Duomo per il passeggio domenicale: arrivavano in gruppi e chiedevano di poter firmare.
Il prossimo appuntamento è domenica 11 marzo sempre in piazza Duomo.
Rilanciamo l'appello alle associazioni e singoli cittadini che vogliano dare il proprio contributo alla raccolta invitandoli anche a concordare con lo staff de ilGRILLAIO eventuali date e banchetti.
COS'E' ZERO PRIVILEGI PUGLIA?
E' una proposta di legge regionale di iniziativa popolare per "calmierare" i costi della politica pugliese che sono in costante aumento. A proporla un gruppo di cittadini pugliesi aderenti al MoVimento 5 Stelle che ha depositato presso il Consiglio regionale della Puglia un disegno di legge che prevede:
- Dimezzamento dello stipendio dei consiglieri regionali;
- Abolizione dell'assegno di fine mandato;
- Abolizione del vitalizio;
- Blocco erogazione della diaria in caso di eccessive assenze;
- Sostituzione dell'accesso gratuito alla rete autostradale con rimborsi per spese effettivamente effettuate e debitamente documentate;
- Sospensione del trattamento economico ai consiglieri sottoposti dalla magistratura a misure cautelari.
I risparmi derivanti dai tre capisaldi della proposta (dimezzamento stipendi, abolizione assegno di fine mandato e vitalizio) superano i 48 milioni di euro a legislatura, a cui vanno sommati gli oltre 10 milioni di risparmi nel lungo periodo per i vitalizi.
In un periodo di tagli e di continue richieste di sacrifici, riteniamo che i nostri rappresentanti politici abbiamo il dovere morale di ridurre considerevolmente i loro “privilegi”, anche per restituire alla politica la sua natura di “servizio alla comunità”.
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