Buongiorno a tutti i nostri followers,
oggi ci fa piacere inaugurare una serie di recensioni per segnalarvi libri in uscita,
che affrontano i temi a noi cari ( cittadinanza attiva, rete, ecologia, beni comuni, etc).
L'occasione è una nuova pubblicazione firmata da Gianroberto Casaleggio e Beppe Grillo, padri costituenti del blog beppegrillo.it, della rete dei meetup associati al blog e nonchè dei movimenti 5 stelle, già presenti nei comuni e nei consigli regionali del Paese.
Pubblicato da Chiarelettere, Siamo in Guerra, per una nuova politica (188 pp, 11.60E), arriva per dirci che qualcosa è cambiato, e Grillo l'aveva previsto l' 8 ottobre 2007 in Piazza Maggiore a Bologna, in occasione del primo Vday, gridando dal palco ' I partiti sono morti! ' un grido di allarme su un fenomeno allora in corso, oggi sotto gli occhi di tutti completamente compiuto. Insomma Grillo l'aveva previsto, e dal quel momento i 'cadaveri', parlarono espressamente di antipolitica, per difendersi da un movimento che lentamente li sta spazzando via.
La rete infatti può rappresentare la nuova resistenza, azzerando la vecchia politica, e in questo senso attraverso il web ognuno vale uno, i leader politici sono una contraddizione in termini, non hanno senso. Il web è istantaneo, e ha una memoria eterna, qualsiasi articolo resterà in una cache a disposizione di tutti. I dinosauri che smentiscono il giorno dopo, ritrattando, sono anch'essi passati alla storia di ieri.
Il cittadino che s'informa su internet non segue più i tg, non legge i giornali, le notizie non hanno più pesi controllati, e grazie alla rete non ci sono più intermediari. I referendum propositivi senza quorum on line, saran no la normalità; le costituzioni potranno essere partecipate e scritte dai cittadini come sta avvenendo oggi per l'Islanda.
'La rete è un'opportunità unica per creare un'intelligenza collettiva che possa affrontare i problemi della società permettendo a ciascuno di partecipare alle proprie scelte'
2 commenti:
Da quando le persone corrotte si uniscono tra loro per costituire una forza, le persone oneste devono fare lo stesso (Conte Leo N. Tolstoy)
Basta questo? ;)
Certamente la piaga del populismo mediatico esiste già vedi la Siria.
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